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Alberto Mileti – Die Berliner Mauer
MiCamera presenta 16 opere dell’artista Alberto Mileti dedicate al muro di Berlino
Comunicato stampa
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MiCamera presenta 16 opere dell’artista Alberto Mileti dedicate al muro di Berlino.
Nell’interpretazione di Mileti, il Muro di Berlino diventa la superficie sulla quale si è espressa la memoria collettiva, che come un’unica mano ha tracciato sul muro strati di segni che si sovrappongono e che vengono progressivamente erosi dal tempo - graffiti e disegni che esprimono un passaggio storico allo stesso tempo traumatico e liberatorio.
Il progetto nasce nel 2005 in seguito alla lettura dei racconti dello scrittore argentino Jorge Luis Borges raccolti nelle ‘Altre Inquisizioni’.
A Borges è infatti riconducibile l’idea fondamentale dell’opera di Mileti: i disegni, le scritte, i graffiti che segnano il muro sono l’espressione di una memoria collettiva, come se a crearli fosse stata un’unica, immaginaria “mano” sottoposta alle stesse esperienze. In questo senso, ciascuna delle immagini – il cui tema è sempre più o meno esplicitamente politico-sociale - rappresenta quindi un possibile frammento del tutto.
La seconda caratteristica fondamentale del progetto di Mileti è la sovrapposizione degli strati. La lenta cancellazione dei segni e la sovrapposizione degli stessi è ripresa soprattutto attraverso l’elaborato e meticoloso processo di stampa che rende evidente i dettagli, e che conferisce una densità quasi plastica alle opere. Nel processo creativo di Alberto Mileti riveste infatti grande importanza la manualità, quindi il rapporto con l’immagine ripresa ed elaborata. Una genesi delle immagini che Mileti segue con meticolosa cura. Sfumature e contrasti calibrati nei dettagli, in un processo di sviluppo e stampa che lo affascina fin dal suo primo approccio alla fotografia.
Questo carattere multi strato delle figure disegnate sul muro e riprese nelle immagini di Mileti è riconducibile al movimento della memoria che vede sfuocare nel tempo i ricordi più lontani a cui si sovrappongono le esperienze recenti. Per contrasto, la lenta cancellazione fisica delle immagini originali rende più evidente l'emergere della cicatrice dell'infarto Europeo, che corrisponde a un tema essenziale rispetto al quale i graffiti sovrapposti risuonano come rumori di fondo. Su questo sfondo, le memorie si confondono e si perdono.
Biografia
Alberto Mileti è nato in Puglia nel 1965. Ha già esposto in alcune collettive ed è l’autore del progetto ‘Immagini in costa’ dedicato al tema del deturpamento del paesaggio costiero pugliese esposto presso la prima sede di MiCamera nel gennaio del 2005.
L’artista sarà presente all’inaugurazione
A cura di Giulia Zorzi e Flavio Franzoni per l’Associazione Culturale MiCamera
Nell’interpretazione di Mileti, il Muro di Berlino diventa la superficie sulla quale si è espressa la memoria collettiva, che come un’unica mano ha tracciato sul muro strati di segni che si sovrappongono e che vengono progressivamente erosi dal tempo - graffiti e disegni che esprimono un passaggio storico allo stesso tempo traumatico e liberatorio.
Il progetto nasce nel 2005 in seguito alla lettura dei racconti dello scrittore argentino Jorge Luis Borges raccolti nelle ‘Altre Inquisizioni’.
A Borges è infatti riconducibile l’idea fondamentale dell’opera di Mileti: i disegni, le scritte, i graffiti che segnano il muro sono l’espressione di una memoria collettiva, come se a crearli fosse stata un’unica, immaginaria “mano” sottoposta alle stesse esperienze. In questo senso, ciascuna delle immagini – il cui tema è sempre più o meno esplicitamente politico-sociale - rappresenta quindi un possibile frammento del tutto.
La seconda caratteristica fondamentale del progetto di Mileti è la sovrapposizione degli strati. La lenta cancellazione dei segni e la sovrapposizione degli stessi è ripresa soprattutto attraverso l’elaborato e meticoloso processo di stampa che rende evidente i dettagli, e che conferisce una densità quasi plastica alle opere. Nel processo creativo di Alberto Mileti riveste infatti grande importanza la manualità, quindi il rapporto con l’immagine ripresa ed elaborata. Una genesi delle immagini che Mileti segue con meticolosa cura. Sfumature e contrasti calibrati nei dettagli, in un processo di sviluppo e stampa che lo affascina fin dal suo primo approccio alla fotografia.
Questo carattere multi strato delle figure disegnate sul muro e riprese nelle immagini di Mileti è riconducibile al movimento della memoria che vede sfuocare nel tempo i ricordi più lontani a cui si sovrappongono le esperienze recenti. Per contrasto, la lenta cancellazione fisica delle immagini originali rende più evidente l'emergere della cicatrice dell'infarto Europeo, che corrisponde a un tema essenziale rispetto al quale i graffiti sovrapposti risuonano come rumori di fondo. Su questo sfondo, le memorie si confondono e si perdono.
Biografia
Alberto Mileti è nato in Puglia nel 1965. Ha già esposto in alcune collettive ed è l’autore del progetto ‘Immagini in costa’ dedicato al tema del deturpamento del paesaggio costiero pugliese esposto presso la prima sede di MiCamera nel gennaio del 2005.
L’artista sarà presente all’inaugurazione
A cura di Giulia Zorzi e Flavio Franzoni per l’Associazione Culturale MiCamera
15
maggio 2007
Alberto Mileti – Die Berliner Mauer
Dal 15 maggio al 30 giugno 2007
fotografia
Location
MICAMERA – PHOTOGRAPHY AND LENS-BASED ARTS
Milano, Via Medardo Rosso, 19, (Milano)
Milano, Via Medardo Rosso, 19, (Milano)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato | 10-13 16-19 | Chiuso domenica lunedì martedì
Vernissage
15 Maggio 2007, ore 18.30
Ufficio stampa
STUDIO BATTAGE
Autore
Curatore