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Maravee 2006. H2O
Convegno internazionale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Maravee ritorna, ancora nell'ambito della sua quinta edizione, con un secondo appuntamento, che si annuncia come un intenso momento di riflessione, dialogo e confronto. Si tratta del Convegno internazionale Maravee 2006 - H2O, che si terrà venerdì 1 (dalle 15 alle 19) e sabato 2 dicembre (dalle 9.30 alle 13) nella Sala convegni di Palazzo Antonini all'Università di Udine.
La rassegna culturale ideata e diretta da Sabrina Zannier, organizzata dall'Associazione culturale Cizerouno con il coordinamento e l'immagine di Comunicarte, voluta dall'Assessorato regionale alla Cultura, che dal 2002 ogni estate trasforma Villa Ottelio-Savorgnan ad Ariis di Rivignano in un magico scenario teso fra arte visiva, teatro, danza, musica, per la prima volta si estende nel tempo e nello spazio. Lo fa a partire da quest'anno perché il 2006 ha aperto il suo nuovo triennio. Votato al valore etico dell'ecologia, declinato nei temi dell'acqua (2006), dell'energia (2007) e del riciclaggio (2008), mette in relazione la sua anima artistica con quella scientifica. Agli spettacoli e agli eventi che nel mese di luglio hanno tradotto in immagine il pensiero degli artisti, ora s'intendono affiancare le voci di studiosi nazionali e internazionali. Voci tese al confronto e al dibattito.
Con questo convegno Maravee apre a Udine una serie di riflessioni e confronti - aperti al pubblico - che a partire dalle problematiche mondiali legate al tema dell'acqua, abbracceranno interrogativi e idee che dal mondo scientifico a quello artistico, filosofico e sociologico, interesseranno questioni e aspetti calati nell'esistenza collettivamente condivisa. Lo fa allargando ulteriormente la collaborazione di Enti e aziende che si sono riunite in questo progetto: sostenuto dalla Fondazione Crup, dalla Provincia di Udine, dall'Assessorato alla Cultura del Comune, da Cafc, Fonti di Ovaro e dall'Associazione Agriturismo FVG; con la partecipazione delle Università di Udine e Trieste, del Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, di Legambiente, WWF, Damatrà, Pic, Galleria Plurima di Udine e con la collaborazione del Comune di Rivignano
Dall'ambito naturalistico della Villa di Ariis Maravee si sposta in città, all'Università, ossia nel luogo più idoneo ad accogliere e sviluppare le riflessioni e i dialoghi che la doppia anima dell'intera manifestazione sviluppa in questo convegno a partire da due diversi punti di vista: quello scientifico-sociale e quello artistico-filosofico.
Due sguardi che verranno posti innanzi allo stesso tema - l'acqua - e alle sue complesse questioni mondiali, che in diversi Paesi assumono un volto drammatico e che qui, da noi, come in molti altri luoghi, chiamano in causa l'urgenza di problematiche idrogeologiche, sociali ed economiche che fanno ruotare, attorno al tema dell'acqua, concetti come la vulnerabilità, interrogativi sulla sicurezza e sulla fiducia, cambiamenti di scenari sociali come quello che vede il passaggio dell'acqua da bene di tutti a bene di pochi. Questi sono solo alcuni aspetti tra quelli che verranno affrontati, nella prima giornata del convegno - intitolata L'acqua tra scienza e sociale -, da studiosi ed esperti come Franco Cucchi, docente alla Facoltà di Geologia dell'Università di Trieste, Nicoletta Toniutti del WWF, Elena Gobbi, presidente di Legambiente e il giornalista Gianpaolo Carbonetto che, oltre a intervenire come relatore, introdurrà e modererà la giornata.
Nella mattinata di sabato 2 dicembre, sotto il titolo L'acqua tra arte e filosofia, il convegno riporterà in scena l'anima artistica di Maravee, interpretando il tema dell'acqua in chiave simbolica, per affrontare in modo inusuale e, a tratti, anche provocatorio, concetti come quelli della purificazione e della contemplazione della forma all'insegna di un'organicità in natura attribuibile all'acqua e in cultura all'arte. Ma anche l'idea di un flusso vitale che incarna il passaggio da una "società razionale" a una "società emozionale". Dopo l'introduzione di Sabrina Zannier, che modererà questa seconda giornata, ad affrontare tali argomentazioni saranno Renato Calligaro, artista friulano impegnato sul fronte teorico con la direzione della rivista "Tempo fermo", e il sociologo francese Michel Maffesoli. Docente all'Università la Sorbonne di Parigi, autore di numerose pubblicazioni, molte delle quali tradotte anche in italiano, si è distinto nel panorama culturale internazionale per le sue analisi sulle trasformazioni della società contemporanea verso nuove forme di tribalismo in cui, finalmente, si è verificata un'estetizzazione della vita, e in cui il relazionale prevale sul razionale, l'immaginario sul calcolo, il locale sul globale, in una tendenza per il terzo millennio che vede l'affermarsi di nuove forme di socialità tenute insieme dalla condivisione delle emozioni.
La rassegna culturale ideata e diretta da Sabrina Zannier, organizzata dall'Associazione culturale Cizerouno con il coordinamento e l'immagine di Comunicarte, voluta dall'Assessorato regionale alla Cultura, che dal 2002 ogni estate trasforma Villa Ottelio-Savorgnan ad Ariis di Rivignano in un magico scenario teso fra arte visiva, teatro, danza, musica, per la prima volta si estende nel tempo e nello spazio. Lo fa a partire da quest'anno perché il 2006 ha aperto il suo nuovo triennio. Votato al valore etico dell'ecologia, declinato nei temi dell'acqua (2006), dell'energia (2007) e del riciclaggio (2008), mette in relazione la sua anima artistica con quella scientifica. Agli spettacoli e agli eventi che nel mese di luglio hanno tradotto in immagine il pensiero degli artisti, ora s'intendono affiancare le voci di studiosi nazionali e internazionali. Voci tese al confronto e al dibattito.
Con questo convegno Maravee apre a Udine una serie di riflessioni e confronti - aperti al pubblico - che a partire dalle problematiche mondiali legate al tema dell'acqua, abbracceranno interrogativi e idee che dal mondo scientifico a quello artistico, filosofico e sociologico, interesseranno questioni e aspetti calati nell'esistenza collettivamente condivisa. Lo fa allargando ulteriormente la collaborazione di Enti e aziende che si sono riunite in questo progetto: sostenuto dalla Fondazione Crup, dalla Provincia di Udine, dall'Assessorato alla Cultura del Comune, da Cafc, Fonti di Ovaro e dall'Associazione Agriturismo FVG; con la partecipazione delle Università di Udine e Trieste, del Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, di Legambiente, WWF, Damatrà, Pic, Galleria Plurima di Udine e con la collaborazione del Comune di Rivignano
Dall'ambito naturalistico della Villa di Ariis Maravee si sposta in città, all'Università, ossia nel luogo più idoneo ad accogliere e sviluppare le riflessioni e i dialoghi che la doppia anima dell'intera manifestazione sviluppa in questo convegno a partire da due diversi punti di vista: quello scientifico-sociale e quello artistico-filosofico.
Due sguardi che verranno posti innanzi allo stesso tema - l'acqua - e alle sue complesse questioni mondiali, che in diversi Paesi assumono un volto drammatico e che qui, da noi, come in molti altri luoghi, chiamano in causa l'urgenza di problematiche idrogeologiche, sociali ed economiche che fanno ruotare, attorno al tema dell'acqua, concetti come la vulnerabilità, interrogativi sulla sicurezza e sulla fiducia, cambiamenti di scenari sociali come quello che vede il passaggio dell'acqua da bene di tutti a bene di pochi. Questi sono solo alcuni aspetti tra quelli che verranno affrontati, nella prima giornata del convegno - intitolata L'acqua tra scienza e sociale -, da studiosi ed esperti come Franco Cucchi, docente alla Facoltà di Geologia dell'Università di Trieste, Nicoletta Toniutti del WWF, Elena Gobbi, presidente di Legambiente e il giornalista Gianpaolo Carbonetto che, oltre a intervenire come relatore, introdurrà e modererà la giornata.
Nella mattinata di sabato 2 dicembre, sotto il titolo L'acqua tra arte e filosofia, il convegno riporterà in scena l'anima artistica di Maravee, interpretando il tema dell'acqua in chiave simbolica, per affrontare in modo inusuale e, a tratti, anche provocatorio, concetti come quelli della purificazione e della contemplazione della forma all'insegna di un'organicità in natura attribuibile all'acqua e in cultura all'arte. Ma anche l'idea di un flusso vitale che incarna il passaggio da una "società razionale" a una "società emozionale". Dopo l'introduzione di Sabrina Zannier, che modererà questa seconda giornata, ad affrontare tali argomentazioni saranno Renato Calligaro, artista friulano impegnato sul fronte teorico con la direzione della rivista "Tempo fermo", e il sociologo francese Michel Maffesoli. Docente all'Università la Sorbonne di Parigi, autore di numerose pubblicazioni, molte delle quali tradotte anche in italiano, si è distinto nel panorama culturale internazionale per le sue analisi sulle trasformazioni della società contemporanea verso nuove forme di tribalismo in cui, finalmente, si è verificata un'estetizzazione della vita, e in cui il relazionale prevale sul razionale, l'immaginario sul calcolo, il locale sul globale, in una tendenza per il terzo millennio che vede l'affermarsi di nuove forme di socialità tenute insieme dalla condivisione delle emozioni.
01
dicembre 2006
Maravee 2006. H2O
Dal primo al 02 dicembre 2006
incontro - conferenza
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI – PALAZZO ANTONINI
Udine, Via Tarcisio Petracco, 8, (Udine)
Udine, Via Tarcisio Petracco, 8, (Udine)
Vernissage
1 Dicembre 2006, ore 15
Curatore