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Scatoline: l’interno nascosto delle cose
Organizzata in collaborazione col centro d’arte contemporanea MEGA+MEGA, la mostra intende riflettere sul contenitore più che sul contenuto per accorgersi della reale esistenza di ciò che non vediamo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 10 Dicembre, la Libreria Punto Einaudi di Arezzo, ospita la mostra collettiva dal titolo “SCATOLINE – l’interno nascosto delle cose” a cura di Matilde Puleo. Organizzata in collaborazione col centro d’arte contemporanea MEGA+MEGA, la mostra intende riflettere sul contenitore più che sul contenuto per accorgersi della reale esistenza di ciò che non vediamo.
L’intento è quello di riferirsi al regalo natalizio, ma con un’altra logica: se è vero che non c’è regalo prezioso che non si avvalga di una scatolina e che il Natale è un regalo inscatolato bene, perché non fare in modo che il regalo sia proprio la scatola? Cercare l’interno nascosto di ciò che abitualmente si scarta per trasformarlo in oggetto artistico autonomo e indipendente, significa elaborare un’altra logica per un altro risultato! I 15 artisti invitati oltre a liberare questo oggetto comune dalla sua funzione abituale gli hanno assegnato il compito di personificare le relazioni umane e in 15 diversi modi essi l’hanno vista come supporto artistico, immagine ancora tutta da decodificare e oggetto del pensiero di grande intensità. “Scatoline” è vero, che presentano il loro consueto aspetto esteriore ma con un interno del tutto inedito da guardare, toccare, ascoltare o scoprire. Nessuna funzione abituale, nessuna concessione al comune o all’ordinario: d’ora in poi il compito di queste scatole sarà quello di raccontare la loro nuova identità. Liberatrici di fonti di energia diverse, esse ci chiedono una partecipazione che pochi altri oggetti hanno. Si sperimentano così le possibilità di un ‘contenitore’ di piccole dimensioni ma di largo respiro dove trovare piccole sculture, oggetti, disegni e immagini incorniciate dalla nostra curiosità.
Luisa Anarchia, Vladimiro Andidero, Roberta Bernardini, Simonetta Fratini, Luigi Gaudioso, Federica Gonnelli, Paola Maffei, Manuela Mancioppi, Giampaolo Marcantoni, Ilaria Margutti, Oltrana, Cristina Pancini, Alejandra Sandoval, Paolo Scala, Timo e Paolo Antonio Toci, sono i maestri responsabili di questa particolare forma di sorpresa.
L’intento è quello di riferirsi al regalo natalizio, ma con un’altra logica: se è vero che non c’è regalo prezioso che non si avvalga di una scatolina e che il Natale è un regalo inscatolato bene, perché non fare in modo che il regalo sia proprio la scatola? Cercare l’interno nascosto di ciò che abitualmente si scarta per trasformarlo in oggetto artistico autonomo e indipendente, significa elaborare un’altra logica per un altro risultato! I 15 artisti invitati oltre a liberare questo oggetto comune dalla sua funzione abituale gli hanno assegnato il compito di personificare le relazioni umane e in 15 diversi modi essi l’hanno vista come supporto artistico, immagine ancora tutta da decodificare e oggetto del pensiero di grande intensità. “Scatoline” è vero, che presentano il loro consueto aspetto esteriore ma con un interno del tutto inedito da guardare, toccare, ascoltare o scoprire. Nessuna funzione abituale, nessuna concessione al comune o all’ordinario: d’ora in poi il compito di queste scatole sarà quello di raccontare la loro nuova identità. Liberatrici di fonti di energia diverse, esse ci chiedono una partecipazione che pochi altri oggetti hanno. Si sperimentano così le possibilità di un ‘contenitore’ di piccole dimensioni ma di largo respiro dove trovare piccole sculture, oggetti, disegni e immagini incorniciate dalla nostra curiosità.
Luisa Anarchia, Vladimiro Andidero, Roberta Bernardini, Simonetta Fratini, Luigi Gaudioso, Federica Gonnelli, Paola Maffei, Manuela Mancioppi, Giampaolo Marcantoni, Ilaria Margutti, Oltrana, Cristina Pancini, Alejandra Sandoval, Paolo Scala, Timo e Paolo Antonio Toci, sono i maestri responsabili di questa particolare forma di sorpresa.
10
dicembre 2006
Scatoline: l’interno nascosto delle cose
Dal 10 dicembre 2006 al 05 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
PUNTO EINAUDI
Arezzo, Via Guglielmo Oberdan, 30, (Arezzo)
Arezzo, Via Guglielmo Oberdan, 30, (Arezzo)
Autore
Curatore