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Maxxi installazioni – Bill Viola
cinque opere dalla collezione del MAXXI
Comunicato stampa
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Giovedì 3 maggio il Direttore della DARC Pio Baldi e il Direttore del MAXXI Arte Anna Mattirolo presentano, presso il Museo Andersen di Roma - diretto da Elena Di Majo - il secondo appuntamento del progetto espositivo MAXXI Installazioni, dedicato all’opera Il Vapore dell’artista statunitense Bill Viola.
L’intero ciclo di mostre, che si svolge lungo la durata del 2007, comprende tre diversi appuntamenti dedicati ad opere d’arte contemporanea appartenenti alle collezioni del MAXXI - il Museo nazionale del XXI secolo. Alessandra Barbuto, la curatrice del progetto, ha selezionato i lavori di artisti contemporanei di fama internazionale - Tony Oursler, Bill Viola, Michelangelo Pistoletto, Charles Sandison, Maurizio Mochetti – per i quali l’installazione è linguaggio comune nella realizzazione dell’opera.
Il Vapore (1975) è un’installazione video e audio realizzata da Bill Viola durante il suo soggiorno a Firenze, dove ha lavorato come tecnico per il centro di produzione video Art Tapes 22, in quel periodo uno dei più conosciuti del settore in Europa. L’opera, entrata a far parte della collezione del MAXXI nel 2006, è stata esposta per la prima volta nel 1975 a Zona - sede di un collettivo di artisti attivo a Firenze dalla metà degli anni Settanta alla metà degli anni Ottanta - e prende nome dal fenomeno fisico che lentamente si sviluppa nell’installazione, il vapore. Una proiezione video, trasmessa da un televisore posto in una nicchia, interagisce con altre immagini riprese in diretta e per il visitatore, che diventa parte attiva dell’intero lavoro, passato e presente coesistono in un fluire unico, secondo una consuetudine che si riscontra sovente nei lavori dell’artista.
Le opere di Bill Viola indagano i fenomeni della percezione come metodo di conoscenza di se stessi, ed affrontano i temi universali della nascita, della morte e dell’inconscio attraverso l'uso di media innovativi e tecnologie avanzate: un'arte profondamente spirituale, che rivela stretti rapporti con la tradizione religiosa asiatica ed europea.
Nato nel 1951 a New York, Bill Viola è uno dei maestri indiscussi della videoarte internazionale. L'artista americano ha realizzato in oltre trent’anni di attività più di centocinquanta opere - tra video, installazioni, ambientazioni e performance musicali - molte delle quali fanno parte delle più importanti collezioni d’arte pubbliche e private del mondo. Laureato in Visual e Performing Arts alla Syracuse University, nella sua prima collettiva ha esposto con artisti del calibro di Nam June Paik, Peter Campus e Bruce Nauman. La sua lunga carriera è costellata di prestigiosi riconoscimenti e numerose partecipazioni alle più importanti rassegne internazionali.
Con il ciclo MAXXI Installazioni, prende avvio un progetto pilota di documentazione, il DIC - Documentare Installazioni Complesse - che vede il MAXXI tra i promotori dell’iniziativa insieme all’istituzione milanese delle Civiche Raccolte d’Arte, con il fine di aderire all’INCCA - International Network for the Conservation of Contemporary Art. Il progetto DIC prevede il monitoraggio, attraverso approcci tecnici e teorici, di alcune opere per verificare se e come si possano stabilire dei comuni parametri che, rispettando l’autenticità dell’opera stessa, indaghino l’eventuale riproducibilità o sostituibilità di alcune componenti. La rassegna offre importanti materiali di studio per l’avvio del progetto DIC e, in vista della prossima apertura del Museo MAXXI, ogni appuntamento rappresenta una “prova tecnica” di allestimento e l’occasione per i visitatori di conoscere una selezionata panoramica di opere, in alcuni casi mai esposte al pubblico italiano.
Il progetto MAXXI Installazioni è stato inaugurato lo scorso febbraio, con l’opera Gargoyle di Tony Oursler. Nel mese di settembre 2007 verranno presentate al pubblico, in un unico appuntamento, l’opera Quadro di fili elettrici - Tenda di lampadine (1967) di Michelangelo Pistoletto, Collapse-Construct, recente lavoro di Charles Sandison (2005) e Sfera avional (1968) di Maurizio Mochetti.
L’iniziativa è accompagnata da una pubblicazione dedicata a ciascuno degli artisti presenti, con immagini e testi di Alessandra Barbuto e Monia Trombetta.
L’intero ciclo di mostre, che si svolge lungo la durata del 2007, comprende tre diversi appuntamenti dedicati ad opere d’arte contemporanea appartenenti alle collezioni del MAXXI - il Museo nazionale del XXI secolo. Alessandra Barbuto, la curatrice del progetto, ha selezionato i lavori di artisti contemporanei di fama internazionale - Tony Oursler, Bill Viola, Michelangelo Pistoletto, Charles Sandison, Maurizio Mochetti – per i quali l’installazione è linguaggio comune nella realizzazione dell’opera.
Il Vapore (1975) è un’installazione video e audio realizzata da Bill Viola durante il suo soggiorno a Firenze, dove ha lavorato come tecnico per il centro di produzione video Art Tapes 22, in quel periodo uno dei più conosciuti del settore in Europa. L’opera, entrata a far parte della collezione del MAXXI nel 2006, è stata esposta per la prima volta nel 1975 a Zona - sede di un collettivo di artisti attivo a Firenze dalla metà degli anni Settanta alla metà degli anni Ottanta - e prende nome dal fenomeno fisico che lentamente si sviluppa nell’installazione, il vapore. Una proiezione video, trasmessa da un televisore posto in una nicchia, interagisce con altre immagini riprese in diretta e per il visitatore, che diventa parte attiva dell’intero lavoro, passato e presente coesistono in un fluire unico, secondo una consuetudine che si riscontra sovente nei lavori dell’artista.
Le opere di Bill Viola indagano i fenomeni della percezione come metodo di conoscenza di se stessi, ed affrontano i temi universali della nascita, della morte e dell’inconscio attraverso l'uso di media innovativi e tecnologie avanzate: un'arte profondamente spirituale, che rivela stretti rapporti con la tradizione religiosa asiatica ed europea.
Nato nel 1951 a New York, Bill Viola è uno dei maestri indiscussi della videoarte internazionale. L'artista americano ha realizzato in oltre trent’anni di attività più di centocinquanta opere - tra video, installazioni, ambientazioni e performance musicali - molte delle quali fanno parte delle più importanti collezioni d’arte pubbliche e private del mondo. Laureato in Visual e Performing Arts alla Syracuse University, nella sua prima collettiva ha esposto con artisti del calibro di Nam June Paik, Peter Campus e Bruce Nauman. La sua lunga carriera è costellata di prestigiosi riconoscimenti e numerose partecipazioni alle più importanti rassegne internazionali.
Con il ciclo MAXXI Installazioni, prende avvio un progetto pilota di documentazione, il DIC - Documentare Installazioni Complesse - che vede il MAXXI tra i promotori dell’iniziativa insieme all’istituzione milanese delle Civiche Raccolte d’Arte, con il fine di aderire all’INCCA - International Network for the Conservation of Contemporary Art. Il progetto DIC prevede il monitoraggio, attraverso approcci tecnici e teorici, di alcune opere per verificare se e come si possano stabilire dei comuni parametri che, rispettando l’autenticità dell’opera stessa, indaghino l’eventuale riproducibilità o sostituibilità di alcune componenti. La rassegna offre importanti materiali di studio per l’avvio del progetto DIC e, in vista della prossima apertura del Museo MAXXI, ogni appuntamento rappresenta una “prova tecnica” di allestimento e l’occasione per i visitatori di conoscere una selezionata panoramica di opere, in alcuni casi mai esposte al pubblico italiano.
Il progetto MAXXI Installazioni è stato inaugurato lo scorso febbraio, con l’opera Gargoyle di Tony Oursler. Nel mese di settembre 2007 verranno presentate al pubblico, in un unico appuntamento, l’opera Quadro di fili elettrici - Tenda di lampadine (1967) di Michelangelo Pistoletto, Collapse-Construct, recente lavoro di Charles Sandison (2005) e Sfera avional (1968) di Maurizio Mochetti.
L’iniziativa è accompagnata da una pubblicazione dedicata a ciascuno degli artisti presenti, con immagini e testi di Alessandra Barbuto e Monia Trombetta.
03
maggio 2007
Maxxi installazioni – Bill Viola
Dal 03 al 20 maggio 2007
arte contemporanea
Location
MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN
Roma, Via Pasquale Stanislao Mancini, 20, (Roma)
Roma, Via Pasquale Stanislao Mancini, 20, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni, escluso il lunedì, 9-19
Vernissage
3 Maggio 2007, ore 18
Ufficio stampa
ILARIA GIANOLI
Autore
Curatore