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Milan Kunc – Sul filo dell’enigma
Dopo anni di assenza da Roma saranno presentate nove opere recenti ed inedite dedicate prevalentemente al paesaggio mediterraneo e che hanno come filo conduttore il tema misterioso e metafisico del viaggio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In collaborazione con l'Istituto Culturale Ceco di Roma e il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma, giovedì 15 febbraio 2007 alle ore 18 la galleria MANIERO inaugura la mostra personale di Milan Kunc Sul filo dell'enigma, a cura di Susanna Horvatovicova.
Dopo anni di assenza da Roma, saranno esposte presso la galleria Maniero nove opere inedite e recenti del pittore Milan Kunc (Praga 1944), ispirate direttamente ai lunghi viaggi intrapresi in Italia e in Europa. Nelle serie pittorica Sul filo dell'enigma, Milan Kunc trascrive sapientemente i luoghi visitati,
come se fossero note personali accumulate nel corso degli anni. L’autore assembla e rielabora con grande fantasia brani personali a citazioni tratte dalla storia e dall’arte italiana con oggetti banali, tipici del consumismo
occidentale, unisce una sottile critica sociale ad un atteggiamento manierista ed estetizzante.
Allievo di Beuys e Richter, Milan Kunc insieme al Normal Group (1979-1981), è stato, non a caso, uno dei principali precursori del ritorno alla pittura, sviluppatasi in Germania negli anni ’70, rivisitando con spirito eclettico e versatile diverse tendenze artistiche, dal Pop ad uno stile citazionistico e neoespressionista
velatamente naïf e Kitch. Nelle opere esposte, domina il motivo della strada e del paesaggio dai
colori tipicamente mediterranei che si alternano a scenari urbani nordici e malinconici. A volte compaiono figure femminili dalle pose sensuali ed accattivanti che richiamano alla mente immagini rinascimentali.
Curiosità, citazioni colte ed esperienze personali sono combinate insieme secondo un procedimento non dissimile dalla costruzione di ossimori e metonimie: l’accostamento incongruo di oggetti estranei al paesaggio caricano l’immagine di nuovi ed inaspettati significati che creano atmosfere enigmatiche e paradossali, come nell’opera magrittiana "Aspirazione" in cui una bagnante riconoscibile da una buffa cuffietta da bagno è trasformata in una solenne sfinge sospesa sul mare. Nella serie Sul filo
dell’enigma brani di vita e aneddoti sono trasformati in immagini simili a grandi cartoline non facilmente decifrabili ma ricche di rimandi interni e di punti di vista rovesciati.
Milan Kunc, vive e lavora a Praga. Ricordiamo tra le principali mostre: Groninger Museum (1984), Pat Hearn Gallery, New York e Monika Spruth, Colonia (1985), Robert Miller Gallery, New York (1988), Kunsthalle, Rotterdam (1994), Galleria Sperone, Roma (2000), Kunsthalle Erfurt (2006).
L'iniziativa nasce da un progetto culturale itinerante italo ceco organizzato in collaborazione con l'Istituto Culturale Ceco di
Roma (Via Costabella 28-30, 00195 Roma tel./fax 06/99705158) e curato dalla critica d’arte Susanna Horvatovicova. L'Istituto Culturale Ceco ospita, infatti, in contemporanea la mostra "Prospettive Ribaltate", con gli artisti Milan Kunc e Silvia Iorio dal
14/02 al 16/03 2007.
Dopo anni di assenza da Roma, saranno esposte presso la galleria Maniero nove opere inedite e recenti del pittore Milan Kunc (Praga 1944), ispirate direttamente ai lunghi viaggi intrapresi in Italia e in Europa. Nelle serie pittorica Sul filo dell'enigma, Milan Kunc trascrive sapientemente i luoghi visitati,
come se fossero note personali accumulate nel corso degli anni. L’autore assembla e rielabora con grande fantasia brani personali a citazioni tratte dalla storia e dall’arte italiana con oggetti banali, tipici del consumismo
occidentale, unisce una sottile critica sociale ad un atteggiamento manierista ed estetizzante.
Allievo di Beuys e Richter, Milan Kunc insieme al Normal Group (1979-1981), è stato, non a caso, uno dei principali precursori del ritorno alla pittura, sviluppatasi in Germania negli anni ’70, rivisitando con spirito eclettico e versatile diverse tendenze artistiche, dal Pop ad uno stile citazionistico e neoespressionista
velatamente naïf e Kitch. Nelle opere esposte, domina il motivo della strada e del paesaggio dai
colori tipicamente mediterranei che si alternano a scenari urbani nordici e malinconici. A volte compaiono figure femminili dalle pose sensuali ed accattivanti che richiamano alla mente immagini rinascimentali.
Curiosità, citazioni colte ed esperienze personali sono combinate insieme secondo un procedimento non dissimile dalla costruzione di ossimori e metonimie: l’accostamento incongruo di oggetti estranei al paesaggio caricano l’immagine di nuovi ed inaspettati significati che creano atmosfere enigmatiche e paradossali, come nell’opera magrittiana "Aspirazione" in cui una bagnante riconoscibile da una buffa cuffietta da bagno è trasformata in una solenne sfinge sospesa sul mare. Nella serie Sul filo
dell’enigma brani di vita e aneddoti sono trasformati in immagini simili a grandi cartoline non facilmente decifrabili ma ricche di rimandi interni e di punti di vista rovesciati.
Milan Kunc, vive e lavora a Praga. Ricordiamo tra le principali mostre: Groninger Museum (1984), Pat Hearn Gallery, New York e Monika Spruth, Colonia (1985), Robert Miller Gallery, New York (1988), Kunsthalle, Rotterdam (1994), Galleria Sperone, Roma (2000), Kunsthalle Erfurt (2006).
L'iniziativa nasce da un progetto culturale itinerante italo ceco organizzato in collaborazione con l'Istituto Culturale Ceco di
Roma (Via Costabella 28-30, 00195 Roma tel./fax 06/99705158) e curato dalla critica d’arte Susanna Horvatovicova. L'Istituto Culturale Ceco ospita, infatti, in contemporanea la mostra "Prospettive Ribaltate", con gli artisti Milan Kunc e Silvia Iorio dal
14/02 al 16/03 2007.
15
febbraio 2007
Milan Kunc – Sul filo dell’enigma
Dal 15 febbraio al 15 marzo 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA MANIERO
Roma, Via Dell'arancio, 79, (Roma)
Roma, Via Dell'arancio, 79, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle ore 16 alle 20, mattina su appuntamento
Vernissage
15 Febbraio 2007, ore 18
Autore
Curatore