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Valérie Belin
Brancolini Grimaldi è lieta di annunciare la prima mostra personale in Italia dell’artista Valèrie Belin. La mostra include le più recenti opere fotografiche dalle serie ‘’Safes’’, ‘’Chips’’ e ‘’Black Women’’
Comunicato stampa
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Brancolini Grimaldi è lieta di annunciare la prima mostra personale in Italia dell’artista Valèrie Belin. La mostra include le più recenti opere fotografiche dalle serie ‘’Safes’’, ‘’Chips’’ e ‘’Black Women’’.
Valerie Belin fotografa soprattutto oggetti: manichini, cristalli, argenti,specchi,pacchetti di patatine schermi di computer. Ogni motivo dà origine ad una serie che ripete fino ad esaurirsi di ogni possibilità di rappresentazione.
Nella serie ‘’ Safes’’,’’Silver’’ e ‘’Chips’’, il soggetto è messo in primo piano, isolato da ogni altro contesto e privato di qualsiasi elemento che lo colleghi alla realtà. L’interesse dell’artista non è tuttavia rivolto all’interminabile lista di oggetti e materiali, ma al modo in cui essi vengono percepiti ed interpretati . Le fotografie tutte di grande formato e in bianco e nero, enfatizzano il carattere dell’immagine.
Nella serie ‘’Black Women’’, dedicata invece ai ritratti, Valèrie Belin fotografa giovani donne di colore. Un’unica fonte di luce diretta sul volto fa emergere i ritratti dal buio totale dello sfondo, conferendo all’immagine un carattere inespressivo e irreale.
Nel 2004 Valèri Belin è stata finalista per il premio Marcel Duchamp e nel 1997 ha vinto il prestigioso premio Paris Photo. Le sue fotografie sono presenti in importanti musei e collezioni internazionali come il Museo d’Arte Moderna di New York, il Museo Nazionale d’Arte Moderna di Parigi, il Centre Georges Pompidou di Parigi e la Fondation Cartier pour l’Art Contemporain di Parigi.
La fondazione Huis Marseille di Amsterdam dedicherà una mostra a Valèrie Belin nel settembre 2007cosi come il Musèe de l’Elysèe a Losanna i Svizzera e la Maison Europèenne de la Photographie a Parigi nel 2008.
Valèrie Belin è nata nel 1964 a Boulogne-Billancourt.
Valerie Belin fotografa soprattutto oggetti: manichini, cristalli, argenti,specchi,pacchetti di patatine schermi di computer. Ogni motivo dà origine ad una serie che ripete fino ad esaurirsi di ogni possibilità di rappresentazione.
Nella serie ‘’ Safes’’,’’Silver’’ e ‘’Chips’’, il soggetto è messo in primo piano, isolato da ogni altro contesto e privato di qualsiasi elemento che lo colleghi alla realtà. L’interesse dell’artista non è tuttavia rivolto all’interminabile lista di oggetti e materiali, ma al modo in cui essi vengono percepiti ed interpretati . Le fotografie tutte di grande formato e in bianco e nero, enfatizzano il carattere dell’immagine.
Nella serie ‘’Black Women’’, dedicata invece ai ritratti, Valèrie Belin fotografa giovani donne di colore. Un’unica fonte di luce diretta sul volto fa emergere i ritratti dal buio totale dello sfondo, conferendo all’immagine un carattere inespressivo e irreale.
Nel 2004 Valèri Belin è stata finalista per il premio Marcel Duchamp e nel 1997 ha vinto il prestigioso premio Paris Photo. Le sue fotografie sono presenti in importanti musei e collezioni internazionali come il Museo d’Arte Moderna di New York, il Museo Nazionale d’Arte Moderna di Parigi, il Centre Georges Pompidou di Parigi e la Fondation Cartier pour l’Art Contemporain di Parigi.
La fondazione Huis Marseille di Amsterdam dedicherà una mostra a Valèrie Belin nel settembre 2007cosi come il Musèe de l’Elysèe a Losanna i Svizzera e la Maison Europèenne de la Photographie a Parigi nel 2008.
Valèrie Belin è nata nel 1964 a Boulogne-Billancourt.
08
marzo 2007
Valérie Belin
Dall'otto marzo al primo aprile 2007
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
BRANCOLINIGRIMALDI ARTECONTEMPORANEA
Roma, Via Dei Tre Orologi, 6A, (Roma)
Roma, Via Dei Tre Orologi, 6A, (Roma)
Vernissage
8 Marzo 2007, ore 19
Autore