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Contemporaneamente
Arte Contemporanea nelle Collezioni di Palazzo Silva
Comunicato stampa
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I Civici Musei ‘G.G. Galletti’ di Domodossola dedicano una mostra al dialogo che può intercorrere tra le collezioni storiche permanenti contenute in Palazzo Silva e un gruppo selezionato di opere d’arte contemporanea di alcuni tra gli artisti più significativi della scena nazionale e internazionale degli ultimi decenni del XX secolo.
Basquiat, Beuys, Boetti, Brown, Burri, Carol Rama, Cucchi, Cutrone, De Maria, Haring, Kounellis, Bice Lazzari, Lichtenstein, Manzoni, Mapplethorpe, Mondino, Paladino, Pascali, Rauschenberg, Rotella, Schifano e Warhol.
La mostra, organizzata dalle Associazioni Culturali ‘Ingremiomatris’, ‘Ecole des Italiens’ e ‘Museo Immaginario’, unitamente con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Domodossola, si presenta come una sorta di ‘Camera delle meraviglie’ in cui l’arte del passato e quella dei nostri tempi convivono senza conflitti e in una relazione ideale basata, appunto come nelle Wunderkammer tardo-rinascimentali e barocche, sul concetto della meraviglia e sullo spiazzamento di significati che le opere, antiche e moderne, producono allorché vengono proposte alla fruizione del pubblico mescolate tra di loro e senza distinzioni e gerarchie di tempo.
Scrive Michele Bonuomo nel testo che introduce il catalogo: «L’idea di tenere su uno stesso piano temporale passato e presente, visioni localistiche e linguaggi internazionali, azzera i limiti cronologici e trasforma i frammenti del passato in ready made del presente e restituisce alle forme dell’oggi un’eco che giunge da un tempo più remoto… Niente, allora, è più soltanto quello che rappresenta: come in una ‘camera delle meraviglie’ tutto, naturale o artificiale che sia, diventa qualcosa da ammirare. Qualcosa che stupisce, inquieta, fa pensare. Qualcosa, infine, che non appartiene più solo all’oggi o al passato, ma che ha già lanciato un’ipoteca su un tempo a venire».
Basquiat, Beuys, Boetti, Brown, Burri, Carol Rama, Cucchi, Cutrone, De Maria, Haring, Kounellis, Bice Lazzari, Lichtenstein, Manzoni, Mapplethorpe, Mondino, Paladino, Pascali, Rauschenberg, Rotella, Schifano e Warhol.
La mostra, organizzata dalle Associazioni Culturali ‘Ingremiomatris’, ‘Ecole des Italiens’ e ‘Museo Immaginario’, unitamente con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Domodossola, si presenta come una sorta di ‘Camera delle meraviglie’ in cui l’arte del passato e quella dei nostri tempi convivono senza conflitti e in una relazione ideale basata, appunto come nelle Wunderkammer tardo-rinascimentali e barocche, sul concetto della meraviglia e sullo spiazzamento di significati che le opere, antiche e moderne, producono allorché vengono proposte alla fruizione del pubblico mescolate tra di loro e senza distinzioni e gerarchie di tempo.
Scrive Michele Bonuomo nel testo che introduce il catalogo: «L’idea di tenere su uno stesso piano temporale passato e presente, visioni localistiche e linguaggi internazionali, azzera i limiti cronologici e trasforma i frammenti del passato in ready made del presente e restituisce alle forme dell’oggi un’eco che giunge da un tempo più remoto… Niente, allora, è più soltanto quello che rappresenta: come in una ‘camera delle meraviglie’ tutto, naturale o artificiale che sia, diventa qualcosa da ammirare. Qualcosa che stupisce, inquieta, fa pensare. Qualcosa, infine, che non appartiene più solo all’oggi o al passato, ma che ha già lanciato un’ipoteca su un tempo a venire».
03
marzo 2007
Contemporaneamente
Dal 03 marzo al 06 maggio 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO SILVA
Domodossola, Via Giambattista Paletta, (Verbano-cusio-ossola)
Domodossola, Via Giambattista Paletta, (Verbano-cusio-ossola)
Biglietti
5€
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 15,00 alle 19,00 sabato e domenica dalle 10,00 alle 12,00 dalle 15,00 alle 19,00. Visite a gruppi e solo su prenotazione
Vernissage
3 Marzo 2007, ore 17 al Teatro Galletti
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