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Antonio Cella – Nuovo spazio
Nel lavoro del giovane Antonio Cella l’uomo è apparentemente al centro della ricerca artistica
Comunicato stampa
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Nel lavoro del giovane Antonio Cella l’uomo è apparentemente al centro della ricerca artistica.
Un uomo che va in metamorfosi e si tramuta in una sorta di larva deforme.
Le larve umane, racchiuse in scatolette di plexiglass, in questa mostra - l’artista beneventano è alla sua prima personale - sono piccole, piccolissime, si scolorano fino a divenire, come in un sogno di allucinazioni, bianche, quasi invisibili, pronte ad invadere tutti gli spazi, come se il mondo si fosse trasformato in un immensa e tragica fabbrica di scatolette, sistemate nel loro nuovo spazio in fila come in un rosario infinito. Le piccole larve, più di trecento, potrebbero lentamente dilatarsi, spaccare la membrana trasparente che le imprigiona e riconquistare una dimensione umana.
Il grande fantoccio bianco, costruito con più di mille listelli di legno di abete per carpenteria e alto sei metri,ripiegato su se stesso e che ingombra al centro tutto lo spazio della sala, potrebbe prendere vita…………
…..e qui inizia la mostra tutta giocata sulla invasione delle opere nello spazio, sul bianco e sulla loro rarefazione.
Antonio Cella è nato a Benevento l’ 11/03/1975, vive e lavora a Calvi (BN)
Un uomo che va in metamorfosi e si tramuta in una sorta di larva deforme.
Le larve umane, racchiuse in scatolette di plexiglass, in questa mostra - l’artista beneventano è alla sua prima personale - sono piccole, piccolissime, si scolorano fino a divenire, come in un sogno di allucinazioni, bianche, quasi invisibili, pronte ad invadere tutti gli spazi, come se il mondo si fosse trasformato in un immensa e tragica fabbrica di scatolette, sistemate nel loro nuovo spazio in fila come in un rosario infinito. Le piccole larve, più di trecento, potrebbero lentamente dilatarsi, spaccare la membrana trasparente che le imprigiona e riconquistare una dimensione umana.
Il grande fantoccio bianco, costruito con più di mille listelli di legno di abete per carpenteria e alto sei metri,ripiegato su se stesso e che ingombra al centro tutto lo spazio della sala, potrebbe prendere vita…………
…..e qui inizia la mostra tutta giocata sulla invasione delle opere nello spazio, sul bianco e sulla loro rarefazione.
Antonio Cella è nato a Benevento l’ 11/03/1975, vive e lavora a Calvi (BN)
23
marzo 2007
Antonio Cella – Nuovo spazio
Dal 23 marzo al 23 aprile 2007
giovane arte
Location
GALLERIA NUVOLE ARTE CONTEMPORANEA
Montesarchio, Via IV Novembre, (Benevento)
Montesarchio, Via IV Novembre, (Benevento)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20; la domenica su appuntamento
Vernissage
23 Marzo 2007, ore 18.30
Autore