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Proposte 2007
fotografie
Comunicato stampa
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Nella sezione “Proposte”, la Galleriafiaf di Torino propone le opere dei tre autori selezionati al Gabiccefotofestival 2006, la rassegna di fotografia organizzata all’interno del Festival Internazionale di Comunicazione Visiva G.I.A.N.O (Gabicce International Art Next Observatory) sotto la direzione artistica di Nino Migliori. Un gruppo di esperti, composto da personaggi rilevanti del mondo della comunicazione:Paola Binante, Uliano Lucas, Fulvio Merlak, Lucia Miodini, Maurizio Rebuzzini, Antonella Russo, Michele Smargiassi, Giancarlo Torresani, Giuseppe Villirillo e Francesco Zanot ha premiato i lavori di Francesca Bertolini, Gianluca Ferroni e Massimiliano Vassura.
Francesca Bertolini : “Illusioni”
Le fotografie di Francesca Bertolini sono esperimenti nella visione, sono l’analisi della triangolazione tra realtà, specchio, fotografia. Siamo al cuore dell’immagine meccanica, al suo fondamento percettivo e alla sua radice culturale assieme. Funzionano anche come ammonimento di prudenza. Non c’è trucco, non c’è inganno, queste immagini sono impronte del reale, non manipolate. Ma la congiura fra inganno speculare, torsione dello sguardo, incertezza spaziale, produce l’irruzione dell’irreale, dell’inconscio, del turbamento. Un suggerimento didattico agli allestitori della mostra: montare una di queste fotografie su un pannello in grado di ruotare molto lentamente. Cerchino poi gli osservatori di trattenere il più possibile nella loro percezione l’immagine “autentica”, tentino di individuare il punto critico (45 gradi? O di più?) oltre il quale l’inclinazione dell’asse di simmetria non riesce più a giustificare la prima organizzazione di senso (stagno alberato) e l’immagine precipita improvvisamente in un’altra (volto fantastico). Improvvisamente, ma non istantaneamente. C’è un momento di sospensione in cui l’immagine è completamente disorganizzata, sempre distintamente visibile, ma assolutamente priva di interpretazione. Quel momento impalpabile è un limbo magico tra due mondi, tra percezione e senso. Quello è il luogo più puro della fotografia, specchio fasullo, specchio fatato.
(dalla presentazione di Michele Smargiassi)
Biografia
E’ nata nel 1976 a Montecchio Emilia dove risiede tuttora . E’ laureata in Lettere con indirizzo classico presso l’Università degli Studi di Parma. Dal 2001 al 2002 ha frequentato il Corso in Storia e Gestione della Fotografia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha al suo attivo numerose collaborazioni in campo editoriale (con l’Istituto Superiore di Storia della Fotografia ) e accademico presso le Università di Bologna e Venezia. Come fotografa, ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha pubblicato : “…sotto il prossimo”, con un testo di Vasco Ascolini (2003), e “ancora ieri”(2004).
Gianluca Ferroni : “Consumazione”
In molti paesi africani la situazione di povertà assoluta, il fenomeno migratorio, la cronicità della guerra così come il conseguente problema dei rifugiati che caratterizzano vaste regioni, agiscono da agenti capaci di causare e accrescere la prostituzione minorile.
In tutti gli studi effettuati sul tema dello sfruttamento sessuale in Etiopia il matrimonio precoce è risultato essere una delle costanti nelle storie di vita analizzate: la dissoluzione del matrimonio e la conseguente perdita di un supporto economico e sociale per il mantenimento dei figli, rappresenta una delle giustificazioni più ricorrenti fornite dalle vittime rispetto al loro ingresso nel mondo della prostituzione. Nella sola cittadina di Soddo il fenomeno prostituzione ha avuto negli ultimi 10 anni una veloce espansione, tanto da riguardare oggi più di 4000 giovani ragazze.
Queste lavorano all'interno di locali pubblici, dove oltre a svolgere la mansione di cameriere, arrotondano l'esiguo stipendio prostituendosi. L'età media è di 16 anni.
Biografia
E’ nato a Fermo nel 1975, dove vive e lavora. Inizia ad occuparsi di fotografia nel 1999. Nel 2001 diventa socio del FotocineclubFermo dove ha modo di conoscere le opere di diversi autori che hanno fatto la storia della fotografia italiana ( Giacomelli, Merisio, Crocenzi........) i quali segnano inevitabilmente il suo occhio fotografico. Comincia infatti a raccontare per immagini, trattando dapprima le tradizioni popolari della sua città, per poi avvicinarsi sempre più a tematiche sociali che lo porteranno a viaggiare in diversi paesi ( Messico , Etiopia ,.. ) Attualmente sta lavorando ad un difficile progetto che riguarda il fenomeno della prostituzione minorile.
Massimiliano Vassura: “Oggetti della memoria”
Oggetti comuni di un vissuto oramai arcaico inondano queste immagini, oggetti sotto a disabitati e fragili vetri; il vetro l’emblema della fragilità, come pure la fragilità della memoria, ma dietro ad ogni oggetto c’è la storia di un uomo, una donna, un bimbo, sono i “possibili fruitori” nomi e volti di una umanità dimenticata, scomparsa e l’impossibilità di un punto di ritorno.
Biografia
E’ nato a Faenza nel 1967. Si avvicina alla fotografia all’età di 16 anni. La madre gli trasmette l’amore per la natura e il paesaggio. Fotografa per “necessità d’espressione”, dividendo la passione per la fotografia con quella della musica classica. La memoria ed il passato sono da lui inscindibili.
Francesca Bertolini : “Illusioni”
Le fotografie di Francesca Bertolini sono esperimenti nella visione, sono l’analisi della triangolazione tra realtà, specchio, fotografia. Siamo al cuore dell’immagine meccanica, al suo fondamento percettivo e alla sua radice culturale assieme. Funzionano anche come ammonimento di prudenza. Non c’è trucco, non c’è inganno, queste immagini sono impronte del reale, non manipolate. Ma la congiura fra inganno speculare, torsione dello sguardo, incertezza spaziale, produce l’irruzione dell’irreale, dell’inconscio, del turbamento. Un suggerimento didattico agli allestitori della mostra: montare una di queste fotografie su un pannello in grado di ruotare molto lentamente. Cerchino poi gli osservatori di trattenere il più possibile nella loro percezione l’immagine “autentica”, tentino di individuare il punto critico (45 gradi? O di più?) oltre il quale l’inclinazione dell’asse di simmetria non riesce più a giustificare la prima organizzazione di senso (stagno alberato) e l’immagine precipita improvvisamente in un’altra (volto fantastico). Improvvisamente, ma non istantaneamente. C’è un momento di sospensione in cui l’immagine è completamente disorganizzata, sempre distintamente visibile, ma assolutamente priva di interpretazione. Quel momento impalpabile è un limbo magico tra due mondi, tra percezione e senso. Quello è il luogo più puro della fotografia, specchio fasullo, specchio fatato.
(dalla presentazione di Michele Smargiassi)
Biografia
E’ nata nel 1976 a Montecchio Emilia dove risiede tuttora . E’ laureata in Lettere con indirizzo classico presso l’Università degli Studi di Parma. Dal 2001 al 2002 ha frequentato il Corso in Storia e Gestione della Fotografia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha al suo attivo numerose collaborazioni in campo editoriale (con l’Istituto Superiore di Storia della Fotografia ) e accademico presso le Università di Bologna e Venezia. Come fotografa, ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha pubblicato : “…sotto il prossimo”, con un testo di Vasco Ascolini (2003), e “ancora ieri”(2004).
Gianluca Ferroni : “Consumazione”
In molti paesi africani la situazione di povertà assoluta, il fenomeno migratorio, la cronicità della guerra così come il conseguente problema dei rifugiati che caratterizzano vaste regioni, agiscono da agenti capaci di causare e accrescere la prostituzione minorile.
In tutti gli studi effettuati sul tema dello sfruttamento sessuale in Etiopia il matrimonio precoce è risultato essere una delle costanti nelle storie di vita analizzate: la dissoluzione del matrimonio e la conseguente perdita di un supporto economico e sociale per il mantenimento dei figli, rappresenta una delle giustificazioni più ricorrenti fornite dalle vittime rispetto al loro ingresso nel mondo della prostituzione. Nella sola cittadina di Soddo il fenomeno prostituzione ha avuto negli ultimi 10 anni una veloce espansione, tanto da riguardare oggi più di 4000 giovani ragazze.
Queste lavorano all'interno di locali pubblici, dove oltre a svolgere la mansione di cameriere, arrotondano l'esiguo stipendio prostituendosi. L'età media è di 16 anni.
Biografia
E’ nato a Fermo nel 1975, dove vive e lavora. Inizia ad occuparsi di fotografia nel 1999. Nel 2001 diventa socio del FotocineclubFermo dove ha modo di conoscere le opere di diversi autori che hanno fatto la storia della fotografia italiana ( Giacomelli, Merisio, Crocenzi........) i quali segnano inevitabilmente il suo occhio fotografico. Comincia infatti a raccontare per immagini, trattando dapprima le tradizioni popolari della sua città, per poi avvicinarsi sempre più a tematiche sociali che lo porteranno a viaggiare in diversi paesi ( Messico , Etiopia ,.. ) Attualmente sta lavorando ad un difficile progetto che riguarda il fenomeno della prostituzione minorile.
Massimiliano Vassura: “Oggetti della memoria”
Oggetti comuni di un vissuto oramai arcaico inondano queste immagini, oggetti sotto a disabitati e fragili vetri; il vetro l’emblema della fragilità, come pure la fragilità della memoria, ma dietro ad ogni oggetto c’è la storia di un uomo, una donna, un bimbo, sono i “possibili fruitori” nomi e volti di una umanità dimenticata, scomparsa e l’impossibilità di un punto di ritorno.
Biografia
E’ nato a Faenza nel 1967. Si avvicina alla fotografia all’età di 16 anni. La madre gli trasmette l’amore per la natura e il paesaggio. Fotografa per “necessità d’espressione”, dividendo la passione per la fotografia con quella della musica classica. La memoria ed il passato sono da lui inscindibili.
11
maggio 2007
Proposte 2007
Dall'undici al 25 maggio 2007
fotografia
Location
GALLERIA FIAF
Torino, Via Pietro Santarosa, 7, (Torino)
Torino, Via Pietro Santarosa, 7, (Torino)
Orario di apertura
lunedì – venerdì 9.30-12.30 ; 14.30-17.00. Giovedì chiuso
Vernissage
11 Maggio 2007, ore 21
Autore