La Galleria Il Divano di George - Modena è lieta di invitarVi all'opening della mostra di Stefano Pilato, che si terrà Sabato 18 Novembre 2006 dalle 18.00 alle 21.00 presso lo spazio di Via Bonacorsa 8/a.



HopFrog, PesceMephisto, OmoWolf, CDBird e molti altri. Per togliersi il cappotto pesante della solitudine e indossare i guanti degli incontri straordinari. Tutto fuorché ordinario è, infatti, l’incontro con il CervoCubicoInnamorato che, forte di un nostalgico struggimento, sa scaldare ogni gelido cuore prigioniero di ispide giornate autunnali già segnate dalle prime rughe dell’inverno. E del cervo degna compagna è la GiraffaTreZampe, maestra nel risvegliare quella divertita e semplice curiosità spesso negata da cervellotici - quasi al limite del cortocircuito - esperimenti artistici contemporanei, ma sempre e comunque cercata, voluta e pretesa da anime ancora capaci di intenerirsi.



“Di che cosa sei fatto amico mio? Chi ti ha creato così bizzarro e, proprio per questo, tanto perfetto?”, viene da chiedersi durante un colloquio (immaginario?) con il PescediSinistra o il piccolo Granchio irriverente. Risposta: “Sono fatto di tutto ciò che a te non serve più, sono di legno, di pietra, di latta. Ho un tergicristallo come antenna e campanelli da bici al posto degli occhi. Esisto grazie a Stefano Pilato”. Livornese, novello Noè condottiero di un arca ove salvare e custodire il segreto valore artistico dei materiali di recupero, Stefano Pilato concepisce una scultura fatta di tutto e di niente, perché niente è per noi ciò che si butta e tutto è la creatura che nasce da questo niente.



Pezzi di motore, forchette, tubi, vecchi schedari, lamiere, antenne, compact disc, tronchi, sassi… ed ecco che l’Arca - ArcaGalleria, ArcaLaboratorio, ArcaCasa, ArcaSpazioFisicoMentale - si popola di vanitosi e sontuosi pavoni, traslucide formiche, colorati pesci sbilenchi, cervi strabici e pachidermi curiosi, crostacei claudicanti e bisonti pensierosi. E a volte può capitare, con la coda dell’occhio, di scorgere Pinocchio che cavalca impavido l’amica-nemica balena.