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Emiliano Africano
nuova personale del progetto Art & Beat
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’artista, presenta una selezione di opere realizzate in periodi e con tecniche diverse fra loro.
Nelle sue tele, tra i suoi fogli bianchi, tra i suoi pennelli impregnati di colori,sentiamo tutta l’energia della vita.
Ci sono alberi dietro i quali si intravede il sole, il tramonto, il viola, il rosso, il blu, il giallo…figure ombrate,inconsistenti che vagano fluttuanti tra i colori penetranti. Corpi danzanti, definiti da colpi di spatola che donano plasticità, parlano di sofferenza,raccontano di realtà altre, lontane da noi, racchiuse dentro un’unica antica emozione. Fiori dal profumo raffinato e sfuggente, audaci nella loro semplicità, complici di particelle di emozioni vitali. Paesaggi, piccoli scorci di esistenza, antichi sapori tra i vicoli, raccontati poco alla volta…parole che si lasciano leggere, ma capaci di lasciare lo spazio assoluto alle emozioni…tutte e diseguali. Colore e passione, forza e tenerezza descritte dalla mano del pittore che guida i nostri occhi attraverso le sue tele in un mondo raccontato, interpretato e vissuto…La pennellata incostante è la sua libertà, la vibrazione è la sua arte… In ogni tela ritroviamo una parte di noi stessi, come per una strana magia del tempo, come un viaggio, nella storia di chi guarda e poi ricorda… l’arte non esige spiegazioni, è tutto negli occhi di chi guarda…e ascolta, scivolando lentamente tra i colori caldi, decisi, incisivi…movimento, volume, calma apparente e velocità scostante. Un turbinio di immagini, di emozioni forti, di umori stanchi e suggestioni di cuore.
Roberta Scotti
Nelle sue tele, tra i suoi fogli bianchi, tra i suoi pennelli impregnati di colori,sentiamo tutta l’energia della vita.
Ci sono alberi dietro i quali si intravede il sole, il tramonto, il viola, il rosso, il blu, il giallo…figure ombrate,inconsistenti che vagano fluttuanti tra i colori penetranti. Corpi danzanti, definiti da colpi di spatola che donano plasticità, parlano di sofferenza,raccontano di realtà altre, lontane da noi, racchiuse dentro un’unica antica emozione. Fiori dal profumo raffinato e sfuggente, audaci nella loro semplicità, complici di particelle di emozioni vitali. Paesaggi, piccoli scorci di esistenza, antichi sapori tra i vicoli, raccontati poco alla volta…parole che si lasciano leggere, ma capaci di lasciare lo spazio assoluto alle emozioni…tutte e diseguali. Colore e passione, forza e tenerezza descritte dalla mano del pittore che guida i nostri occhi attraverso le sue tele in un mondo raccontato, interpretato e vissuto…La pennellata incostante è la sua libertà, la vibrazione è la sua arte… In ogni tela ritroviamo una parte di noi stessi, come per una strana magia del tempo, come un viaggio, nella storia di chi guarda e poi ricorda… l’arte non esige spiegazioni, è tutto negli occhi di chi guarda…e ascolta, scivolando lentamente tra i colori caldi, decisi, incisivi…movimento, volume, calma apparente e velocità scostante. Un turbinio di immagini, di emozioni forti, di umori stanchi e suggestioni di cuore.
Roberta Scotti
21
dicembre 2006
Emiliano Africano
Dal 21 al 27 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
GLOSS
Roma, Via Del Monte Della Farina, 44, (Roma)
Roma, Via Del Monte Della Farina, 44, (Roma)
Vernissage
21 Dicembre 2006, ore 19-22.30
Autore
Curatore