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Maria Vodarich – Mare Dentro
mostra fotografica
Comunicato stampa
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Da questa parte della riva siamo a Cesenatico, ove l’autrice vive e lavora. Dall’altra parte, quella che si perde dietro l’orizzonte, c’è Cherso, splendida isola della Dalmazia, nella quale Maria è nata. Il largo lato di mare bagna le rive, in superficie le divide e in profondità le unisce, è un’intima distanza di spazio e di tempo. Il pontile si allunga con la sua esile struttura di legno: serve da trampolino ai silenzi. Qui è la lunga catena di un’ancora di affetti, mentre dall’altra riva è partito il richiamo delle note fluttuanti nell’aria. Nel mezzo è l’origine e l’elemento della vita: inafferrabile sostanza che non si modella, e non si governa: avvolge, invade o arretra al comando solo degli astri.
L’autrice agisce con delicata ed elegante autorità: disegna l’essenza marina sulla pellicola sensibile, la bagna di nuovo nell’elemento del modello, la stacca da ogni supporto.
Di fronte a questa pellicola trasparente e scivolosa ritrova l’indipendenza del mare e riconduce il ricordo al suo volere. E tuttavia ritrova un pò del suo potere.
Scolpisce il mare, i cieli, le zattere del suo sentire, increspando per sempre l’istante in cui il desiderio è solo un soffio tra le rive: e sono segmenti di case aperte alla luce e alla salsedine, ricordi d’estate e di stagioni passate, invasioni di cielo e dolce cullare di ogni elemento, incurante della sua materia. Sono attese e fruscii delle schiume marine, sono rare figure che emergono e avanzano a piccoli passi nel soffice tempo scandito dai trittici.
E il mare, quello vero, che fa? (Cristina Paglionico)
Sorride da lontano
Denti di spuma
Labbra di cielo
Federico Garcia Lorca
L’autrice agisce con delicata ed elegante autorità: disegna l’essenza marina sulla pellicola sensibile, la bagna di nuovo nell’elemento del modello, la stacca da ogni supporto.
Di fronte a questa pellicola trasparente e scivolosa ritrova l’indipendenza del mare e riconduce il ricordo al suo volere. E tuttavia ritrova un pò del suo potere.
Scolpisce il mare, i cieli, le zattere del suo sentire, increspando per sempre l’istante in cui il desiderio è solo un soffio tra le rive: e sono segmenti di case aperte alla luce e alla salsedine, ricordi d’estate e di stagioni passate, invasioni di cielo e dolce cullare di ogni elemento, incurante della sua materia. Sono attese e fruscii delle schiume marine, sono rare figure che emergono e avanzano a piccoli passi nel soffice tempo scandito dai trittici.
E il mare, quello vero, che fa? (Cristina Paglionico)
Sorride da lontano
Denti di spuma
Labbra di cielo
Federico Garcia Lorca
03
febbraio 2007
Maria Vodarich – Mare Dentro
Dal 03 febbraio al 25 marzo 2007
fotografia
Location
FOTOGALLERIA ITALIA
Faenza, Corso Giacomo Matteotti, 4c, (Ravenna)
Faenza, Corso Giacomo Matteotti, 4c, (Ravenna)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 9 alle 21; domenica dalle 15 alle 21
Autore
Curatore