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Fabrizio Breschi – Neon in flux
Opere 1967-2007
Comunicato stampa
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Fabrizio Breschi è nato a Livorno, fin da ragazzo ha avuto una grande attrazione per le Arti.
A Firenze frequenta prima il Liceo Artistico, poi l’Accademia di Belle Arti.
Nel 1973 è nominato assistente del pittore Aldo Turchiaro all’Accademia di Firenze; vi rimane per dieci anni.
A Firenze, nel 76’ tiene la prima mostra personale.
Viaggia molto predilige soprattutto soggiornare per lunghi periodi a Parigi. Nel 1986 si trasferisce a Milano, essendo stato nominato titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Oggi è docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara ed è tornato a vivere nella sua città natale.
NEON IN FLUX
Contaminazioni tra futuro e passato, bande luminescenti che eternano momenti di collettiva partecipazione, sfondi trasognati e speranze che straripano da un angoscia latente, questi sono alcuni dei motivi ricorrenti nella pittura di Fabrizio Breschi che omaggia l'inaugurazione della Sala Multifunzione dell'Hotel 'I Ginepri' e ne condivide a pieno motivazioni ed obiettivi. Su una solida e rigorosa pratica pittorica si innestano innumerevoli bisogni di esprimere e ricercare nitida sicurezza. Adamantine lumeggiature e suggerite presenze portano a dedurre l'umanità incombente che in un atto libero l'artista lascia fuori da un accesso spalancato e praticabile. Nulla è lasciato al caso, si avverte quasi un controllo a distanza che Breschi esercita e condensa nella sua consapevolezza di essere tramite tra le generazioni passate, il presente e le promesse/speranze del futuro.
Ma in un tempo mai passato, quello dell'arte greca e della memoria tassonomica, il maestro e l'allievo si incontrarono e si riconobbero nel sottile ma rigorosissimo segno lasciato su una semplice superficie. Una risata compiaciuta li unì ed è facile pensare che il maestro Breschi così continui a fare instancabile con tutti i suoi accademici (e non) epigoni.
Roberto Russo
A Firenze frequenta prima il Liceo Artistico, poi l’Accademia di Belle Arti.
Nel 1973 è nominato assistente del pittore Aldo Turchiaro all’Accademia di Firenze; vi rimane per dieci anni.
A Firenze, nel 76’ tiene la prima mostra personale.
Viaggia molto predilige soprattutto soggiornare per lunghi periodi a Parigi. Nel 1986 si trasferisce a Milano, essendo stato nominato titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Oggi è docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara ed è tornato a vivere nella sua città natale.
NEON IN FLUX
Contaminazioni tra futuro e passato, bande luminescenti che eternano momenti di collettiva partecipazione, sfondi trasognati e speranze che straripano da un angoscia latente, questi sono alcuni dei motivi ricorrenti nella pittura di Fabrizio Breschi che omaggia l'inaugurazione della Sala Multifunzione dell'Hotel 'I Ginepri' e ne condivide a pieno motivazioni ed obiettivi. Su una solida e rigorosa pratica pittorica si innestano innumerevoli bisogni di esprimere e ricercare nitida sicurezza. Adamantine lumeggiature e suggerite presenze portano a dedurre l'umanità incombente che in un atto libero l'artista lascia fuori da un accesso spalancato e praticabile. Nulla è lasciato al caso, si avverte quasi un controllo a distanza che Breschi esercita e condensa nella sua consapevolezza di essere tramite tra le generazioni passate, il presente e le promesse/speranze del futuro.
Ma in un tempo mai passato, quello dell'arte greca e della memoria tassonomica, il maestro e l'allievo si incontrarono e si riconobbero nel sottile ma rigorosissimo segno lasciato su una semplice superficie. Una risata compiaciuta li unì ed è facile pensare che il maestro Breschi così continui a fare instancabile con tutti i suoi accademici (e non) epigoni.
Roberto Russo
28
aprile 2007
Fabrizio Breschi – Neon in flux
Dal 28 aprile al 28 maggio 2007
arte contemporanea
Location
HOTEL I GINEPRI
Castagneto Carducci, Viale Italia, 13, (Livorno)
Castagneto Carducci, Viale Italia, 13, (Livorno)
Orario di apertura
tutti i giorni
Vernissage
28 Aprile 2007, ore 17,30
Autore