L’Assessorato alle Politiche culturali, in collaborazione con l’Associazione Culturale Fondo internazionale Orvieto Fotografia, presenta «…io sto alla porta e busso (Ap 3,20)», mostra fotografica di Umberto Stefanelli dedicata alla grande figura di Giovanni Paolo II. Un evento artistico, voluto dal sindaco Francesco Paolo Posa e dall’Assessore Stefano Di Tommaso, carico di simbolismi e di esaltanti emozioni, per rendere omaggio alla carismatica figura di Giovanni Paolo II, attraverso due realtà a lui molto care: il viaggio ed i giovani. La mostra è a cura di Michele Amici. Project Manager Sergio Emiliano. Servizi museali a cura di Zétema - Progetto Cultura S.p.A.

L’esposizione, che si inaugura sabato 24 marzo 2004 alle ore 18 nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati, si compone di 40 immagini, risultato di una perfetta fusione tra arte e tecnica, che disegnano un ponte immaginario tra le nuove generazioni, costantemente alla ricerca di un equilibrato tracciato interiore che completi il fatalistico viaggio della vita. Un percorso multi-etnico con i volti e le intense espressioni dei bambini che Giovanni Paolo II ha "incontrato" durante la sua missione pastorale nel mondo. Una sorta di flash-back fotografico, un itinerario che accompagna brani di storia ed episodi rilevanti, nel lungo pontificato di Papa Wojtyla.

«A due anni dalla scomparsa di Giovanni Paolo II, l’Amministrazione Posa ha inteso ricordare la figura del grande Pontefice, attraverso gli scatti di un giovane e brillante fotografo italiano con grandi esperienze internazionali- dichiara l’Assessore Stefano Di Tommaso -. Per l’occasione è stato anche realizzato un toccante ed emozionante video con immagini di repertorio che raccontano i numerosi viaggi pastorali di Karol Wojtyla».

Ogni singola immagine è il risultato della fusione tra la pellicola gelatinosa ed i supporti realizzati con carta d'acquerello dipinta con colori ad acrilico. Sulla carta è stato poi composto un collage, utilizzando i ritagli originali dei quotidiani del 3 aprile 2005, giorno successivo alla scomparsa del Santo Padre. Si tratta di un lavoro paziente, minuzioso, dove ogni dettaglio riceve tempo, attenzione, cura artigianale. Ne scaturiscono opere, uniche, vive, vibranti, fortemente tridimensionali, che rendono la sua tecnica ideale per i ritratti fotografici e che hanno fatto di Umberto Stefanelli uno tra i innovativi ritrattisti internazionali.

Umberto Stefanelli, fotografo italiano, cresciuto artisticamente a New York, dove ha iniziato ad esprimere la sua creatività, perfezionando il suo modo personalissimo di fotografare e rielaborare le immagini con tecnica innovativa. Ha realizzato alcune immagini d’impatto per lo stilista Piercouture, (progetto artistico promosso da L’OREAL). Ha collaborato con la LEVI’S STRAUSS per l’allestimento di una campagna pubblicitaria. Nel 2000 il suo lavoro è stato pubblicato nel libro “Fashion Photography Now” (Harry N. Abrams, Inc. – New York), una compilation di alcune delle più innovative e provocanti immagini di moda degli ultimi anni. Da giugno 2003 una selezione delle sue immagini è entrata a far parte della Polaroid Collection, una tra le più prestigiose Collezioni d’arte negli Stati Uniti d’America. Durante il 2004, si sono svolte ad Atami ed a Tokyo (in collaborazione con la Nippon Television), due mostre per la celebrazione del trentesimo anniversario di ZOOM INTERNATIONAL ed Umberto Stefanelli è stato tra i dieci fotografi selezionati per esporre le proprie opere.