“Distruzione e conservazione. La tutela del patrimonio artistico durante la prima guerra mondiale”, curata da Paola Callegari e Marco Pizzo è allestita nelle sale dell’Ala Brasini, fino al 29 aprile 2007. Circa 100 fotografie inedite, originali e restaurate per l’occasione, che documentano la complessa attività di difesa dei beni culturali intrapresa dallo Stato italiano all’inizio del 1915. Nonostante esistessero trattati internazionali sulla tutela dei beni culturali, i bombardamenti aerei non evitarono di colpire le città; così, le Soprintendenze, insieme all’esercito, trasferirono dipinti e sculture dalle loro collocazioni originali in luoghi più sicuri, mentre difesero sul posto i monumenti, i complessi architettonici e gli edifici, innalzando sistemi di protezione (sostegni in muratura, imbottiture con sacchi di sabbia, imballaggi di stoffa e ovatta per i capitelli, coperture incombustibili di amianto e cemento). La mostra consente, inoltre, di vedere come, sulla fotografia, possa sommarsi al valore estetico-artistico sempre quello storico-documentario.