Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Afro disegni fino al 1947
un excursus nell’opera grafica del primo Afro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra presenta un excursus nell’opera grafica del primo Afro (Udine 1912 –
Zurigo 1976), fino al 1947, con 35 disegni scelti provenienti dall’Archivio
dell’artista, alcune fotografie e due tele, poste all’inizio e alla fine del
percorso, per sottolineare lo stretto rapporto con il disegno instaurato del
pittore sin dalle sue prime prove.
La mostra si snoda da alcuni disegni, rappresentativi delle iniziali
esperienze avvenute nell’alveo del formalismo novecentesco, dopo l’incontro a
Roma negli anni ’30, con gli artisti della Scuola di Via Cavour e della
nascente Scuola Romana. Aspetto evidenziato anche dal primo dipinto in mostra,
una natura morta. In questo periodo l’artista si concentra sul linguaggio e
sullo stile sperimentando anche il “Disegno a calco”, una sofisticata tecnica
di disegno con la punta d’argento, per ottenere effetti di particolare
morbidezza del tratto, come nel disegno “Natura morta” del 1939, in
esposizione.
Intorno alla metà degli anni ’40 (dopo l’esperienza dolorosa della guerra e
del ferimento) Afro abbandona le ricercatezze di segno per trovare linee più
essenziali, come nel piccolo “Autoritratto” del 1945, o geometrizzanti e più
larghe, quasi come un carboncino, come nella “Donna con le carte”, del 1946 o
ne il “Molo con reti” dell’anno successivo. La figura va ora perdendo i suoi
connotati (esemplare in tal senso è un “Nudo di donna seduto”, del 1946
condotto a inchiostro blu); alla morbidezza del segno si sostituisce una linea
tagliente e geometrica: è il punto di approdo della mostra, evidente anche nei
bellissimi “Senza titolo” del 1947, fusain su carta, che anticipano di poco il
secondo, bellissimo, dipinto esposto.
In occasione della mostra verrà presentato il Catalogo Generale Ragionato dei
disegni, Volume primo dal 1932 al 1947, Edizioni Dataars /La Scaletta, S. Polo
di Reggio Emilia, 2006
Zurigo 1976), fino al 1947, con 35 disegni scelti provenienti dall’Archivio
dell’artista, alcune fotografie e due tele, poste all’inizio e alla fine del
percorso, per sottolineare lo stretto rapporto con il disegno instaurato del
pittore sin dalle sue prime prove.
La mostra si snoda da alcuni disegni, rappresentativi delle iniziali
esperienze avvenute nell’alveo del formalismo novecentesco, dopo l’incontro a
Roma negli anni ’30, con gli artisti della Scuola di Via Cavour e della
nascente Scuola Romana. Aspetto evidenziato anche dal primo dipinto in mostra,
una natura morta. In questo periodo l’artista si concentra sul linguaggio e
sullo stile sperimentando anche il “Disegno a calco”, una sofisticata tecnica
di disegno con la punta d’argento, per ottenere effetti di particolare
morbidezza del tratto, come nel disegno “Natura morta” del 1939, in
esposizione.
Intorno alla metà degli anni ’40 (dopo l’esperienza dolorosa della guerra e
del ferimento) Afro abbandona le ricercatezze di segno per trovare linee più
essenziali, come nel piccolo “Autoritratto” del 1945, o geometrizzanti e più
larghe, quasi come un carboncino, come nella “Donna con le carte”, del 1946 o
ne il “Molo con reti” dell’anno successivo. La figura va ora perdendo i suoi
connotati (esemplare in tal senso è un “Nudo di donna seduto”, del 1946
condotto a inchiostro blu); alla morbidezza del segno si sostituisce una linea
tagliente e geometrica: è il punto di approdo della mostra, evidente anche nei
bellissimi “Senza titolo” del 1947, fusain su carta, che anticipano di poco il
secondo, bellissimo, dipinto esposto.
In occasione della mostra verrà presentato il Catalogo Generale Ragionato dei
disegni, Volume primo dal 1932 al 1947, Edizioni Dataars /La Scaletta, S. Polo
di Reggio Emilia, 2006
27
marzo 2007
Afro disegni fino al 1947
Dal 27 marzo all'otto maggio 2007
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GALLERIA IL SEGNO
Roma, Via Di Capo Le Case, 4, (Roma)
Roma, Via Di Capo Le Case, 4, (Roma)
Orario di apertura
mattina 10,30 – 13,00/17, 00 –19,30
lunedì mattina e sabato pomeriggio chiuso
Vernissage
27 Marzo 2007, ore 18
Editore
DATAARS
Autore