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Valerio Aschi – Impossibile non calpestare
apre un nuovo spazio espositivo per l’arte contemporanea, al centro di Roma, e viene presentata la prima personale di Valerio Aschi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’11 Gennaio 2007, l’Associazione Culturale PUNCTUM apre un nuovo spazio espositivo per l’arte contemporanea, al centro di Roma, in Vicolo del Governo Vecchio 2.
In occasione dell’evento viene presentata la prima personale di Valerio Aschi,
“Non calpestare”, in cui l’artista ricopre l’intero pavimento dello spazio con un vero prato verde.
L’erba, elemento insolito e surreale all’interno di uno spazio chiuso, crea un’atmosfera apparentemente ludica che fa da cornice all’azione dello spettatore; un’azione di cui nel titolo viene sottolineata la radice violenta.
L’opposizione tra l’ordine di non calpestare, e il suo necessario sovvertimento da parte di chi desidera esperire l’opera, è il paradosso fondamentale da cui si genera l’ambiguità dell’intervento di Aschi. L’opera per poter innescare il proprio meccanismo di senso attende l’atto trasgressore dello spettatore che, ignorando il divieto, si trova ad essere soggetto attivo di un’azione al tempo stesso necessaria all’opera e da essa condannata. Dietro questo paradosso si nasconde il pensiero dell’artista; l’atto di calpestare, di schiacciare assume nel lavoro di Aschi un valore metaforico che allude alle dinamiche sociali ed umane contemporanee.
Questa ipotesi non è però l’unica via possibile e l’imperativo del titolo lo suggerisce.
Il visitatore può scegliere di non entrare nello spazio, rispettando il divieto e non calpestando la natura. L’erba è delicata come l’animo umano, che richiede rispetto e amore e per mantenersi in vita, non deve essere calpestato.
L’ulteriore lettura dell’opera riguarda la condizione dell’artista contemporaneo inserito in un sistema commerciale che ne influenza la creatività e ne mercifica il lavoro.
La mostra apre la programmazione dell’Associazione come augurio per un’attività progettuale nel rispetto della varietà delle creazioni e delle espressioni culturali.
La mostra è realizzata in collaborazione con Vivai Bindi.
In occasione dell’evento viene presentata la prima personale di Valerio Aschi,
“Non calpestare”, in cui l’artista ricopre l’intero pavimento dello spazio con un vero prato verde.
L’erba, elemento insolito e surreale all’interno di uno spazio chiuso, crea un’atmosfera apparentemente ludica che fa da cornice all’azione dello spettatore; un’azione di cui nel titolo viene sottolineata la radice violenta.
L’opposizione tra l’ordine di non calpestare, e il suo necessario sovvertimento da parte di chi desidera esperire l’opera, è il paradosso fondamentale da cui si genera l’ambiguità dell’intervento di Aschi. L’opera per poter innescare il proprio meccanismo di senso attende l’atto trasgressore dello spettatore che, ignorando il divieto, si trova ad essere soggetto attivo di un’azione al tempo stesso necessaria all’opera e da essa condannata. Dietro questo paradosso si nasconde il pensiero dell’artista; l’atto di calpestare, di schiacciare assume nel lavoro di Aschi un valore metaforico che allude alle dinamiche sociali ed umane contemporanee.
Questa ipotesi non è però l’unica via possibile e l’imperativo del titolo lo suggerisce.
Il visitatore può scegliere di non entrare nello spazio, rispettando il divieto e non calpestando la natura. L’erba è delicata come l’animo umano, che richiede rispetto e amore e per mantenersi in vita, non deve essere calpestato.
L’ulteriore lettura dell’opera riguarda la condizione dell’artista contemporaneo inserito in un sistema commerciale che ne influenza la creatività e ne mercifica il lavoro.
La mostra apre la programmazione dell’Associazione come augurio per un’attività progettuale nel rispetto della varietà delle creazioni e delle espressioni culturali.
La mostra è realizzata in collaborazione con Vivai Bindi.
11
gennaio 2007
Valerio Aschi – Impossibile non calpestare
Dall'undici gennaio al primo febbraio 2007
arte contemporanea
Location
SPAZIO PUNCTUM
Roma, Vicolo del Governo Vecchio, 2, (ROMA)
Roma, Vicolo del Governo Vecchio, 2, (ROMA)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 16:00 alle 19:30
negli altri giorni e orari è possibile ricevere su appuntamento
Vernissage
11 Gennaio 2007, ore 18.30
Autore
Curatore