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Groune de Chouque – Mnemusyne
Con maestà, ironicamente, Groune de Chouque fa arte con i suoi strofinacci detergenti
Comunicato stampa
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Perché la polvere non è niente –dato che non serve a niente- perché non si scambia, né si compra, perché è l’unica cosa al mondo che non sia merce, perché non interessa a nessuno, a nessun sapiente, a nessun potente, a nessun mercante, proprio a nessuno, dato che è solo un resto, solo un’ombra, la traccia infima delle cose morte, perché è sfuggente e senza forma, perché è di una insignificanza assoluta, Groune de Chouque, con maestà ne fa il materiale delle sue opere.
Con maestà, ironicamente, Groune de Chouque fa arte con i suoi strofinacci detergenti. Con i suoi poveri stracci, i suoi stracci sporchi, i suoi stracci pietosi, i suoi stracci passati sotto il letto ascoltando la radio, i suoi stracci berk! Le sue cose grigie e disgustose, buttate via nella spazzatura! I suoi strofinacci-comprati-alla-Upim, i suoi stracci usati che nessuno vorrebbe, nessuno, se non qualche folle, Groune de Chouque ce ne fa vedere la bellezza.
Ma non venire a seccare Groune de Chouque con la polvere poetica, o la polvere filosofica, voglio dire la polvere dei grandi discorsi che dicono la nullità e la nostra vanità. Perché la polvere che piace a lei è l’altra, quella materiale, quella umile, viva, quella poeticamente e filosoficamente irrecuperabile. Quella di fronte alla quale lei sogna, a lungo, la mattina. Quella che lei sfiora con la punta delle sue dita. Quella che lei deposita, con maestà, con ironia, sotto le sue carte di seta.
Con maestà, ironicamente, Groune de Chouque fa arte con i suoi strofinacci detergenti. Con i suoi poveri stracci, i suoi stracci sporchi, i suoi stracci pietosi, i suoi stracci passati sotto il letto ascoltando la radio, i suoi stracci berk! Le sue cose grigie e disgustose, buttate via nella spazzatura! I suoi strofinacci-comprati-alla-Upim, i suoi stracci usati che nessuno vorrebbe, nessuno, se non qualche folle, Groune de Chouque ce ne fa vedere la bellezza.
Ma non venire a seccare Groune de Chouque con la polvere poetica, o la polvere filosofica, voglio dire la polvere dei grandi discorsi che dicono la nullità e la nostra vanità. Perché la polvere che piace a lei è l’altra, quella materiale, quella umile, viva, quella poeticamente e filosoficamente irrecuperabile. Quella di fronte alla quale lei sogna, a lungo, la mattina. Quella che lei sfiora con la punta delle sue dita. Quella che lei deposita, con maestà, con ironia, sotto le sue carte di seta.
19
aprile 2007
Groune de Chouque – Mnemusyne
Dal 19 aprile al 19 maggio 2007
arte contemporanea
Location
LA CORTE ARTE CONTEMPORANEA
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 16–19.30 e per appuntamento
Vernissage
19 Aprile 2007, ore 18
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