Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Enzo Cacciola
personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Zappettini, nella sua strategia di valorizzare gli artisti della Pittura analitica degli anni ‘70, propone ora un’ampia mostra di Enzo Cacciola che di quella corrente artistica, in quegli anni, fu protagonista di primo piano.
Ora circa trenta opere mostrano gli esiti cui è giunto l’artista che dai monocromi realizzati con materiali inusuali, quali il cemento e l’amianto, è arrivato, con un iter rigoroso, al dittico, in cui i due elementi vengono serrati con bulloni a vista, proprio per non celare la struttura tecnica che rende possibile la poesia della pittura.
Cacciola per un certo periodo ha “messo da parte” la pittura, per dedicarsi ad un’altra attività, altrettanto nobile: quella di amministratore pubblico. Ed anche qui ha operato “ad arte”, trasformando un piccolo paese delle colline alessandrine in un esempio di ristrutturazione e gestione a livello europeo.
Esperienza che, pur con tutte le mediazioni necessarie, si riversa nella sua nuova produzione che, oltre ai valori estetici, si offre come esempio etico per il rigore di esecuzione, per trasparenza dei dati strutturali, per coerenza linguistica.
Certamente siamo di fronte ad una nuova stagione, produttiva e poetica, che porterà non poche soddisfazioni all’autore ed al suo pubblico.
Ora circa trenta opere mostrano gli esiti cui è giunto l’artista che dai monocromi realizzati con materiali inusuali, quali il cemento e l’amianto, è arrivato, con un iter rigoroso, al dittico, in cui i due elementi vengono serrati con bulloni a vista, proprio per non celare la struttura tecnica che rende possibile la poesia della pittura.
Cacciola per un certo periodo ha “messo da parte” la pittura, per dedicarsi ad un’altra attività, altrettanto nobile: quella di amministratore pubblico. Ed anche qui ha operato “ad arte”, trasformando un piccolo paese delle colline alessandrine in un esempio di ristrutturazione e gestione a livello europeo.
Esperienza che, pur con tutte le mediazioni necessarie, si riversa nella sua nuova produzione che, oltre ai valori estetici, si offre come esempio etico per il rigore di esecuzione, per trasparenza dei dati strutturali, per coerenza linguistica.
Certamente siamo di fronte ad una nuova stagione, produttiva e poetica, che porterà non poche soddisfazioni all’autore ed al suo pubblico.
18
novembre 2006
Enzo Cacciola
Dal 18 novembre 2006 al 06 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE ZAPPETTINI
Chiavari, Corso Buenos Aires, 22, (Genova)
Chiavari, Corso Buenos Aires, 22, (Genova)
Orario di apertura
mar-ven 16-19; sab 10.30-13
Vernissage
18 Novembre 2006, ore 18
Autore
Curatore