Si inaugura mercoledì 7 marzo alle ore 18 (Afrodite – Via Alessandria, 180/a – Roma) la mostra “Un paio di passioni. Gioielli e Ikebana”.

Due donne, due mondi. Caratteri, linguaggi e materiali diversi entrano in dialogo dando vita ad un percorso artistico attraverso la materia e la natura.

Superfici grezze, segni impressi o graffiati acquistano pesi e risonanze del tutto nuovi nei gioielli-scultura di Yayoi Tsuji. Tutte le sue creazioni sono realizzate con una tecnica unica, personalissima. L’artista taglia, piega, sbalza, gratta, stempera e tempra il metallo fino a quando comincia a plasmarsi nell’aspetto desiderato, finchè la forma e il colore appartenenti alle qualità naturali del metallo stesso si evidenziano.

Rossella Funghi mantiene un rapporto privilegiato con la natura utilizzando rami, fiori, legni, foglie per creare secondo le regole dell’antica arte giapponese dell’Ikebana. Forma d’arte particolare perché utilizza materiali naturalmente deperibili che obbligano chi la pratica a vivere la propria esperienza attraverso una profonda conoscenza della natura e dei suoi ritmi: stagioni e colori, luci e ombre, sole e luna, terra ed acqua. È l’unica forma di composizione con fiori che abbia una serie di regole molto chiare e definite, un codice compositivo che può diventare una regola di vita, una via da percorrere. Infatti, l’Ikebana ha anche un altro nome: Kado, cioè la via dei fiori.