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Moldova Arte
Quando si parla dell’encausto non si può ignorare l’operato di Michele Paternuosto, artista molisano trapiantato a Roma, che dopo una vita di studi e di esperimenti, è riuscito a decifrarne le alchimie perdute, i segreti che nei secoli hanno affascinato studiosi e artisti
Comunicato stampa
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Con un po’ di anticipo rispetto ad ottobre -mese nel quale Roma celebrerà una vera e propria settimana- si sta per aprire nella Capitale, il prossimo 20 aprile, un’interessante mostra dedicata all’arte moldava.
Sarà una personale con i riflettori puntati su due artisti che rappresentano, con il linguaggio di ‘Ieri e di Oggi’, l’animo pittorico e figurativo più genuino della attuale Repubblica di Moldova, espressione politico-geografica per identificare quella ex Moldavia -consensualmente separatasi dall’URSS nel recente 1991- ricca del sano fermento culturale così radicato in solidi principi e valori popolari.
Due i personaggi di spicco: Igor Vieru, considerato il suo massimo esponente nazionale del ‘900, morto nel 1988, pittore dall’animo semplice il cui percorso artistico (quadri ricchi di colori, luci, volti) fu genuinamente influenzato dalla vita di campagna, e Svetlana Ostapovici, giovane emergente, originale e raffinata ‘maestra’ di una tecnica completamente nuova nell’ambito dell’espressione figurata contemporanea: quella del Mosaico.
Geniale manipolatrice di frammenti di vetro colorato, la Ostapovici (che nasce in Moldova nel 1967 e vive e lavora in Italia dal ’99) non crea il mosaico in modo statico e composto, ma utilizza quelle schegge taglienti come impulsive pennellate.
Dice di lei il prof. Giancarlo Guarnieri -critico stimato e riconosciuto a livello internazionale che curerà l’esposizione romana-: “Svetlana è riuscita a fondere ed elaborare in una forma artistica propria -anche in virtù della sua personalità di donna- i variegati interessi per il mosaico ellenistico e romano in particolare. La sintesi avviene grazie agli elementi di modernità dati sia dalla tecnica acrilica, sia dalle suggestioni provenienti dalle correnti dell’espressionismo astratto europeo ed americano”. I Mosaici Ostapovici sono esposti in molte gallerie europee ed anche presso il Beijling World Art Museum di Pechino.
Sotto la prestigiosa egida dell’Ambasciata della Repubblica di Moldova e con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri Italiano, la Mostra sarà presentata il prossimo 26 aprile (ma aprirà al pubblico già da venerdì 20 aprile) e rimarrà allestita fino al 3 maggio 2007.
Inoltre Svetlana Ostapovici rappresenterà la sua nazione -per la prima volta nella storia- alla 52. Esposizione d’Arte. La Biennale di Venezia.
MOLDOVA ARTE, in realtà, è un assaggio, un aperitivo artistico di quella settimana, con più alta risonanza, che Roma dedicherà alla nazione nel prossimo ottobre.
Sarà una personale con i riflettori puntati su due artisti che rappresentano, con il linguaggio di ‘Ieri e di Oggi’, l’animo pittorico e figurativo più genuino della attuale Repubblica di Moldova, espressione politico-geografica per identificare quella ex Moldavia -consensualmente separatasi dall’URSS nel recente 1991- ricca del sano fermento culturale così radicato in solidi principi e valori popolari.
Due i personaggi di spicco: Igor Vieru, considerato il suo massimo esponente nazionale del ‘900, morto nel 1988, pittore dall’animo semplice il cui percorso artistico (quadri ricchi di colori, luci, volti) fu genuinamente influenzato dalla vita di campagna, e Svetlana Ostapovici, giovane emergente, originale e raffinata ‘maestra’ di una tecnica completamente nuova nell’ambito dell’espressione figurata contemporanea: quella del Mosaico.
Geniale manipolatrice di frammenti di vetro colorato, la Ostapovici (che nasce in Moldova nel 1967 e vive e lavora in Italia dal ’99) non crea il mosaico in modo statico e composto, ma utilizza quelle schegge taglienti come impulsive pennellate.
Dice di lei il prof. Giancarlo Guarnieri -critico stimato e riconosciuto a livello internazionale che curerà l’esposizione romana-: “Svetlana è riuscita a fondere ed elaborare in una forma artistica propria -anche in virtù della sua personalità di donna- i variegati interessi per il mosaico ellenistico e romano in particolare. La sintesi avviene grazie agli elementi di modernità dati sia dalla tecnica acrilica, sia dalle suggestioni provenienti dalle correnti dell’espressionismo astratto europeo ed americano”. I Mosaici Ostapovici sono esposti in molte gallerie europee ed anche presso il Beijling World Art Museum di Pechino.
Sotto la prestigiosa egida dell’Ambasciata della Repubblica di Moldova e con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri Italiano, la Mostra sarà presentata il prossimo 26 aprile (ma aprirà al pubblico già da venerdì 20 aprile) e rimarrà allestita fino al 3 maggio 2007.
Inoltre Svetlana Ostapovici rappresenterà la sua nazione -per la prima volta nella storia- alla 52. Esposizione d’Arte. La Biennale di Venezia.
MOLDOVA ARTE, in realtà, è un assaggio, un aperitivo artistico di quella settimana, con più alta risonanza, che Roma dedicherà alla nazione nel prossimo ottobre.
20
aprile 2007
Moldova Arte
Dal 20 aprile al 03 maggio 2007
arte contemporanea
Location
COMPLESSO DI SANTA MARIA DEL POPOLO
Roma, Piazza Del Popolo, 12, (Roma)
Roma, Piazza Del Popolo, 12, (Roma)
Orario di apertura
10-12.30 e 16 – 19 - Festivo 10-13 (chiuso il lunedì)
Autore
Curatore