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Jeremy Blake – Winchester
personale ai confini tra pittura, cinema e arte digitale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Bruna Soletti arte contemporanea presenta per la prima
volta in Italia una personale dell’artista Americano Jeremy Blake. La
mostra si svolge ai confini tra pittura, cinema e arte digitale, un’
immersione suggestiva e allucinatoria nella mitologia Americana
contemporanea.
Si tratta di video e quadri che rappresentano la Winchester Mystery
House, una casa vittoriana con 160 stanze, 40 scale, 467 porte e 10.000
finestre. Costruito per 40 anni ininterrottamente, a partire dal 1884,
dalla vedova Sarah Winchester per fugare i fantasmi che la
ossessionavano, il complesso architettonico, situato a San Josè in
California, è ora un’attrazione turistica .
Nell’opera di Jeremy Blake diventa un mondo onirico ispirato alla
cinematografia cult, attraversato da una tensione estetica che fluisce
in immagini, colori, movimenti, esplorando il rapporto tra soggettività
e mondo mediatico, senza farsi catturare da un medium espressivo
preciso. “Pittura che si muove”, così descrive Jeremy Blake il suo
lavoro. In realtà nulla è ciò che appare. È ,, pittura che sogna di
essere film, è film che sogna di essere pittura. E le immagini sono
architetture che sognano di essere menti e menti che sognano di essere
case.
Jeremy Blake ha esposto opere al Moma di San Francisco, al Whitney
Museum e alla Galleria Feigen Contemporary di New York. Le sue opere
sono presenti nelle piu importanti collezioni pubbliche e private
americane.
Guido Barbato
volta in Italia una personale dell’artista Americano Jeremy Blake. La
mostra si svolge ai confini tra pittura, cinema e arte digitale, un’
immersione suggestiva e allucinatoria nella mitologia Americana
contemporanea.
Si tratta di video e quadri che rappresentano la Winchester Mystery
House, una casa vittoriana con 160 stanze, 40 scale, 467 porte e 10.000
finestre. Costruito per 40 anni ininterrottamente, a partire dal 1884,
dalla vedova Sarah Winchester per fugare i fantasmi che la
ossessionavano, il complesso architettonico, situato a San Josè in
California, è ora un’attrazione turistica .
Nell’opera di Jeremy Blake diventa un mondo onirico ispirato alla
cinematografia cult, attraversato da una tensione estetica che fluisce
in immagini, colori, movimenti, esplorando il rapporto tra soggettività
e mondo mediatico, senza farsi catturare da un medium espressivo
preciso. “Pittura che si muove”, così descrive Jeremy Blake il suo
lavoro. In realtà nulla è ciò che appare. È ,, pittura che sogna di
essere film, è film che sogna di essere pittura. E le immagini sono
architetture che sognano di essere menti e menti che sognano di essere
case.
Jeremy Blake ha esposto opere al Moma di San Francisco, al Whitney
Museum e alla Galleria Feigen Contemporary di New York. Le sue opere
sono presenti nelle piu importanti collezioni pubbliche e private
americane.
Guido Barbato
05
dicembre 2006
Jeremy Blake – Winchester
Dal 05 dicembre 2006 al 10 febbraio 2007
arte contemporanea
Location
BRUNA SOLETTI ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Bramante, 40, (Milano)
Milano, Via Bramante, 40, (Milano)
Vernissage
5 Dicembre 2006, ore 18-21
Autore