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Felix Ravenna. La croce, la spada, la vela: l’alto Adriatico nel V e VI secolo
L’esposizione prende le mosse da nuovi esempi di mosaici provenienti dalla basilica di San Severo a Classe, restituiti alla fruizione del pubblico dopo un adeguato restauro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tra V e VI secolo, e in particolare dopo il 540, anno della conquista di Ravenna da parte dei Bizantini, la rete che interconnette questi centri urbani e i territori circostanti si fa sempre più fitta. L'alto Adriatico diviene una delle aree più rappresentative relativamente alla costruzione di nuovi edifici ecclesiastici e alla produzione della loro decorazione, in scultura e mosaico: le tracce si possono riscontrare a Ravenna, Aquileia, Grado, Pola, Parenzo.
La mostra è stata concepita appositamente per raccontare questa vicenda, suddividendola in più sezioni.
L'esposizione prende le mosse da nuovi esempi di mosaici provenienti dalla basilica di San Severo a Classe, restituiti alla fruizione del pubblico dopo un adeguato restauro.
I tesori da Classe, da Rimini, da Isola Rizza (Museo di Verona), i piatti da Cesena e Castelvint, gemme provenienti da Aquileia e da Ravenna fanno fede della ricchezza materiale di questa zona nel periodo in questione.
In particolare, il tesoretto rinvenuto a Classe negli scavi del 2004, composto da sette cucchiai ed una coppa in argento, costituisce una delle più importanti scoperte degli ultimi anni in area ravennate.
A questi oggetti, appannaggio dei ceti dirigenti, si affianca una scelta di contenitori da trasporto e altre ceramiche provenienti dal porto di Classe, utili per illustrare la tipologia ed il volume dei commerci. Nella mostra troverà inoltre posto la ricostruzione di un intero magazzino del porto di Classe, distrutto in un incendio al tempo di Teoderico e rinvenuto, nel 2005, con tutto il suo prezioso contenuto di anfore che trasportavano vino ed olio.
Numerosi altri reperti: l'artigianato destinato al mercato di ambito ecclesiastico, sculture e pavimenti a mosaico, con esempi dal Ravennate e dal resto dell'area in questione.
La società del periodo era infine contraddistinta da un alto tasso di militarizzazione: per illustrare questo aspetto saranno esposti alcuni significativi armamenti ed accessori del vestiario militare, come l'elmo conservato nel Museo di Crecchio, il pugnale del Museo dell'Alto Medioevo (Roma) e alcuni corredi funerari da Zagabria.
La mostra è curata dal professor Andrea Augenti dell'Università di Bologna e dal grande medievalista Carlo Bertelli.
La mostra è stata concepita appositamente per raccontare questa vicenda, suddividendola in più sezioni.
L'esposizione prende le mosse da nuovi esempi di mosaici provenienti dalla basilica di San Severo a Classe, restituiti alla fruizione del pubblico dopo un adeguato restauro.
I tesori da Classe, da Rimini, da Isola Rizza (Museo di Verona), i piatti da Cesena e Castelvint, gemme provenienti da Aquileia e da Ravenna fanno fede della ricchezza materiale di questa zona nel periodo in questione.
In particolare, il tesoretto rinvenuto a Classe negli scavi del 2004, composto da sette cucchiai ed una coppa in argento, costituisce una delle più importanti scoperte degli ultimi anni in area ravennate.
A questi oggetti, appannaggio dei ceti dirigenti, si affianca una scelta di contenitori da trasporto e altre ceramiche provenienti dal porto di Classe, utili per illustrare la tipologia ed il volume dei commerci. Nella mostra troverà inoltre posto la ricostruzione di un intero magazzino del porto di Classe, distrutto in un incendio al tempo di Teoderico e rinvenuto, nel 2005, con tutto il suo prezioso contenuto di anfore che trasportavano vino ed olio.
Numerosi altri reperti: l'artigianato destinato al mercato di ambito ecclesiastico, sculture e pavimenti a mosaico, con esempi dal Ravennate e dal resto dell'area in questione.
La società del periodo era infine contraddistinta da un alto tasso di militarizzazione: per illustrare questo aspetto saranno esposti alcuni significativi armamenti ed accessori del vestiario militare, come l'elmo conservato nel Museo di Crecchio, il pugnale del Museo dell'Alto Medioevo (Roma) e alcuni corredi funerari da Zagabria.
La mostra è curata dal professor Andrea Augenti dell'Università di Bologna e dal grande medievalista Carlo Bertelli.
09
marzo 2007
Felix Ravenna. La croce, la spada, la vela: l’alto Adriatico nel V e VI secolo
Dal 09 marzo al 07 ottobre 2007
archeologia
arte antica
arte antica
Location
CHIESA DI SAN NICOLO’
Ravenna, Via Nicolò Rondinelli, 6, (Ravenna)
Ravenna, Via Nicolò Rondinelli, 6, (Ravenna)
Orario di apertura
tutti i giorni feriali e festivi dalle ore 10 alle ore 18.30
Sito web
www.felixravenna.it
Editore
SKIRA
Curatore