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Le macchine di Leonardo
Il più grande genio di sempre raccontato attraverso le sue straordinarie macchine
Comunicato stampa
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Il più grande genio di sempre raccontato attraverso le sue straordinarie macchine, in una mostra che ha già conquistato altre città d’Italia e del mondo. Sarà inaugurata a Palermo, il 22 febbraio alle 20, presso l’ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo, la mostra “Le Macchine di Leonardo”; promossa e organizzata dall’associazione Trinakria Development di Guglielmo Correnti in collaborazione con l’associazione fiorentina Le Macchine di Leonardo e il sostegno del Comune di Palermo, della Provincia Regionale di Palermo e della Regione Sicilia.
Appena conclusa l’installazione della Biennale Architettura sulle Città Porto, l’ex deposito delle locomotive fa nuovamente da scenario ad un evento di rilevante valore artistico: per la prima volta, infatti, viene allestita a Palermo una mostra sulle macchine di Leonardo, espressione del talento ingegneristico e meccanico del grande e poliedrico artista.
Leonardo manifestò interesse quasi in ogni campo del sapere; in tal senso le pagine dei Codici, in cui appuntava e disegnava, sono testimonianza della dirompente creatività che animò l’artista, precursore di scoperte rivoluzionarie quali l’automobile o le macchine volanti. Con la stessa curiosità che spingeva Leonardo a volere conoscere e osservare ogni cosa che lo circondava, gli artigiani fiorentini dell’associazione Le Macchine di Leonardo si sono accostati allo studio dei Codici, sviluppando i modelli delle macchine oggi esposti a Palermo. Minuziosi modelli in scala, sviluppati con l’ausilio di un computer che ha permesso di calcolare esattamente proporzioni e meccanismi. Modelli che sono stati realizzati con i soli materiali dell’epoca: legno, cotone, ottone, ferro e corde. I pezzi in esposizione sono dedicati ai temi del volo, dell’idraulica, della guerra e della meccanica. Da anni girano il mondo solleticando la curiosità e la fantasia di grandi e bambini, di curiosi o esperti del settore, ingegneri, architetti, attirando una grande platea di visitatori.
“Allestire la mostra Le Macchine di Leonardo significa porre Palermo in una posizione di primo piano a livello artistico accanto a città quali Milano, che ha già ospitato la mostra al Castello Sforzesco, e Los Angeles; e fare al contempo della Sicilia una nuova location, assieme ad esempio a Francia e Germania, di un percorso ideale attraverso cui le macchine ospitate all’ex deposito delle locomotive si muovono lungo una grande mostra itinerante. Mostra che è nata e si è sviluppata come un esperimento in un laboratorio – dice Guglielmo Correnti presidente dell’associazione Trinakria Development, che organizza della mostra –. Un gruppo di giovani hanno lavorato per mesi in un cantiere d’idee aperto perché si potesse creare un evento degno del Genio in mostra. Adesso l’esposizione apre i battenti, e noi che abbiamo lavorato al Cantiere Leonardo di Palermo la cediamo soddisfatti alla città perché la viva, lungo questo periodo, con la stessa curiosità che ne ha reso possibile l’esistenza”.
Un gruppo di giovani architetti, Antonio Pierro, Luigi Pintacuda, Antonio Minutella e Alessandro Valenza dell’associazione 3813, hanno curato il progetto e l’allestimento della mostra. Giovani anche i curatori, insieme a Guglielmo Correnti, Roberta Milazzo e Elettra Agrigento, e le responsabili delle relazioni esterne, Gaia Caronna e Valentina Carota.
La mostra sarà allestita per un mese (fino al 22 marzo) dal martedì alla domenica. Aprirà ogni giorno alle 10 e chiuderà alle 13 per poi riaprire alle 16 e chiudere alle 20. Dal venerdì alla domenica l’apertura si prolungherà fino alle 24: un orario che punta a coinvolgere anche un pubblico più giovane. L’inaugurazione del 22 sarà per inviti, il primo giorno di apertura al pubblico sarà venerdì 23. La mattina si organizzano visite guidate per le scuole o per gruppi di turisti. Sarà possibile per i visitatori potere acquistare pubblicazioni su Leonardo nel bookshop allestito all’interno della mostra o prolungare la visita intrattenendosi nella caffetteria interna gestita dall’Osteria Calatrasi. Il biglietto di ingresso costa 7 euro, 5 il ridotto.
I contenuti della mostra saranno presentati ai giornalisti in una visita guidata, giovedì 22 febbraio alle 11 presso l’ex deposito delle locomotive in via Messina Marine a Palermo. Sarà presente il professor Carlo Starnazzi, studioso di fama internazionale, autore di numerose pubblicazioni e curatore di importanti mostre su Leonardo da Vinci.
Appena conclusa l’installazione della Biennale Architettura sulle Città Porto, l’ex deposito delle locomotive fa nuovamente da scenario ad un evento di rilevante valore artistico: per la prima volta, infatti, viene allestita a Palermo una mostra sulle macchine di Leonardo, espressione del talento ingegneristico e meccanico del grande e poliedrico artista.
Leonardo manifestò interesse quasi in ogni campo del sapere; in tal senso le pagine dei Codici, in cui appuntava e disegnava, sono testimonianza della dirompente creatività che animò l’artista, precursore di scoperte rivoluzionarie quali l’automobile o le macchine volanti. Con la stessa curiosità che spingeva Leonardo a volere conoscere e osservare ogni cosa che lo circondava, gli artigiani fiorentini dell’associazione Le Macchine di Leonardo si sono accostati allo studio dei Codici, sviluppando i modelli delle macchine oggi esposti a Palermo. Minuziosi modelli in scala, sviluppati con l’ausilio di un computer che ha permesso di calcolare esattamente proporzioni e meccanismi. Modelli che sono stati realizzati con i soli materiali dell’epoca: legno, cotone, ottone, ferro e corde. I pezzi in esposizione sono dedicati ai temi del volo, dell’idraulica, della guerra e della meccanica. Da anni girano il mondo solleticando la curiosità e la fantasia di grandi e bambini, di curiosi o esperti del settore, ingegneri, architetti, attirando una grande platea di visitatori.
“Allestire la mostra Le Macchine di Leonardo significa porre Palermo in una posizione di primo piano a livello artistico accanto a città quali Milano, che ha già ospitato la mostra al Castello Sforzesco, e Los Angeles; e fare al contempo della Sicilia una nuova location, assieme ad esempio a Francia e Germania, di un percorso ideale attraverso cui le macchine ospitate all’ex deposito delle locomotive si muovono lungo una grande mostra itinerante. Mostra che è nata e si è sviluppata come un esperimento in un laboratorio – dice Guglielmo Correnti presidente dell’associazione Trinakria Development, che organizza della mostra –. Un gruppo di giovani hanno lavorato per mesi in un cantiere d’idee aperto perché si potesse creare un evento degno del Genio in mostra. Adesso l’esposizione apre i battenti, e noi che abbiamo lavorato al Cantiere Leonardo di Palermo la cediamo soddisfatti alla città perché la viva, lungo questo periodo, con la stessa curiosità che ne ha reso possibile l’esistenza”.
Un gruppo di giovani architetti, Antonio Pierro, Luigi Pintacuda, Antonio Minutella e Alessandro Valenza dell’associazione 3813, hanno curato il progetto e l’allestimento della mostra. Giovani anche i curatori, insieme a Guglielmo Correnti, Roberta Milazzo e Elettra Agrigento, e le responsabili delle relazioni esterne, Gaia Caronna e Valentina Carota.
La mostra sarà allestita per un mese (fino al 22 marzo) dal martedì alla domenica. Aprirà ogni giorno alle 10 e chiuderà alle 13 per poi riaprire alle 16 e chiudere alle 20. Dal venerdì alla domenica l’apertura si prolungherà fino alle 24: un orario che punta a coinvolgere anche un pubblico più giovane. L’inaugurazione del 22 sarà per inviti, il primo giorno di apertura al pubblico sarà venerdì 23. La mattina si organizzano visite guidate per le scuole o per gruppi di turisti. Sarà possibile per i visitatori potere acquistare pubblicazioni su Leonardo nel bookshop allestito all’interno della mostra o prolungare la visita intrattenendosi nella caffetteria interna gestita dall’Osteria Calatrasi. Il biglietto di ingresso costa 7 euro, 5 il ridotto.
I contenuti della mostra saranno presentati ai giornalisti in una visita guidata, giovedì 22 febbraio alle 11 presso l’ex deposito delle locomotive in via Messina Marine a Palermo. Sarà presente il professor Carlo Starnazzi, studioso di fama internazionale, autore di numerose pubblicazioni e curatore di importanti mostre su Leonardo da Vinci.
22
febbraio 2007
Le macchine di Leonardo
Dal 22 febbraio al primo aprile 2007
Location
EX DEPOSITO LOCOMOTIVE DI SANT’ERASMO
Palermo, Via Messina Marine, (Palermo)
Palermo, Via Messina Marine, (Palermo)
Biglietti
7 euro, 5 ridotto
Orario di apertura
10-13 e 16-20. Dal venerdì alla domenica fino alle 24
Vernissage
22 Febbraio 2007, ore 20 su invito