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Linee all’orizzonte. Paesaggio tra descrizione e astrazione
55 artisti contemporanei per la Galleria d’Arte Moderna e le Raccolte Frugone
Comunicato stampa
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Artisti contemporanei tra i più noti e tra i più legati ad una ricerca sulla “linea” si confrontano con l’orizzonte delle collezioni d’arte esposte in permanenza e con l’orizzonte naturale dei parchi storici e del mare che, al di là degli spazi espositivi interni, si scorge dalle finestre delle antiche ville dei Musei di Nervi.
Una riflessione sul paesaggio contemporaneo in contrapposizione con la tradizione ottocentesca.
Linee all’orizzonte è una sintesi degli ultimi sviluppi di un genere pittorico cardine nella storia dell’arte e profondamente radicato nella tradizione: il paesaggio. La selezione delle opere contemporanee prevede in esposizione, oltre ad opere pittoriche, fotografie e installazioni. Al desiderio di descrivere e comunicare impressioni si sovrappongono l’intenzione di stupire e di provocare. La mostra percorre i cammini della rappresentazione del paesaggio oggi, passando dagli orizzonti reali a quelli interiori, dai panorami del mondo a quelli tipici della disquisizione pittorica. E se, da una parte, c’è chi osteggia una invincibile voglia di descrizione, un amore inaffondabile per il racconto, dall’altra l’idea del paesaggio può finire col confrontarsi, ed essere vinta, dalla cultura astratta, dalle lezioni dell’informale e del geometrico più puro.
L’esposizione, presentata nelle diverse sedi del Polo Museale di Nervi, realizzata con il sostegno di Marina Porto Antico e con la sponsorizzazione istituzionale di Bagliani Immobiliare, propone opere che dialogano con le collezioni permanenti della Gam e delle Raccolte Frugone, con gli antichi contenitori e con l’eccezionale contesto paesaggistico dei parchi storici di Nervi, e rimandano persino alla città medievale che da lontano si allunga fino alla Riviera.
La selezione delle opere tratta e approfondisce il ruolo della linea nella storia artistica attuale: quella linea impercettibile e lontanissima che descrive l’orizzonte e crea il paesaggio, ma che è anche capace di costruire razionalmente o astrattamente panorami del tutto emotivi e mentali.
La mostra “Linee all’Orizzonte” affronta l’antico genere artistico del paesaggio privilegiando la rappresentazione geometrica degli orizzonti e presenta molte tra le ricerche che riescono a raccontare lo spazio attraverso uno studio razionale, ordinato, ossessivo. L’esposizione celebra la linea e la sua capacità di mettere in scena il mondo intero, quella sua valenza metaforica in grado di sintetizzare l’universo in un unico tratto. Cinquantacinque artisti con numerose opere e installazioni, esposti all’interno delle collezioni permanenti del museo, mostrano come la geometria possa relazionarsi alla voglia di raccontare il paesaggio, in un continuo alternarsi e sovrapporsi di figurazione e astrazione, di rigore e assoluta poesia, tra l’ Ottocento e la Contemporaneità. Da Tunick ai Becher, da Halley a Struth, da Basilico a Christo, a Noland, gli autori in mostra racchiudono i loro sguardi in pochi tratti, in una successione rigorosa di righe e di rette, che ricordano come, dietro l’orizzonte, paesaggistico, urbano, interiore, possano esserci ancora e sempre nuovi mondi da scoprire.
Una riflessione sul paesaggio contemporaneo in contrapposizione con la tradizione ottocentesca.
Linee all’orizzonte è una sintesi degli ultimi sviluppi di un genere pittorico cardine nella storia dell’arte e profondamente radicato nella tradizione: il paesaggio. La selezione delle opere contemporanee prevede in esposizione, oltre ad opere pittoriche, fotografie e installazioni. Al desiderio di descrivere e comunicare impressioni si sovrappongono l’intenzione di stupire e di provocare. La mostra percorre i cammini della rappresentazione del paesaggio oggi, passando dagli orizzonti reali a quelli interiori, dai panorami del mondo a quelli tipici della disquisizione pittorica. E se, da una parte, c’è chi osteggia una invincibile voglia di descrizione, un amore inaffondabile per il racconto, dall’altra l’idea del paesaggio può finire col confrontarsi, ed essere vinta, dalla cultura astratta, dalle lezioni dell’informale e del geometrico più puro.
L’esposizione, presentata nelle diverse sedi del Polo Museale di Nervi, realizzata con il sostegno di Marina Porto Antico e con la sponsorizzazione istituzionale di Bagliani Immobiliare, propone opere che dialogano con le collezioni permanenti della Gam e delle Raccolte Frugone, con gli antichi contenitori e con l’eccezionale contesto paesaggistico dei parchi storici di Nervi, e rimandano persino alla città medievale che da lontano si allunga fino alla Riviera.
La selezione delle opere tratta e approfondisce il ruolo della linea nella storia artistica attuale: quella linea impercettibile e lontanissima che descrive l’orizzonte e crea il paesaggio, ma che è anche capace di costruire razionalmente o astrattamente panorami del tutto emotivi e mentali.
La mostra “Linee all’Orizzonte” affronta l’antico genere artistico del paesaggio privilegiando la rappresentazione geometrica degli orizzonti e presenta molte tra le ricerche che riescono a raccontare lo spazio attraverso uno studio razionale, ordinato, ossessivo. L’esposizione celebra la linea e la sua capacità di mettere in scena il mondo intero, quella sua valenza metaforica in grado di sintetizzare l’universo in un unico tratto. Cinquantacinque artisti con numerose opere e installazioni, esposti all’interno delle collezioni permanenti del museo, mostrano come la geometria possa relazionarsi alla voglia di raccontare il paesaggio, in un continuo alternarsi e sovrapporsi di figurazione e astrazione, di rigore e assoluta poesia, tra l’ Ottocento e la Contemporaneità. Da Tunick ai Becher, da Halley a Struth, da Basilico a Christo, a Noland, gli autori in mostra racchiudono i loro sguardi in pochi tratti, in una successione rigorosa di righe e di rette, che ricordano come, dietro l’orizzonte, paesaggistico, urbano, interiore, possano esserci ancora e sempre nuovi mondi da scoprire.
09
marzo 2007
Linee all’orizzonte. Paesaggio tra descrizione e astrazione
Dal 09 marzo al 10 giugno 2007
arte contemporanea
Location
GAM – GALLERIA D’ARTE MODERNA – VILLA SALUZZO (MUSEI DI NERVI)
Genova, Via Capolungo, 3, (Genova)
Genova, Via Capolungo, 3, (Genova)
Biglietti
unico per le due sedi della mostra: Euro 7
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-19
Vernissage
9 Marzo 2007, ore 19
ore 20.00 Raccolte Frugone
Ufficio stampa
ARTE E COMUNICAZIONE SRL GENOVA
Autore
Curatore