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Giovanni Lucini / Giuseppe Tattarletti
Meccanismi tecnologici si coagulano a frammenti di percorsi cognitivi della mente
Comunicato stampa
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PITTURA BIO-MECCANICA
di Giovanni Lucini
Meccanismi tecnologici si coagulano a frammenti di percorsi cognitivi della mente; è solo attraverso la stimolazione dell'inconscio che tutto appare più chiaro. La genesi delle immagini rappresentate si esplica con il desiderio di compiere una ricerca di equilibrio esistente tra ciò che vi è di organico-cellulare e ciò che appartiene al mondo della robotica, quindi tecnologico. Ricerca pittorica che va oltre il classico Futurismo; in queste opere è infatti possibile notare tracce di pensieri, le quali scorrendo veloci, così come accade in realtà, lasciano traccie di sè tutte da ricercare. Linee tensive si intersecano in un geometrico ballo di forme dinamiche e simboliche, con lo scopo di superare l'impatto ottico superficiale, arrivando così a una lettura del tutto psicologica delle opere. E' lecito pensare che una macchina possa sviluppare un giorno pensieri propri?
Legenda simbolica:
Linee come lesioni inferte sulla tela, tagli e macchie di colore, numeri, sfere, sagome, corpi, orme animali, percorrono sentieri differenti andando ad occupare il medesimo spazio. La quarta dimensione è l'elemento cardine della composizione di ogni opera insieme ad anamorfosi cronotopiche.
di Giovanni Lucini
Meccanismi tecnologici si coagulano a frammenti di percorsi cognitivi della mente; è solo attraverso la stimolazione dell'inconscio che tutto appare più chiaro. La genesi delle immagini rappresentate si esplica con il desiderio di compiere una ricerca di equilibrio esistente tra ciò che vi è di organico-cellulare e ciò che appartiene al mondo della robotica, quindi tecnologico. Ricerca pittorica che va oltre il classico Futurismo; in queste opere è infatti possibile notare tracce di pensieri, le quali scorrendo veloci, così come accade in realtà, lasciano traccie di sè tutte da ricercare. Linee tensive si intersecano in un geometrico ballo di forme dinamiche e simboliche, con lo scopo di superare l'impatto ottico superficiale, arrivando così a una lettura del tutto psicologica delle opere. E' lecito pensare che una macchina possa sviluppare un giorno pensieri propri?
Legenda simbolica:
Linee come lesioni inferte sulla tela, tagli e macchie di colore, numeri, sfere, sagome, corpi, orme animali, percorrono sentieri differenti andando ad occupare il medesimo spazio. La quarta dimensione è l'elemento cardine della composizione di ogni opera insieme ad anamorfosi cronotopiche.
19
ottobre 2006
Giovanni Lucini / Giuseppe Tattarletti
Dal 19 ottobre al 03 novembre 2006
arte contemporanea
Location
STUDIO ESP
Como, Via Borgo Vico, 35, (Como)
Como, Via Borgo Vico, 35, (Como)
Orario di apertura
da martedì a domenica dalle 17.30 alle 20
Vernissage
19 Ottobre 2006, ore 19
Autore