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Robert Morgan – The separation
L’immaginario di Robert Morgan è deflagrato da un magico 8mm, Fiend without a face, un paradossale sottoprodotto del cinema inglese indipendente firmato nel 1958 da Arthur Crabtree
Comunicato stampa
Segnala l'evento
/ TEXT / Federico Lupo.
L’immaginario di Robert Morgan è deflagrato da un magico 8mm, Fiend without a face, un paradossale sottoprodotto del cinema inglese indipendente firmato nel 1958 da Arthur Crabtree.
Assiste alla proiezione della pellicola all’età di 3 anni, è lo zio a mostrare compiaciuto questo improbabile pastiche d’effettistica low-fi, dal quel giorno Robert sarà uno strano bambino ossessionato da mostri, squali ed insetti.
Oggi, le stesse ossessioni appaiono moltiplicate, stratificate all’accesso, semplicemente adesso è lui a mostrarne le dinamiche, attraverso una narrazione sdrucita, ma capace di spingerci verso "quella volontaria e momentanea sospensione dell'incredulità " descritta da Samuel Taylor Coleridge, così da far fronte ad un’eventuale, irrazionale, quadratura del cerchio.
Supportato dalla Animus Films di Silvie Bringas dà forma a incubi vestiti da favole.
Favole dalle radici così fonde da scomodare certo pionierismo di matrice est-europea, saldando il conto con quel Voice of the nightingale (1923) realizzato con estrema perizia da Ladislaw Starewicz ed echeggiato a più riprese seppur in chiaroscuri e forme nettamente differenti.
/ VIDEOGRAPHY /
The man in the lower-left hand corner of the photograph
14 minutes. Stop-Motion Animation. 1997
The cat with hands
4 minutes. live-action / stop-motion animation. 2001
The separation
10 minutes. stop-motion animation. 2003
Monsters
13 minutes. live-action drama. 2004
in partnerhip with
ANIMUS FILMS
http://www.animusfilms.co.uk/
L’immaginario di Robert Morgan è deflagrato da un magico 8mm, Fiend without a face, un paradossale sottoprodotto del cinema inglese indipendente firmato nel 1958 da Arthur Crabtree.
Assiste alla proiezione della pellicola all’età di 3 anni, è lo zio a mostrare compiaciuto questo improbabile pastiche d’effettistica low-fi, dal quel giorno Robert sarà uno strano bambino ossessionato da mostri, squali ed insetti.
Oggi, le stesse ossessioni appaiono moltiplicate, stratificate all’accesso, semplicemente adesso è lui a mostrarne le dinamiche, attraverso una narrazione sdrucita, ma capace di spingerci verso "quella volontaria e momentanea sospensione dell'incredulità " descritta da Samuel Taylor Coleridge, così da far fronte ad un’eventuale, irrazionale, quadratura del cerchio.
Supportato dalla Animus Films di Silvie Bringas dà forma a incubi vestiti da favole.
Favole dalle radici così fonde da scomodare certo pionierismo di matrice est-europea, saldando il conto con quel Voice of the nightingale (1923) realizzato con estrema perizia da Ladislaw Starewicz ed echeggiato a più riprese seppur in chiaroscuri e forme nettamente differenti.
/ VIDEOGRAPHY /
The man in the lower-left hand corner of the photograph
14 minutes. Stop-Motion Animation. 1997
The cat with hands
4 minutes. live-action / stop-motion animation. 2001
The separation
10 minutes. stop-motion animation. 2003
Monsters
13 minutes. live-action drama. 2004
in partnerhip with
ANIMUS FILMS
http://www.animusfilms.co.uk/
26
gennaio 2007
Robert Morgan – The separation
Dal 26 gennaio al primo febbraio 2007
arte contemporanea
Location
ZELLE ARTE CONTEMPORANEA
Palermo, Via Matteo Bonello, 19, (Palermo)
Palermo, Via Matteo Bonello, 19, (Palermo)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 17-20
Vernissage
26 Gennaio 2007, ore 19
Autore