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Enrico Del Debbio architetto. La misura della modernità
L’esposizione offre l’opportunità di conoscere e approfondire la figura di Del Debbio, il suo intenso lavoro progettuale, il suo contributo alla cultura architettonica italiana
Comunicato stampa
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Il Direttore della DARC-Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee, Pio Baldi e la Soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma Maria Vittoria Marini Clarelli presentano alla Galleria Nazionale il 6 dicembre 2006 alle ore 12,00 la mostra “Enrico Del Debbio architetto. La misura della modernità” curata da Gigliola Del Debbio, Maria Luisa Neri, Erilde Terenzoni e Alessandra Vittorini. La mostra è promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali, dalla Direzione per l’architettura e l’arte contemporanea, con il MAXXI Architettura, dalla Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, d’intesa con la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici per il Lazio e la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Roma.
L’esposizione offre l’opportunità di conoscere e approfondire la figura di Del Debbio, il suo intenso lavoro progettuale, il suo contributo alla cultura architettonica italiana. Ma costituisce anche la prima occasione per esporre una selezione ragionata del ricchissimo materiale grafico e documentario conservato nell’archivio personale, donato al MAXXI architettura dalla figlia Gigliola nel 2003, sul quale è stato avviato un impegnativo lavoro di ordinamento e catalogazione. L’archivio documenta circa 250 progetti attraverso oltre 20.000 elaborati grafici, corrispondenza, fotografie, lastre e materiali relativi all’attività didattica, scientifica e culturale, che documentano oltre sessant’anni di attività, dal 1909 al 1970.
La mostra è allestita nella Sala delle Colonne e nel Salone Centrale della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, secondo un percorso espositivo cronologico e tematico, incentrato sulla grande sezione dedicata al Foro Italico, il progetto urbano e architettonico cui Del Debbio ha lavorato per quarant’anni.
Disegni, tempere, fotografie, schizzi elaborati dal 1928 al 1968, insieme al grande modello ricostruttivo realizzato appositamente per la mostra, documentano l’intenso lavoro di progettazione e costruzione del Foro. E’ presente in mostra anche una selezione - curata di Mariastella Margozzi - di bozzetti scultorei realizzati da diversi artisti dell’epoca per il Foro.
Il percorso cronologico raccoglie inoltre materiali relativi ai più significativi progetti di Del Debbio, dai progetti immaginari alle prime realizzazioni, dalla Scuola Superiore di Architettura alle Case del Balilla, dagli allestimenti per la Mostra della Rivoluzione agli edifici pubblici e privati fino alle ultime opere realizzate.
Disegni, documenti, fotografie e testi illustreranno i diversi settori di attività che hanno visto Del Debbio protagonista della cultura architettonica dell’epoca.
La sezione dedicata agli itinerari romani attraverso le architetture di Del Debbio offre uno sguardo d’insieme sulle principali opere presenti a Roma, raccolte in una presentazione multimediale che affianca disegni, foto d’epoca e immagini attuali, con commenti sui progetti, la costruzione e gli aspetti legati alla loro conservazione e tutela.
In occasione della mostra sono stati prodotti pubblicazioni e materiali divulgativi, anche di natura multimediale:
* Il catalogo “Enrico Del Debbio” (Ideabooks) è di Maria Luisa Neri, con scritti di Paola David, Gigliola Del Debbio, Maria Adriana Giusti, Margherita Guccione, Elena Ippoliti, Cristiana Marcosano Dell’Erba, Mariastella Margozzi, Caterina Palestini, Pierluigi Porzio, Erilde Terenzoni, Alessandra Vittorini. E’ articolato in più sezioni: La vita e le opere, di M.L. Neri; La memoria e la tutela, a cura di M. Guccione; Enrico Del Debbio architetto. La mostra, a cura di A. Vittorini; L’architettura, l’arte, gli artisti, a cura di G. Del Debbio, con un’intervista a Franco Berarducci.
* L’inventario dell’archivio Del Debbio, a cura di Erilde Terenzoni (Electa, OperaDARC), con la descrizione sistematica di tutti i materiali contenuti nell’archivio.
* La guida breve alla mostra, agile strumento di supporto alla visita, con brevi testi, immagini e informazioni di base.
* La guida agli itinerari romani delle architetture di Del Debbio.
* La sezione web, da inserire nel sito della DARC tra gli approfondimenti tematici di architettura, con una ricca selezione di materiali estratti dal catalogo e dalla guida breve, immagini, notizie tecniche sull’archivio Del Debbio.
L’esposizione offre l’opportunità di conoscere e approfondire la figura di Del Debbio, il suo intenso lavoro progettuale, il suo contributo alla cultura architettonica italiana. Ma costituisce anche la prima occasione per esporre una selezione ragionata del ricchissimo materiale grafico e documentario conservato nell’archivio personale, donato al MAXXI architettura dalla figlia Gigliola nel 2003, sul quale è stato avviato un impegnativo lavoro di ordinamento e catalogazione. L’archivio documenta circa 250 progetti attraverso oltre 20.000 elaborati grafici, corrispondenza, fotografie, lastre e materiali relativi all’attività didattica, scientifica e culturale, che documentano oltre sessant’anni di attività, dal 1909 al 1970.
La mostra è allestita nella Sala delle Colonne e nel Salone Centrale della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, secondo un percorso espositivo cronologico e tematico, incentrato sulla grande sezione dedicata al Foro Italico, il progetto urbano e architettonico cui Del Debbio ha lavorato per quarant’anni.
Disegni, tempere, fotografie, schizzi elaborati dal 1928 al 1968, insieme al grande modello ricostruttivo realizzato appositamente per la mostra, documentano l’intenso lavoro di progettazione e costruzione del Foro. E’ presente in mostra anche una selezione - curata di Mariastella Margozzi - di bozzetti scultorei realizzati da diversi artisti dell’epoca per il Foro.
Il percorso cronologico raccoglie inoltre materiali relativi ai più significativi progetti di Del Debbio, dai progetti immaginari alle prime realizzazioni, dalla Scuola Superiore di Architettura alle Case del Balilla, dagli allestimenti per la Mostra della Rivoluzione agli edifici pubblici e privati fino alle ultime opere realizzate.
Disegni, documenti, fotografie e testi illustreranno i diversi settori di attività che hanno visto Del Debbio protagonista della cultura architettonica dell’epoca.
La sezione dedicata agli itinerari romani attraverso le architetture di Del Debbio offre uno sguardo d’insieme sulle principali opere presenti a Roma, raccolte in una presentazione multimediale che affianca disegni, foto d’epoca e immagini attuali, con commenti sui progetti, la costruzione e gli aspetti legati alla loro conservazione e tutela.
In occasione della mostra sono stati prodotti pubblicazioni e materiali divulgativi, anche di natura multimediale:
* Il catalogo “Enrico Del Debbio” (Ideabooks) è di Maria Luisa Neri, con scritti di Paola David, Gigliola Del Debbio, Maria Adriana Giusti, Margherita Guccione, Elena Ippoliti, Cristiana Marcosano Dell’Erba, Mariastella Margozzi, Caterina Palestini, Pierluigi Porzio, Erilde Terenzoni, Alessandra Vittorini. E’ articolato in più sezioni: La vita e le opere, di M.L. Neri; La memoria e la tutela, a cura di M. Guccione; Enrico Del Debbio architetto. La mostra, a cura di A. Vittorini; L’architettura, l’arte, gli artisti, a cura di G. Del Debbio, con un’intervista a Franco Berarducci.
* L’inventario dell’archivio Del Debbio, a cura di Erilde Terenzoni (Electa, OperaDARC), con la descrizione sistematica di tutti i materiali contenuti nell’archivio.
* La guida breve alla mostra, agile strumento di supporto alla visita, con brevi testi, immagini e informazioni di base.
* La guida agli itinerari romani delle architetture di Del Debbio.
* La sezione web, da inserire nel sito della DARC tra gli approfondimenti tematici di architettura, con una ricca selezione di materiali estratti dal catalogo e dalla guida breve, immagini, notizie tecniche sull’archivio Del Debbio.
06
dicembre 2006
Enrico Del Debbio architetto. La misura della modernità
Dal 06 dicembre 2006 al 04 febbraio 2007
architettura
Location
Biglietti
Euro 9.00 Intero – Euro 7.00 Ridotto (per i cittadini UE fra i 18 e 25 anni.
Orario di apertura
martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30. Chiusura il lunedì
La biglietteria chiude alle 18.45.
Il Museo è chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio
Vernissage
6 Dicembre 2006, ore 18
Editore
IDEABOOKS
Autore
Curatore