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Israele. Arte Contemporanea
La rassegna è dedicata esclusivamente all’arte contemporanea israeliana proprio al fine di privilegiare il vivacissimo momento attuale, ed evitare un panorama troppo ambizioso, che avrebbe esteso e disperso lo sguardo dall’origine dell’arte israeliana ad oggi. La mostra offre uno sguardo approfondito su un Paese e la sua arte, alla continua ricerca di un equilibrio tra l’Occidente e il Medio Oriente
Comunicato stampa
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La stagione estiva di Palazzo Bricherasio inizia il 22 giugno, con l’apertura della mostra “ISRAELE Arte contemporanea”; ancora una volta la Fondazione propone al suo pubblico un “viaggio” nelle culture lontane.
La mostra, realizzata in collaborazione con il Tel Aviv Museum of Art e con l’AMATA (l’Associazione Internazionale degli Amici del Museo), è curata da Arturo Schwarz, storico dell’arte e autore di oltre 40 libri dedicati ai protagonisti dell’arte moderna e contemporanea, in particolare di quella israeliana. In questo clima di interscambio culturale, presso il Museo di Tel Aviv, sempre nei mesi estivi, sarà allestita una mostra, curata da Demetrio Paparoni, che presenterà i principali esponenti dell’arte contemporanea italiana
La rassegna è dedicata esclusivamente all’arte contemporanea israeliana proprio al fine di privilegiare il vivacissimo momento attuale, ed evitare un panorama troppo ambizioso, che avrebbe esteso e disperso lo sguardo dall’origine dell’arte israeliana ad oggi. La mostra offre uno sguardo approfondito su un Paese e la sua arte, alla continua ricerca di un equilibrio tra l’Occidente e il Medio Oriente.
Artisti apprezzati internazionalmente quali Menashe Kadishman, Dani Karavan, Micha Ullman e Gal Weinstein coltivano la loro unicità sul terreno comune di un patrimonio culturale ebraico condiviso. I venti artisti presenti in mostra, come scrive Schwarz nel saggio introduttivo del catalogo, sono animati da “una ricerca eccitante e rigorosa di se stessi, unita alla ricerca per la creazione di un mondo di sogno e di riflessione, liberando così la vita dal giogo della routine quotidiana”. Li accomunano due grandi qualità, che nella scelta operata dal curatore rappresentano il fil rouge della mostra: “innanzitutto, sono veri poeti; secondo, la loro arte non è motivata dal desiderio di soddisfare le richieste di un mercato artistico locale non ancora sviluppato. Al contrario, sono ossessionati da una voglia irresistibile di dar voce ai loro conflitti, sogni ed aspirazioni interiori”. Questi pittori, scultori, fotografi e concettuali, sensibili allo scompiglio in cui è piombato il mondo, dimostrano come le difficoltà possano incrementare la creatività e con semplicità si fanno testimoni delle grandi tematiche dell’arte e dell’uomo.
La mostra, realizzata in collaborazione con il Tel Aviv Museum of Art e con l’AMATA (l’Associazione Internazionale degli Amici del Museo), è curata da Arturo Schwarz, storico dell’arte e autore di oltre 40 libri dedicati ai protagonisti dell’arte moderna e contemporanea, in particolare di quella israeliana. In questo clima di interscambio culturale, presso il Museo di Tel Aviv, sempre nei mesi estivi, sarà allestita una mostra, curata da Demetrio Paparoni, che presenterà i principali esponenti dell’arte contemporanea italiana
La rassegna è dedicata esclusivamente all’arte contemporanea israeliana proprio al fine di privilegiare il vivacissimo momento attuale, ed evitare un panorama troppo ambizioso, che avrebbe esteso e disperso lo sguardo dall’origine dell’arte israeliana ad oggi. La mostra offre uno sguardo approfondito su un Paese e la sua arte, alla continua ricerca di un equilibrio tra l’Occidente e il Medio Oriente.
Artisti apprezzati internazionalmente quali Menashe Kadishman, Dani Karavan, Micha Ullman e Gal Weinstein coltivano la loro unicità sul terreno comune di un patrimonio culturale ebraico condiviso. I venti artisti presenti in mostra, come scrive Schwarz nel saggio introduttivo del catalogo, sono animati da “una ricerca eccitante e rigorosa di se stessi, unita alla ricerca per la creazione di un mondo di sogno e di riflessione, liberando così la vita dal giogo della routine quotidiana”. Li accomunano due grandi qualità, che nella scelta operata dal curatore rappresentano il fil rouge della mostra: “innanzitutto, sono veri poeti; secondo, la loro arte non è motivata dal desiderio di soddisfare le richieste di un mercato artistico locale non ancora sviluppato. Al contrario, sono ossessionati da una voglia irresistibile di dar voce ai loro conflitti, sogni ed aspirazioni interiori”. Questi pittori, scultori, fotografi e concettuali, sensibili allo scompiglio in cui è piombato il mondo, dimostrano come le difficoltà possano incrementare la creatività e con semplicità si fanno testimoni delle grandi tematiche dell’arte e dell’uomo.
21
giugno 2007
Israele. Arte Contemporanea
Dal 21 giugno al 02 settembre 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO BRICHERASIO
Torino, Via Giuseppe Luigi Lagrange, 20, (Torino)
Torino, Via Giuseppe Luigi Lagrange, 20, (Torino)
Biglietti
Intero: € 7,50
Ridotto: € 5,50
Bambini (6 – 14 anni): € 3,50
Orario di apertura
lunedì: chiuso
da martedì a domenica: 15.30 – 22.30
giovedì e sabato: 10.30 – 22.30
Vernissage
21 Giugno 2007, ore 18.30
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore