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Peggy Guggenheim: un amore per la scultura
Collezione Peggy Guggenheim e Fondazione Cariverona insieme per un innovativo progetto di formazione: educare con l’arte contemporanea attraverso le opere originali
Comunicato stampa
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La Fondazione Cariverona e la Collezione Peggy Guggenheim hanno inaugurato lo scorso 6 febbraio un innovativo progetto di arte e formazione docenti delle scuole delle province di Verona, Vicenza e Belluno. Il modello formativo “A scuola di Guggenheim”, sperimentato per la prima volta nel 2003 e divenuto ora cardine della collaborazione tra le due istituzioni, vuole promuovere l’attenzione al contemporaneo attraverso l’arte, approfondendo e valorizzando le correnti artistiche del Novecento, la cultura contemporanea e il territorio. Dalla condivisione da parte della Fondazione Cariverona e della Collezione Peggy Guggenheim del principio cardine del valore della formazione delle nuove generazioni attraverso la scoperta e la sperimentazione diretta dell'arte moderna, è nato il progetto allestitivo peggy guggenheim: un amore per la scultura, dal 25 febbraio al 22 aprile presso gli spazi della Fondazione veronese in via Forti 3A, Verona.
Fulcro dell'originalità del progetto di formazione è il percorso espositivo ideato da Luca Massimo Barbero quale vero e proprio strumento didattico e in quanto tale parte fondante del programma rivolto alle scuole. La dimensione da camera di peggy guggenheim: un amore per la scultura si prefigge di inaugurare una nuova modalità del conoscere l’arte e la cultura del XX secolo; 30 opere escono dalla Collezione di Venezia per andare incontro agli studenti più giovani che hanno quindi la possibilità di avvicinarsi all'arte rimanendo all'interno del loro territorio, tessendo confronti con altre realtà e scoprendo chiavi di lettura del mondo contemporaneo attraverso le sculture tanto amate da Peggy. Le opere offrono un chiaro panorama culturale ed artistico dall'inizio del Novecento al dopoguerra, proponendo alcuni grandi temi di immediata lettura in grado di far emergere l'evidenza dell'impatto cognitivo e formativo esercitato sui giovani. Il ritratto nel XX secolo, ad esempio, è affrontato nella complessità della sua evoluzione a partire dall'interpretazione realistica di Medardo Rosso (Ecce puer, 1906) e Vincenzo Gemito (Bacco) fino all'idealizzazione dei tratti di Adolfo Wildt (L'anima e la sua veste, 1922) e all'astrazione poetica di Max Ernst (Giovane donna a forma di fiore, 1944). E rimanendo in tema di astrazione, l'esposizione farà scoprire la meraviglia della fantasia di un mobile del 1943 di Alexander Calder, l'astrazione classica di Antoine Pevsner (Superficie sviluppabile, 1938-39), e le invenzioni dada e surreali di Jean Arp (Corona di germogli,1936). Il percorso si snoda inoltre lungo la metamorfosi della figura umana, dalla rappresentazione della famiglia di Henry Moore (Gruppo di famiglia, 1944), alla stilizzazione della coppia di Lynn Chadwick (Modellino per Teddyboy e ragazza, 1955), alla astrazione angosciosa che ritorna nell'opera di Cèsar (L'uomo nella ragnatela, 1955). Infine, il tema della grande scultura che interpreta il design è illustrato dalle opere di Giuseppe Spagnulo, con il progetto per i cancelli della Collezione Peggy Guggenheim (2004), di Manfredo Massironi (Ipercubo Plexiglas, 1963) e Franco Costalonga (Sfera, 1969).
peggy guggenheim: un amore per la scultura sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 18. I gruppi scolastici e di adulti possono prenotare la visita guidata telefonando al numero 045.8057426. Nelle giornate di sabato e di domenica sono previste visite guidate per adulti a partenza fissa alle ore 11 e 16 che non richiedono alcuna prenotazione. Grazie alla sensibilità della Fondazione Cariverona, l’intero progetto dedicato alle scuole così come l’ingresso alla mostra sono completamente gratuiti.
Il progetto didattico, per questa prima annualità, rivolge un’attenzione particolare alle scuole dell’infanzia e primaria che potranno accogliere in classe i laboratori con l’artista. La presenza in classe di giovani artisti è l’occasione per un’esperienza straordinaria di coinvolgimento degli alunni, in una riflessione-azione sugli strumenti del fare arte e il loro utilizzo per una nuova e personale “creazione”. Un’altra importante novità del progetto è rappresentata dalla sua fase conclusiva e di verifica, che prevede l’allestimento di una mostra delle “opere” dei bambini delle scuole aderenti al programma. “Mamma, Papa’ la mostra ve la spiego io… “ dal 19 al 26 maggio, 2007 vedrà i bambini veri protagonisti in qualità di autori dei lavori esposti e di “guide in erba” nell’accompagnare i loro genitori in mostra. Quest’azione valorizza l’impegno richiesto ai docenti e agli alunni, ampliando l’attenzione alle famiglie interessate dal progetto educativo.
Fulcro dell'originalità del progetto di formazione è il percorso espositivo ideato da Luca Massimo Barbero quale vero e proprio strumento didattico e in quanto tale parte fondante del programma rivolto alle scuole. La dimensione da camera di peggy guggenheim: un amore per la scultura si prefigge di inaugurare una nuova modalità del conoscere l’arte e la cultura del XX secolo; 30 opere escono dalla Collezione di Venezia per andare incontro agli studenti più giovani che hanno quindi la possibilità di avvicinarsi all'arte rimanendo all'interno del loro territorio, tessendo confronti con altre realtà e scoprendo chiavi di lettura del mondo contemporaneo attraverso le sculture tanto amate da Peggy. Le opere offrono un chiaro panorama culturale ed artistico dall'inizio del Novecento al dopoguerra, proponendo alcuni grandi temi di immediata lettura in grado di far emergere l'evidenza dell'impatto cognitivo e formativo esercitato sui giovani. Il ritratto nel XX secolo, ad esempio, è affrontato nella complessità della sua evoluzione a partire dall'interpretazione realistica di Medardo Rosso (Ecce puer, 1906) e Vincenzo Gemito (Bacco) fino all'idealizzazione dei tratti di Adolfo Wildt (L'anima e la sua veste, 1922) e all'astrazione poetica di Max Ernst (Giovane donna a forma di fiore, 1944). E rimanendo in tema di astrazione, l'esposizione farà scoprire la meraviglia della fantasia di un mobile del 1943 di Alexander Calder, l'astrazione classica di Antoine Pevsner (Superficie sviluppabile, 1938-39), e le invenzioni dada e surreali di Jean Arp (Corona di germogli,1936). Il percorso si snoda inoltre lungo la metamorfosi della figura umana, dalla rappresentazione della famiglia di Henry Moore (Gruppo di famiglia, 1944), alla stilizzazione della coppia di Lynn Chadwick (Modellino per Teddyboy e ragazza, 1955), alla astrazione angosciosa che ritorna nell'opera di Cèsar (L'uomo nella ragnatela, 1955). Infine, il tema della grande scultura che interpreta il design è illustrato dalle opere di Giuseppe Spagnulo, con il progetto per i cancelli della Collezione Peggy Guggenheim (2004), di Manfredo Massironi (Ipercubo Plexiglas, 1963) e Franco Costalonga (Sfera, 1969).
peggy guggenheim: un amore per la scultura sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 18. I gruppi scolastici e di adulti possono prenotare la visita guidata telefonando al numero 045.8057426. Nelle giornate di sabato e di domenica sono previste visite guidate per adulti a partenza fissa alle ore 11 e 16 che non richiedono alcuna prenotazione. Grazie alla sensibilità della Fondazione Cariverona, l’intero progetto dedicato alle scuole così come l’ingresso alla mostra sono completamente gratuiti.
Il progetto didattico, per questa prima annualità, rivolge un’attenzione particolare alle scuole dell’infanzia e primaria che potranno accogliere in classe i laboratori con l’artista. La presenza in classe di giovani artisti è l’occasione per un’esperienza straordinaria di coinvolgimento degli alunni, in una riflessione-azione sugli strumenti del fare arte e il loro utilizzo per una nuova e personale “creazione”. Un’altra importante novità del progetto è rappresentata dalla sua fase conclusiva e di verifica, che prevede l’allestimento di una mostra delle “opere” dei bambini delle scuole aderenti al programma. “Mamma, Papa’ la mostra ve la spiego io… “ dal 19 al 26 maggio, 2007 vedrà i bambini veri protagonisti in qualità di autori dei lavori esposti e di “guide in erba” nell’accompagnare i loro genitori in mostra. Quest’azione valorizza l’impegno richiesto ai docenti e agli alunni, ampliando l’attenzione alle famiglie interessate dal progetto educativo.
25
febbraio 2007
Peggy Guggenheim: un amore per la scultura
Dal 25 febbraio al 22 aprile 2007
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE DOMUS – PALAZZO PELLEGRINI
Verona, Via Achille Forti, 3A, (Verona)
Verona, Via Achille Forti, 3A, (Verona)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9 alle 18
Vernissage
25 Febbraio 2007, ore 18.30
Autore
Curatore