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camminacammina
150 anni di fotografie di bambini nelle Collezioni Alinari
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La storia dell’infanzia e dell’affermazione dei suoi diritti, dalla fine dell’800 fino ai nostri giorni, è il tema della mostra: “Cammina, cammina - 150 anni di fotografie di bambini nelle collezioni Alinari”, che l’Assessore all’Istruzione e Cultura, Laurent Viérin ha inaugurato oggi presso il Centro Saint-Bénin di Aosta.
Curata da Charles Henry Favrod, vice presidente del Museo Storia della Fotografia F.lli Alinari, e da un comitato scientifico di cui fanno parte esperti dell’Istituto degli Innocenti, l’esposizione racconta, con oltre 130 fotografie delle collezioni Alinari, la condizione dell’infanzia in Italia nell’arco di tempo che va dalla metà dell’Ottocento fino ai nostri giorni.
La manifestazione è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana ed è promossa dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, dall’Istituto degli Innocenti, dalla Fratelli Alinari - Fondazione per la Storia della Fotografia.
La mostra nell’intento dei promotori, si propone di focalizzare l’attenzione sulla realtà dei bambini e sui loro diritti, oggi molto citati ma non facilmente attuati e rispettati, come dimostrano anche le cronache recenti.
L’evoluzione della condizione infantile nell’arco di oltre un secolo, parallelamente al riconoscimento dei diritti dei bambini, viene così narrata attraverso l’immagine fotografica. Ne risulta una sintetica ma efficace storia dell’infanzia in Italia a partire da quando i bambini erano tanti ma trascurati, fino all’oggi, quando i bambini sono tanto curati ma troppo pochi.
Si è cercato di andare oltre i luoghi comuni che troppo spesso condizionano ogni discorso su bambini e ragazzi, lasciando libero il visitatore di soffermarsi e riflettere sui particolari che solo l’immagine fotografica sa restituire, Camminacammina è quindi un suggestivo viaggio nel tempo raccontato “fotograficamente”, che parte dalle raffinate immagini ottocentesche color seppia, passando per una ampia selezione in bianco e nero, fino ad arrivare ai contemporanei scatti a colori.
Le sezioni fotografiche propongono percorsi legati alle tematiche di alcuni diritti essenziali del bambino quali: il diritto a vivere amati in un ambito familiare, il diritto all’educazione e alla formazione, il diritto alla salute, il diritto al gioco e a un ambiente a misura di bambino.
All’interno dello spazio del Centro Saint-Bénin, si snoda un itinerario lungo tutto il perimetro, interrotto da grandi immagini virate che segnalano le sezioni tematiche della mostra. Le fotografie permettono una riflessione sui contenuti della mostra ad adulti e bambini; a questi ultimi è infatti dedicato lo spazio dell’abside del Centro, dove sono installati dispositivi interattivi che consentono la lettura della fotografia attraverso un approccio ludico: filtri colorati, maschere con fori sagomati, lenti di ingrandimento, magneti e testi contenenti domande relative all’opera costituiscono strumenti per indagare creativamente la fotografia e interagire con l’immagine.
L’esposizione mette in evidenza la vitalità, la gioia, la curiosità e le infinite risorse dei bambini, senza però tacere aspetti più dolorosi e negativi della condizione infantile, con una particolare sezione allestita “a misura di bambino” per consentire proprio ai più piccoli la visita della mostra.
Curata da Charles Henry Favrod, vice presidente del Museo Storia della Fotografia F.lli Alinari, e da un comitato scientifico di cui fanno parte esperti dell’Istituto degli Innocenti, l’esposizione racconta, con oltre 130 fotografie delle collezioni Alinari, la condizione dell’infanzia in Italia nell’arco di tempo che va dalla metà dell’Ottocento fino ai nostri giorni.
La manifestazione è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana ed è promossa dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, dall’Istituto degli Innocenti, dalla Fratelli Alinari - Fondazione per la Storia della Fotografia.
La mostra nell’intento dei promotori, si propone di focalizzare l’attenzione sulla realtà dei bambini e sui loro diritti, oggi molto citati ma non facilmente attuati e rispettati, come dimostrano anche le cronache recenti.
L’evoluzione della condizione infantile nell’arco di oltre un secolo, parallelamente al riconoscimento dei diritti dei bambini, viene così narrata attraverso l’immagine fotografica. Ne risulta una sintetica ma efficace storia dell’infanzia in Italia a partire da quando i bambini erano tanti ma trascurati, fino all’oggi, quando i bambini sono tanto curati ma troppo pochi.
Si è cercato di andare oltre i luoghi comuni che troppo spesso condizionano ogni discorso su bambini e ragazzi, lasciando libero il visitatore di soffermarsi e riflettere sui particolari che solo l’immagine fotografica sa restituire, Camminacammina è quindi un suggestivo viaggio nel tempo raccontato “fotograficamente”, che parte dalle raffinate immagini ottocentesche color seppia, passando per una ampia selezione in bianco e nero, fino ad arrivare ai contemporanei scatti a colori.
Le sezioni fotografiche propongono percorsi legati alle tematiche di alcuni diritti essenziali del bambino quali: il diritto a vivere amati in un ambito familiare, il diritto all’educazione e alla formazione, il diritto alla salute, il diritto al gioco e a un ambiente a misura di bambino.
All’interno dello spazio del Centro Saint-Bénin, si snoda un itinerario lungo tutto il perimetro, interrotto da grandi immagini virate che segnalano le sezioni tematiche della mostra. Le fotografie permettono una riflessione sui contenuti della mostra ad adulti e bambini; a questi ultimi è infatti dedicato lo spazio dell’abside del Centro, dove sono installati dispositivi interattivi che consentono la lettura della fotografia attraverso un approccio ludico: filtri colorati, maschere con fori sagomati, lenti di ingrandimento, magneti e testi contenenti domande relative all’opera costituiscono strumenti per indagare creativamente la fotografia e interagire con l’immagine.
L’esposizione mette in evidenza la vitalità, la gioia, la curiosità e le infinite risorse dei bambini, senza però tacere aspetti più dolorosi e negativi della condizione infantile, con una particolare sezione allestita “a misura di bambino” per consentire proprio ai più piccoli la visita della mostra.
24
novembre 2006
camminacammina
Dal 24 novembre 2006 al 15 aprile 2007
fotografia
Location
CENTRO SAINT BENIN
Aosta, Via Bonifacio Festaz, 27, (Aosta)
Aosta, Via Bonifacio Festaz, 27, (Aosta)
Biglietti
intero € 3,00 – ingresso ridotto € 2,00.
In abbinamento con l'ingresso alla mostra Cielo, terra e acque. Il paesaggio nella pittura fiamminga e olandese tra Cinquecento e Seicento intero € 6,00 – ridotto € 4,00
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
Vernissage
24 Novembre 2006, ore 18
Editore
ALINARI
Curatore