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Lorenzo Giordano – [post] ..e vidi lei, innescata, grondando, oh!
Le fotografie, scattate da Lorenzo Giordano a Cornigliano (Genova) tra Novembre 2006 e Gennaio 2007, si presentano accompagnate da letture di poesie dall’antologia “Mikrokosmos” recitate per l’occasione da Edoardo Sanguineti
Comunicato stampa
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“Ogni pezzo asportato lascia un vuoto, dicevamo. Un vuoto, due vuoti, cinque vuoti, dieci vuoti…, crescevano in maniera ritmica, inesorabile, un giorno dietro l’altro, sommandosi l’uno all’altro in funzione di un bel nulla compatto.”.
Questo passo, tratto dal libro “La Dismissione” di Ermanno Rea, sembra preannunciare il futuro non poi così lontano dell’ex parte a caldo delle acciaierie del ponente genovese che ci porta a riflettere sugli spazi, vuoti e non, delle industrie siderurgiche impiantate nei tessuti cittadini.
Le fotografie, scattate da Lorenzo Giordano a Cornigliano (Genova) tra Novembre 2006 e Gennaio 2007, si presentano accompagnate da letture di poesie dall’antologia “Mikrokosmos” recitate per l’occasione da Edoardo Sanguineti.
L’artista, ispirato dai versi del poeta genovese, racconta atmosfere post industriali fruibili in uno stato di sub coscienza prodotto dall’ascolto di suggestioni elettroniche, quasi sfiorando avanguardie neolinguistiche visuali.
Le quindici immagini, che nascono da un lavoro d’archivio commissionato dal dipartimento di Archeologia Industriale dell’Università di Genova, trovano equilibrio tra le esposizioni permanenti del caffé letterario che ha dato i natali al futurismo in Italia.
Questo passo, tratto dal libro “La Dismissione” di Ermanno Rea, sembra preannunciare il futuro non poi così lontano dell’ex parte a caldo delle acciaierie del ponente genovese che ci porta a riflettere sugli spazi, vuoti e non, delle industrie siderurgiche impiantate nei tessuti cittadini.
Le fotografie, scattate da Lorenzo Giordano a Cornigliano (Genova) tra Novembre 2006 e Gennaio 2007, si presentano accompagnate da letture di poesie dall’antologia “Mikrokosmos” recitate per l’occasione da Edoardo Sanguineti.
L’artista, ispirato dai versi del poeta genovese, racconta atmosfere post industriali fruibili in uno stato di sub coscienza prodotto dall’ascolto di suggestioni elettroniche, quasi sfiorando avanguardie neolinguistiche visuali.
Le quindici immagini, che nascono da un lavoro d’archivio commissionato dal dipartimento di Archeologia Industriale dell’Università di Genova, trovano equilibrio tra le esposizioni permanenti del caffé letterario che ha dato i natali al futurismo in Italia.
19
maggio 2007
Lorenzo Giordano – [post] ..e vidi lei, innescata, grondando, oh!
Dal 19 maggio al 19 giugno 2007
fotografia
Location
GRAN CAFFE’ GIUBBE ROSSE
Firenze, Piazza Della Repubblica, 13, (Firenze)
Firenze, Piazza Della Repubblica, 13, (Firenze)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 8 alle 24
Vernissage
19 Maggio 2007, ore 19
Autore