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Daniela Davoli – Segni d’Identità
Al centro della sua poetica, oltre alla ricerca intorno al tema delle identità, le possibilità etiche dei percorsi estetici che, in questa mostra, trovano la loro massima espressione nel ciclo dedicato alle “Opere di misericordia corporale”, dove corpo, identità, poetica e etica si fondono in un “corpo” unico
Comunicato stampa
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L’identità oggi è sovrapposizione culturale o di appartenenza. Ciò che la struttura è la religione, il credo politico, la classe sociale, l’etnia e molto altro ancora. Ma, se davvero esiste, percependola nel nostro profondo ci riconosciamo in essa? Quando lo sguardo dell’altro ci fa da specchio, riusciamo ancora a riconoscerci?
Esiste una sede “naturale” dell’identità? Forse il corpo. Il nostro io è soprattutto un io corporeo? La nostra storia, le emozioni, il vissuto, plasmano dunque il nostro corpo? O forse, per estremo paradosso, l’identità profonda si palesa proprio nel territorio in cui l’io si dissolve, si arrende, abbandona le proprie difese? Dunque nel sonno rem, dove l’identità pare rivelarsi nella sua verità eludendo la supervisione della coscienza, inviandoci volatili segnali, istanti di memoria, frammenti di rivelazione? O ancora, forse, per sapere chi siamo, bisogna avere il coraggio di affrontare davvero e profondamente, l’incontro dei nostri sguardi, senza eluderli, senza evitarli, senza alibi?
Questo il nucleo tematico attorno a cui si muove la ricerca artistica di Daniela Davoli, artista sarda che da anni vive e lavora a Bologna, ma le cui radici sono saldamente piantate nella terra d’origine, da sempre fonte di fascinazione e ispirazione. E’ qui infatti che nasce la sua predilezione per le materie naturali che, nel passato, ha dato vita a una fervida sperimentazione che ha visto l’utilizzo, insieme ai pigmenti, di cere, polvere di marmo, foglia d’oro e d’argento fino a tornare, nella produzione più recente, al solo utilizzo dell’olio su tela o su carta, mutuando l’interesse per la pittura di materia nella pratica della scultura. Al centro della sua poetica, oltre alla ricerca intorno al tema delle identità, le possibilità etiche dei percorsi estetici che, in questa mostra, trovano la loro massima espressione nel ciclo dedicato alle “Opere di misericordia corporale”, dove corpo, identità, poetica e etica si fondono in un “corpo” unico. Le opere prodotte da Daniela Davoli per “Segni di Identità” vi racconteranno
di questo suo personale viaggio artistico e vi aspettano da Catùs per chiedervi: “Voi chi siete?”…
Daniela Davoli
Nata in Sardegna a Nuoro il 1968
1989 Diploma di Maturità d’Arte Applicata. Istituto Statale d’Arte “G. Ciusa Romagna”
Di Nuoro – Sardegna.
1994 Bristol U.K.-University of West England-Faculty of Art, Media & Design. Bower
Ashton Campus. Frequenza dei corsi di Pittura con borsa di studio Erasmus
1994 Diploma di Pittura. Accademia di Belle Arti di Bologna (110/110)
1997 Qualifica professionale di “Aiuto Decoratore”(I.I.P.L.E.) Bologna
1999 Qualifica professionale di “Decoratore”(I.I.P.L.E) Bologna
2001 Conseguimento dell’abilitazione per l’insegnamento- Discipline Pittoriche
2001 Qualifica professionale di “Tecnico progettista dell’immagine tridimensionale”(ASSA)
Scuola di Scultura Applicata- Bologna
2007 Diploma Specialistico di 2° livello in Arti Visive. Biennio AS2-indirizzo pittura
Accademia Belle Arti di Bologna (110/110 lode).
ATTIVITA’ ARTISTICA
2007 –“Emersione” Galleria d’Accursio Palazzo Re Enzo, Bologna
-“Operaliberolibroessegi” Libreria Il Portico. Bologna. A cura di Paola Babini
2006 -“Premio Samp” Sala delle Belle Arti. Pinacoteca Nazionale di Bologna
2005 -“Pavia Giovane Arte Europea” Sala Scuderie, Castello Visconteo di Pavia
-“Il Valore del Tempo” Accademia Belle Arti di Bologna
1997 -“Exit” Circolo culturale Sesto Senso, Bologna. A cura di Roberto Vitali
-“Kactus” Arte contemporanea a Bologna. Circolo Sesto Senso
-“Convivenze” A cura di R.Magro e M.Rocca. Galleria Artistudio, Milano
-“Ville Piazze Cortili” Sala Silentium, Vicolo Bolognetti. Bologna
-“Diciottoventiquattro” A cura di R.Magro e M.Rocca. Galleria Artistudio, Milano
1996 -“Parco in festa”Allestimento del parco Pasolini. Bologna
-“Contenitorio” A cura di Samuele Mazza. W.E.A. Triennale di Milano, Palazzo
Dell’Arte. Catalogo Idea Book. Milano
- Dal 2001 lavora in qualità di supplente presso il Liceo Artistico e l’Istituto d’Arte di
Bologna per l’insegnamento delle Discipline Pittoriche
Esiste una sede “naturale” dell’identità? Forse il corpo. Il nostro io è soprattutto un io corporeo? La nostra storia, le emozioni, il vissuto, plasmano dunque il nostro corpo? O forse, per estremo paradosso, l’identità profonda si palesa proprio nel territorio in cui l’io si dissolve, si arrende, abbandona le proprie difese? Dunque nel sonno rem, dove l’identità pare rivelarsi nella sua verità eludendo la supervisione della coscienza, inviandoci volatili segnali, istanti di memoria, frammenti di rivelazione? O ancora, forse, per sapere chi siamo, bisogna avere il coraggio di affrontare davvero e profondamente, l’incontro dei nostri sguardi, senza eluderli, senza evitarli, senza alibi?
Questo il nucleo tematico attorno a cui si muove la ricerca artistica di Daniela Davoli, artista sarda che da anni vive e lavora a Bologna, ma le cui radici sono saldamente piantate nella terra d’origine, da sempre fonte di fascinazione e ispirazione. E’ qui infatti che nasce la sua predilezione per le materie naturali che, nel passato, ha dato vita a una fervida sperimentazione che ha visto l’utilizzo, insieme ai pigmenti, di cere, polvere di marmo, foglia d’oro e d’argento fino a tornare, nella produzione più recente, al solo utilizzo dell’olio su tela o su carta, mutuando l’interesse per la pittura di materia nella pratica della scultura. Al centro della sua poetica, oltre alla ricerca intorno al tema delle identità, le possibilità etiche dei percorsi estetici che, in questa mostra, trovano la loro massima espressione nel ciclo dedicato alle “Opere di misericordia corporale”, dove corpo, identità, poetica e etica si fondono in un “corpo” unico. Le opere prodotte da Daniela Davoli per “Segni di Identità” vi racconteranno
di questo suo personale viaggio artistico e vi aspettano da Catùs per chiedervi: “Voi chi siete?”…
Daniela Davoli
Nata in Sardegna a Nuoro il 1968
1989 Diploma di Maturità d’Arte Applicata. Istituto Statale d’Arte “G. Ciusa Romagna”
Di Nuoro – Sardegna.
1994 Bristol U.K.-University of West England-Faculty of Art, Media & Design. Bower
Ashton Campus. Frequenza dei corsi di Pittura con borsa di studio Erasmus
1994 Diploma di Pittura. Accademia di Belle Arti di Bologna (110/110)
1997 Qualifica professionale di “Aiuto Decoratore”(I.I.P.L.E.) Bologna
1999 Qualifica professionale di “Decoratore”(I.I.P.L.E) Bologna
2001 Conseguimento dell’abilitazione per l’insegnamento- Discipline Pittoriche
2001 Qualifica professionale di “Tecnico progettista dell’immagine tridimensionale”(ASSA)
Scuola di Scultura Applicata- Bologna
2007 Diploma Specialistico di 2° livello in Arti Visive. Biennio AS2-indirizzo pittura
Accademia Belle Arti di Bologna (110/110 lode).
ATTIVITA’ ARTISTICA
2007 –“Emersione” Galleria d’Accursio Palazzo Re Enzo, Bologna
-“Operaliberolibroessegi” Libreria Il Portico. Bologna. A cura di Paola Babini
2006 -“Premio Samp” Sala delle Belle Arti. Pinacoteca Nazionale di Bologna
2005 -“Pavia Giovane Arte Europea” Sala Scuderie, Castello Visconteo di Pavia
-“Il Valore del Tempo” Accademia Belle Arti di Bologna
1997 -“Exit” Circolo culturale Sesto Senso, Bologna. A cura di Roberto Vitali
-“Kactus” Arte contemporanea a Bologna. Circolo Sesto Senso
-“Convivenze” A cura di R.Magro e M.Rocca. Galleria Artistudio, Milano
-“Ville Piazze Cortili” Sala Silentium, Vicolo Bolognetti. Bologna
-“Diciottoventiquattro” A cura di R.Magro e M.Rocca. Galleria Artistudio, Milano
1996 -“Parco in festa”Allestimento del parco Pasolini. Bologna
-“Contenitorio” A cura di Samuele Mazza. W.E.A. Triennale di Milano, Palazzo
Dell’Arte. Catalogo Idea Book. Milano
- Dal 2001 lavora in qualità di supplente presso il Liceo Artistico e l’Istituto d’Arte di
Bologna per l’insegnamento delle Discipline Pittoriche
10
maggio 2007
Daniela Davoli – Segni d’Identità
Dal 10 maggio al 02 giugno 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA CATUS
Bologna, Via Antonio Zanolini, 7B, (Bologna)
Bologna, Via Antonio Zanolini, 7B, (Bologna)
Vernissage
10 Maggio 2007, ore 19
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