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Martin Emschermann – Puppo o Santo?
La mostra raccoglie l’ultimo lavoro dell’artista, un gruppo di sculture in terracotta che, nella loro potenza e coralità ricordano l’esercito di terracotta trovato nella tomba del primo imperatore cinese e per la loro drammaticità rimandano a certe opere di Mitoraj
Comunicato stampa
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La mostra raccoglie l'ultimo lavoro dell'artista, un gruppo di sculture in terracotta che, nella loro potenza e coralità ricordano l'esercito di terracotta trovato nella tomba del primo imperatore cinese e per la loro drammaticità rimandano a certe opere di Mitoraj.
Emschermann vive e lavora nel quartiere storico del Capo, e proprio dalle viscere del mercato, dalle bancarelle odorose, dai vicoli labirintici e vocianti scaturiscono i personaggi in terracotta di Puppo o Santo?. Che è proprio la domanda che gli abitanti del Capo rivolgono all'artsista quando vedono dalla porta aperta dello studio il lavoro in corso: cos'è? Una figura umana o la statua di un Santo?
La rassegna di adolescenti e bambini che si tengono per mano, adulti, vecchi che rimandano allo spettatore lo sguardo curioso di chi è sceso in strada per vedere che succede, non appartiene di certo alla dimensione ieratica dell'arte d'ispirazione religiosa; sono concreti, realistici, quotidiani.
Sembrano commentare e anche divertirsi, loro, tutti nudi e rosa nella loro terracotta smaltata a freddo, e mentre osserviamo la gamma espressiva dei volti, le pose ora spigliate ora pudiche, le mani intrecciate sulle ginocchia o appoggiate sui fianchi, scopriamo che quelli messi a nudo siamo noi.
___________________________________________________________________________
Martin Emschermann è nato nel 1969 a Freiburg in Germania. Nel 1990 si trasferisce in Italia, prima a Perugia, per studiare all'Università per stranieri e poi a Carrara dove si iscrive all'Accademia di Belle Arti nella sezione Scultura. Negli anni successivi comincia a fare le prime mostre personali e collettive. A Pontremoli, a Carrara, Portoferraio, Bocca di Magra. In questo periodo lavora sul tema cavallo e cavaliere in diversi materiali come terracotta, bronzo e pietra.
Nel 1995 partecipa al Primo Simposio Internazionale di Elba.
Comincia a lavorare sul graffitismo nelle città, sul disegno infantile, con i pazienti psichiatrici e altre esistenze ai margini della società. Su questi temi hanno luogo alte mostre in Italia e Germania: a Pietrasanta, a Milano, a Frankfurt..
Proseguendo il proprio viaggio verso sud termina l'opera Il cavallo di Troia per un parco giochi a Grosseto e partecipa alla XXVI Biennale di Alatri.
Nel 1997 si trasferisce a Palermo dove oggi vive e lavora su temi che sono in stretta relazione con il nuovo ambiente.
Partecipa al International Simposior of Senday, in Giappone.
Emschermann vive e lavora nel quartiere storico del Capo, e proprio dalle viscere del mercato, dalle bancarelle odorose, dai vicoli labirintici e vocianti scaturiscono i personaggi in terracotta di Puppo o Santo?. Che è proprio la domanda che gli abitanti del Capo rivolgono all'artsista quando vedono dalla porta aperta dello studio il lavoro in corso: cos'è? Una figura umana o la statua di un Santo?
La rassegna di adolescenti e bambini che si tengono per mano, adulti, vecchi che rimandano allo spettatore lo sguardo curioso di chi è sceso in strada per vedere che succede, non appartiene di certo alla dimensione ieratica dell'arte d'ispirazione religiosa; sono concreti, realistici, quotidiani.
Sembrano commentare e anche divertirsi, loro, tutti nudi e rosa nella loro terracotta smaltata a freddo, e mentre osserviamo la gamma espressiva dei volti, le pose ora spigliate ora pudiche, le mani intrecciate sulle ginocchia o appoggiate sui fianchi, scopriamo che quelli messi a nudo siamo noi.
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Martin Emschermann è nato nel 1969 a Freiburg in Germania. Nel 1990 si trasferisce in Italia, prima a Perugia, per studiare all'Università per stranieri e poi a Carrara dove si iscrive all'Accademia di Belle Arti nella sezione Scultura. Negli anni successivi comincia a fare le prime mostre personali e collettive. A Pontremoli, a Carrara, Portoferraio, Bocca di Magra. In questo periodo lavora sul tema cavallo e cavaliere in diversi materiali come terracotta, bronzo e pietra.
Nel 1995 partecipa al Primo Simposio Internazionale di Elba.
Comincia a lavorare sul graffitismo nelle città, sul disegno infantile, con i pazienti psichiatrici e altre esistenze ai margini della società. Su questi temi hanno luogo alte mostre in Italia e Germania: a Pietrasanta, a Milano, a Frankfurt..
Proseguendo il proprio viaggio verso sud termina l'opera Il cavallo di Troia per un parco giochi a Grosseto e partecipa alla XXVI Biennale di Alatri.
Nel 1997 si trasferisce a Palermo dove oggi vive e lavora su temi che sono in stretta relazione con il nuovo ambiente.
Partecipa al International Simposior of Senday, in Giappone.
18
maggio 2007
Martin Emschermann – Puppo o Santo?
Dal 18 maggio al 16 giugno 2007
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE NUVOLE INCONTRI D’ARTE
Palermo, Vicolo Ragusi, 35, (Palermo)
Palermo, Vicolo Ragusi, 35, (Palermo)
Orario di apertura
da martedì a sabato 17:00/20:00, sabato anche 11:00/13:00
Vernissage
18 Maggio 2007, ore 19
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