Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Erik Matrai – Cross Road
Una nuova esperienza di video art realizzata attraverso una sapiente ricostruzione delle 14 stazioni della Via Crucis
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugurata a Roma la Mostra "Cross Road", la prima
esposizione personale del giovane artista di Budapest, Erik Matrai:
allestita all'interno della cinquecentesca Chiesa dei Santi Bartolomeo e
Alessandro - più nota come Chiesa dei Bergamaschi in Piazza Colonna -
rimarrà aperta al pubblico dal 18 Aprile al 18 Giugno 2007.
La tradizione della Chiesa dei Bergamaschi – che conserva la statua lignea
di Cristo alla Colonna di Filippo dal Borgo e il Cristo Crocifisso - apre le
sue porte all'arte contemporanea in un'inedita forma aulica e sacra.
L'esposizione è costituita da 14 monitor di 40x30 cm a cristalli liquidi,
all'interno dei quali sono rappresentate, sotto forma di sequenze in
movimento lento, le 14 Stazioni della Via Crucis.
La fonte primaria di quest'opera Cristiana è stata l'ispirazione personale
del giovane artista, profondamente influenzato dalla formazione e arte
Cristiane: ciò nonostante, il ventinovenne di Budapest, non ama defininirsi
uomo di Chiesa o artista di stampo religioso. Nella sua veste secolare la
sua opera si caratterizza, da un lato per la conformità ai modelli
iconografici preesistenti – con un ritorno alla dimensione dell'icona antica
– dall'altro, per l'utilizzo dell'alta tecnologia contemporanea.
Lo scopo dell'artista è stato quello di creare immagini semplici e scevre da
pathos che potessero ricalcare antichi modelli iconografici dell'Arte
Cristiana, desiderando presentare le varie scene non come eventi che
accadono in questo mondo, ma piuttosto come "fatti morali abbreviati", con
un'accezione religiosa e teologica.
Questo è il motivo per il quale sono stati utilizzati l'aura, la gloria e il
movimento lento. Il risultato è che l'immagine trascende se stessa. Ciò che
ha affascinato Erik Matrai è l'insegnamento Universale della Via Crucis,
ricreata quindi attraverso l'opera Crossroad, in una forma continua e
indipendente dalla dimensione del tempo soggettivo.
Crossroad non è stata concepita per essere una rappresentazione storica o
documentaristica. Il moto lento, appositamente impiegato dall'artista per
ogni scena, rende ciascuna di esse, perenne, senza tempo: in una parola,
eterna.
La mostra CROSSROAD portata a Roma dalla Galleria Pilzter di Parigi, è
presentata da Gerard Pilzter, Don Giulio della Vite e dalla scrittrice
americana Kyla Pahlen.
esposizione personale del giovane artista di Budapest, Erik Matrai:
allestita all'interno della cinquecentesca Chiesa dei Santi Bartolomeo e
Alessandro - più nota come Chiesa dei Bergamaschi in Piazza Colonna -
rimarrà aperta al pubblico dal 18 Aprile al 18 Giugno 2007.
La tradizione della Chiesa dei Bergamaschi – che conserva la statua lignea
di Cristo alla Colonna di Filippo dal Borgo e il Cristo Crocifisso - apre le
sue porte all'arte contemporanea in un'inedita forma aulica e sacra.
L'esposizione è costituita da 14 monitor di 40x30 cm a cristalli liquidi,
all'interno dei quali sono rappresentate, sotto forma di sequenze in
movimento lento, le 14 Stazioni della Via Crucis.
La fonte primaria di quest'opera Cristiana è stata l'ispirazione personale
del giovane artista, profondamente influenzato dalla formazione e arte
Cristiane: ciò nonostante, il ventinovenne di Budapest, non ama defininirsi
uomo di Chiesa o artista di stampo religioso. Nella sua veste secolare la
sua opera si caratterizza, da un lato per la conformità ai modelli
iconografici preesistenti – con un ritorno alla dimensione dell'icona antica
– dall'altro, per l'utilizzo dell'alta tecnologia contemporanea.
Lo scopo dell'artista è stato quello di creare immagini semplici e scevre da
pathos che potessero ricalcare antichi modelli iconografici dell'Arte
Cristiana, desiderando presentare le varie scene non come eventi che
accadono in questo mondo, ma piuttosto come "fatti morali abbreviati", con
un'accezione religiosa e teologica.
Questo è il motivo per il quale sono stati utilizzati l'aura, la gloria e il
movimento lento. Il risultato è che l'immagine trascende se stessa. Ciò che
ha affascinato Erik Matrai è l'insegnamento Universale della Via Crucis,
ricreata quindi attraverso l'opera Crossroad, in una forma continua e
indipendente dalla dimensione del tempo soggettivo.
Crossroad non è stata concepita per essere una rappresentazione storica o
documentaristica. Il moto lento, appositamente impiegato dall'artista per
ogni scena, rende ciascuna di esse, perenne, senza tempo: in una parola,
eterna.
La mostra CROSSROAD portata a Roma dalla Galleria Pilzter di Parigi, è
presentata da Gerard Pilzter, Don Giulio della Vite e dalla scrittrice
americana Kyla Pahlen.
17
aprile 2007
Erik Matrai – Cross Road
Dal 17 aprile al 18 giugno 2007
arte contemporanea
Location
CHIESA DEI BERGAMASCHI
Roma, Piazza Colonna, (Roma)
Roma, Piazza Colonna, (Roma)
Orario di apertura
Dal lunedi al Sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
La Domenica dalle 16:00 alle 19:00
Vernissage
17 Aprile 2007, 18-22
Autore