Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Katya Andreeva – Intimità
Medaglia di segnalazione Terzo Concorso Nazionale di Pittura “Trofeo G.B.Moroni – Sogno e Realta’ Bergamo – 2006
Comunicato stampa
Segnala l'evento
KATYA Andreeva ha frequentato la scuola d’Arte di Plovdiv dal 1995 al 2002, e contemporaneamente , gli studi di noti pittori bulgari, quali Atanas Karadecev e Mincio Panaytov. Significativa è la collaborazione che mantiene da ormai cinque anni con il maestro Athos Faccincani. – Attualmente vive e lavora a Sirmione.
Nelle tele, dai colori puri e accesi, Katya Andreeva materializza appunti di viaggio, l’atmosfera africana, le ballerine di flamenco in Spagna, la riservatezza e il pudore dei pur variopinti mercati peruviani, la spensieratezza che cela la malinconica e la miseria del Carnevale di Rio, La Sicilia con i suoi carretti gremiti di comune umanità La tecnica basata su pennellate corpose, conferisce un senso di moto, di inarrestabile dinamismo, dove la realtà è danza. “Raccontare di una pittrice come la Andreeva – spiega il suo maestro Athos Faccincani – è divertente e gratificante. Divertente perché si tratta di una giovane pittrice che dalla vita ha percepito i valori e dalla pittura, la tecnica per esaltare i valori stessi. Non si tratta di un gioco di parole, ma un momento di sperimentazione totale e assoluto. Il tema delle opere viene recuperato da appunti di viaggio, segnati su taccuini reali e della mente durante i lunghi tragitti attraverso il continente africano la Spagna, Il Perù , la Polinesia, L’Italia, in particolare la Sicilia. La tecnica basata su pennellate grasse e corpose, conferisce un senso di moto, di inarrestabile dinamismo mentre il colore ha un ruolo preponderante per la sua vivacità e per gli accostamenti inusuali e scioccanti. La Andreeva vede la realtà come danza. Sia che la sua attenzione si soffermi veramente sul passo e sul ritmo , sia che sia attratta da un momento di serenità in riva al mare, o dalla fatica di un lavoro nei campi o sugli ingranaggi di un telaio attuale e antico.
Athos Faccincani
Colori, suoni e poesia si completano in una linea d’armonia composita di, sole estivo, di terra bruciata, di aria rarefatta di alta montagna, danze e ritmi convulsi,tipici di terre esotiche, taumarchia; sono le atmosfere che traspaiono dalle tele della giovane e validissima pittrice bulgara
Vi è comunque nascosto in questo lavoro cosmopolita fatto di luce e colori, la nostalgia della sua terra di origine, la” Bulgaria” ,che nel chiarore abbagliante simile alla terra di Sicilia, ricopre i sogni e la realtà con un velo di sottile trama tessuta di nostalgia.
Aldebaran
Nelle tele, dai colori puri e accesi, Katya Andreeva materializza appunti di viaggio, l’atmosfera africana, le ballerine di flamenco in Spagna, la riservatezza e il pudore dei pur variopinti mercati peruviani, la spensieratezza che cela la malinconica e la miseria del Carnevale di Rio, La Sicilia con i suoi carretti gremiti di comune umanità La tecnica basata su pennellate corpose, conferisce un senso di moto, di inarrestabile dinamismo, dove la realtà è danza. “Raccontare di una pittrice come la Andreeva – spiega il suo maestro Athos Faccincani – è divertente e gratificante. Divertente perché si tratta di una giovane pittrice che dalla vita ha percepito i valori e dalla pittura, la tecnica per esaltare i valori stessi. Non si tratta di un gioco di parole, ma un momento di sperimentazione totale e assoluto. Il tema delle opere viene recuperato da appunti di viaggio, segnati su taccuini reali e della mente durante i lunghi tragitti attraverso il continente africano la Spagna, Il Perù , la Polinesia, L’Italia, in particolare la Sicilia. La tecnica basata su pennellate grasse e corpose, conferisce un senso di moto, di inarrestabile dinamismo mentre il colore ha un ruolo preponderante per la sua vivacità e per gli accostamenti inusuali e scioccanti. La Andreeva vede la realtà come danza. Sia che la sua attenzione si soffermi veramente sul passo e sul ritmo , sia che sia attratta da un momento di serenità in riva al mare, o dalla fatica di un lavoro nei campi o sugli ingranaggi di un telaio attuale e antico.
Athos Faccincani
Colori, suoni e poesia si completano in una linea d’armonia composita di, sole estivo, di terra bruciata, di aria rarefatta di alta montagna, danze e ritmi convulsi,tipici di terre esotiche, taumarchia; sono le atmosfere che traspaiono dalle tele della giovane e validissima pittrice bulgara
Vi è comunque nascosto in questo lavoro cosmopolita fatto di luce e colori, la nostalgia della sua terra di origine, la” Bulgaria” ,che nel chiarore abbagliante simile alla terra di Sicilia, ricopre i sogni e la realtà con un velo di sottile trama tessuta di nostalgia.
Aldebaran
17
marzo 2007
Katya Andreeva – Intimità
Dal 17 al 30 marzo 2007
giovane arte
Location
ACAF – ARTEMISIA GALLERY
Bergamo, Via Giambattista Moroni, 124, (Bergamo)
Bergamo, Via Giambattista Moroni, 124, (Bergamo)
Orario di apertura
dalle 9,30 alle 12,30 – dalle 16,00 alle 19,00
chiuso domenica e lunedì mattino
Vernissage
17 Marzo 2007, ore 19
Autore