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Gemine Muse 2007 – Jeu de L’hombre (lo sviluppo delle virtù cortesi)
Jeu de l’hombre (Gioco dell’uomo) è il gioco di carte appartenuto a Napoleone durante la sua permanenza a Sant’Elena
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Roma saranno gli spazi suggestivi del Museo Napoleonico, espressivi
di un'epoca segnata dalla leggenda imperiale, a fare da cornice ricca
di rimandi iconografici alla mostra curata da Antonio Arévalo "Jeu de
L'hombre" , lo sviluppo delle virtù cortesi, nell'ambito di "Gemine
Muse" ,2007.
Partecipano gli artisti Arash Radpour, PH.ON. (Dario D'Aronco /
Roberto Gammone), Marco Fedele di Catrano e Jessica Iapino, il cui
elemento centrale è il gioco .
Jeu de l'hombre (Gioco dell'uomo) è il gioco di carte appartenuto a
Napoleone durante la sua permanenza a Sant'Elena; dono di un nobile
inglese, riveste un notevole valore storico in quanto originario della
Spagna dei secoli XVII–XVIII. Il pretesto serve a discutere sulle
possibilità d'intervento che l'uomo garantisce con la sua semplice
presenza, scatenando conseguentemente delle interattività produttive
in un plurale confronto con il vissuto odierno. Gioco in questo senso.
Confronto autoreferenziale di artisti che si collocano nel museo più
che storicizzato e metafora dell'uomo in un multiplo contesto
contemporaneo fatto soprattutto di storia; colluttazione prolifica
se il gioco manca del rispetto delle regole, divenendo l'arte
contemporanea baro e mercenario in un contesto istituzionalizzato.
Con Gemine Muse, edizione 2007, si ampia e si consolida quel programma
di promozione e di sostegno della giovane arte italiana avviato nel
1989 dall'associazione GAI.
L'originale formula del progetto, che vede l'incontro tra l'arte
antica e le opere contemporanee dei giovani artisti, contribuendo in
questi anni a sviluppare il dialogo tra la ricerca delle nuove
generazioni e il prestigioso patrimonio conservato nei musei d'Italia;
ha favorito l'avvicinamento di pubblici diversi e di appassionati
d'arte permettendo lo scambio e il confronto tra centinaia di artisti.
Un'operazione imponente, curata da decine di città e da un circuito
capillare di critici, che ha seguito passo a passo il delicato e
complesso rapporto tra artisti, sovrintendenti, operatoti di settore,
per progettare, realizzare e allestire i lavori contemporanei nei siti
museali.
di un'epoca segnata dalla leggenda imperiale, a fare da cornice ricca
di rimandi iconografici alla mostra curata da Antonio Arévalo "Jeu de
L'hombre" , lo sviluppo delle virtù cortesi, nell'ambito di "Gemine
Muse" ,2007.
Partecipano gli artisti Arash Radpour, PH.ON. (Dario D'Aronco /
Roberto Gammone), Marco Fedele di Catrano e Jessica Iapino, il cui
elemento centrale è il gioco .
Jeu de l'hombre (Gioco dell'uomo) è il gioco di carte appartenuto a
Napoleone durante la sua permanenza a Sant'Elena; dono di un nobile
inglese, riveste un notevole valore storico in quanto originario della
Spagna dei secoli XVII–XVIII. Il pretesto serve a discutere sulle
possibilità d'intervento che l'uomo garantisce con la sua semplice
presenza, scatenando conseguentemente delle interattività produttive
in un plurale confronto con il vissuto odierno. Gioco in questo senso.
Confronto autoreferenziale di artisti che si collocano nel museo più
che storicizzato e metafora dell'uomo in un multiplo contesto
contemporaneo fatto soprattutto di storia; colluttazione prolifica
se il gioco manca del rispetto delle regole, divenendo l'arte
contemporanea baro e mercenario in un contesto istituzionalizzato.
Con Gemine Muse, edizione 2007, si ampia e si consolida quel programma
di promozione e di sostegno della giovane arte italiana avviato nel
1989 dall'associazione GAI.
L'originale formula del progetto, che vede l'incontro tra l'arte
antica e le opere contemporanee dei giovani artisti, contribuendo in
questi anni a sviluppare il dialogo tra la ricerca delle nuove
generazioni e il prestigioso patrimonio conservato nei musei d'Italia;
ha favorito l'avvicinamento di pubblici diversi e di appassionati
d'arte permettendo lo scambio e il confronto tra centinaia di artisti.
Un'operazione imponente, curata da decine di città e da un circuito
capillare di critici, che ha seguito passo a passo il delicato e
complesso rapporto tra artisti, sovrintendenti, operatoti di settore,
per progettare, realizzare e allestire i lavori contemporanei nei siti
museali.
20
aprile 2007
Gemine Muse 2007 – Jeu de L’hombre (lo sviluppo delle virtù cortesi)
Dal 20 aprile al 20 giugno 2007
arte contemporanea
Location
MUSEO NAPOLEONICO
Roma, Piazza Di Ponte Umberto I, (Roma)
Roma, Piazza Di Ponte Umberto I, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 9.00 – 19.00; lunedì chiuso – la biglietteria chiude un’ora prima
Vernissage
20 Aprile 2007, ore 19
Autore
Curatore