FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma 2007 giunge quest’anno alla sua sesta edizione.

Il Festival è in continua crescita e di anno in anno offre un programma sempre più ricco ed articolato che si sviluppa attraverso il circuito di mostre proposte da oltre cento gallerie e spazi vari.

L’Istituto Europeo di Design di Roma conferma la sua vocazione di fucina di giovani talenti e presenta all’interno del circuito di FotoGrafia ROMA + FELLINI, una mostra ispirata alla città che la ospita omaggiando anche un maestro del cinema italiano: Federico Fellini.

La mostra, composta da 42 immagini realizzate dagli studenti del corso triennale di Fotografia, prende spunto da dieci frasi tratte dal film Roma di Federico Fellini.

Il lavoro degli studenti è stato curato da Luigi Vernieri, Direttore IED Arti Visive e ideatore del visual magazine FEFÉ, partner del progetto, insieme ai docenti Antonio Barrella, Claudio Calibotti e Angelo Turetta.

Il lavoro si basa sulla trascrizione visiva delle frasi seguendo due sviluppi, diversi e paralleli: una prima interpretazione “libera”, che prescinde dai contenuti del film da cui le frasi sono tratte; l'altra che rimanda a Roma, in quanto opera di Fellini ma anche città nei suoi aspetti contemporanei.

I quartieri più conosciuti e gli angoli più nascosti della città di Roma colti dagli scatti dei giovani fotografi e contaminati attraverso le suggestioni oniriche della Roma di Fellini.

Il risultato è una città nuova, stratificata, multietnica e multilingue, vissuta sia dai suoi stessi abitanti che dai turisti e visitatori di passaggio, popolo nomade che attraversa le sue strade.

Una metropoli che è al tempo stesso un mondo e un paese, che finiscono comunque per identificarla ancora una volta come una città aperta.

“Le immagini degli studenti del dipartimento di Fotografia – afferma Benno Simma, Direttore dell’Istituto Europeo di Design di Roma – indagano in modo molto personale il cambiamento della città di Roma in continua evoluzione. Una ripresa di giovani sacerdoti alla moda all’interno della basilica di S. Pietro, una festa de noantri in edizione aggiornata, un ingorgo sul grande raccordo anulare ancora più allucinante di allora, un cantiere della metropolitana in costruzione, questa volta della linea C: tutte queste immagini-episodio evocano associazioni parallele nate da situazioni nuove, non ancora sognate, ma sempre all’interno del grande vaso delle meraviglie che è Roma, la città per eccellenza della scenografia e della teatralità.”

Il lavoro, concepito come una sorta di laboratorio sperimentale, ha dato origine a uno speciale della rivista FEFÉ, visual magazine che ha riferimenti internazionali in progetti editoriali come Rojo, Belio (Spagna), Graphic (Olanda).

Lo speciale sarà distribuito gratuitamente in occasione della mostra fotografica e allegato al numero aprile-giugno del visual magazine.