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Anya Janssen – Double–Edged II
Oggetto del suo studio diventano due ragazze olandesi, gemelle
Comunicato stampa
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Fuorizona artecontemporanea apre la nuova stagione espositiva con una personale di Anya Janssen. Il lavoro dell’artista olandese, da sempre orientato all’analisi dell’individuo, sia nel rapporto con i suoi simili che in relazione all’ambiente, si concentra, in questa mostra, su una questione fondamentale: “quanto del comportamento umano, delle caratteristiche personali, è determinato da fattori genetici e quanto, invece, è indotto dalla società o legato a condizionamenti culturali?”
Se in serie precedenti la Janssen si è avvalsa di modelle, utilizzate per interpretare specifici ruoli, in questo progetto sposta l’attenzione verso la vita reale. Oggetto del suo studio diventano due ragazze olandesi, gemelle. Seguendo con attenzione la loro esistenza le ritrae frequentemente. Un insistere sull’aspetto esteriore che comunica il fascino verso l’immagine speculare, verso il proprio doppio e che dà all’artista l’opportinà d’indagare su quanto sia dovuto ai geni e quanto all’ambiente. Un quesito difficile al quale non è possibile rispondere con esattezza. Se, in effetti, sono due individui esteriormente uguali, ma diversi per gusti e carattere, allo stesso tempo, nel nascere e crescere insieme, hanno sviluppato una personalità unica che utilizzano nel relazionarsi con gli altri. Implicazioni molteplici e stimoli differenti confluiscono in questo progetto dove si verifica una sorta di sdoppiamento oltre che dell’individuo anche della realtà. Cristina Petrelli
Anya Janssen (Nijmegen, Holland, 1962) ricordiamo la sua partecipazione alla collettiva d’apertura dello spazio di Fuorizoan artecontemporanea nel 2004. Mostre personali: 1995, Animal Urge, Museum voor moderne kunst, Arnhem (NL). 1997, The parliament of Monsters, Galerie De Lege Ruimte, Gent (B). 2000, Headdip I, De Lege Ruimte, Gent (B); Headdip II, Arkel Gallery, Brussel (B). 2003, Double – edged, Torch Gallery, Amsterdam (NL); High Responder, Mondo Bizzarro, Bologna (I). 2004, Double – edged II, Willem III, Vlissingen (NL). 2005, Back to back, Pan Kunst Forum, Emmerich (BRD). Mostre collettive: 1989, Barock & Roll, Stedelijk Museum, Amsterdam (NL). 1991, Sirenen New Female Energy, Galerie Torch, Amsterdam (NL). 1992, Fruits de la passion, Stelling, Leiden (NL). 1993, Realism, Galerie de la Tour, Basel (CH); L. A. International, Robert Berman Gallery, Los Angeles (USA). 1995, Art Amsterdam, Galerie Torch, Amsterdam (NL). 1997, Melancholy & Eros, Ludwig Forum, Aachen (BRD); Zelfportret, gemeente Valburg, Andelst (NL). 2000, Histerical Optimism, De Branderij, Antwerpen (B); Totem, Vishal, Haarlem (NL). 2003, De ontmoeting (collecties ING & MMKA), MMKA, Arnhem (NL). 2004, Top 100, Museum voor Moderne Kunst, Arnhem (NL); Pin Ups and Down, Mondo Bizzarro, Rome (I); 10. Anniversary Juxtapoz, Minna gallery, San Francisco (USA); 2005, Crysalis, Biennale d’Arte Contemporanea, Bari, Trani (I); After Nature, Aeroplastics contemporary, Brussels (B); Double – Talk, Galerie Cokkie Snoei, Rotterdam (NL); I asked for, Galerie Volker Diehl, Berlin (BRD). 2006, Floating in your rainbowcoloured eyes, Vijzelgracht 50, Amsterdam (NL); Bewitched, Bothered & Bewildered, locus 010, Rotterdam (NL); Heyoka, Pan Kunst Forum, Esslingen (BRD); Identity, me, myself and I, deWillem3, Vlissingen (NL); 3D, Sign, Groningen (NL). Vive e lavora ad Arnhem (NL).
Se in serie precedenti la Janssen si è avvalsa di modelle, utilizzate per interpretare specifici ruoli, in questo progetto sposta l’attenzione verso la vita reale. Oggetto del suo studio diventano due ragazze olandesi, gemelle. Seguendo con attenzione la loro esistenza le ritrae frequentemente. Un insistere sull’aspetto esteriore che comunica il fascino verso l’immagine speculare, verso il proprio doppio e che dà all’artista l’opportinà d’indagare su quanto sia dovuto ai geni e quanto all’ambiente. Un quesito difficile al quale non è possibile rispondere con esattezza. Se, in effetti, sono due individui esteriormente uguali, ma diversi per gusti e carattere, allo stesso tempo, nel nascere e crescere insieme, hanno sviluppato una personalità unica che utilizzano nel relazionarsi con gli altri. Implicazioni molteplici e stimoli differenti confluiscono in questo progetto dove si verifica una sorta di sdoppiamento oltre che dell’individuo anche della realtà. Cristina Petrelli
Anya Janssen (Nijmegen, Holland, 1962) ricordiamo la sua partecipazione alla collettiva d’apertura dello spazio di Fuorizoan artecontemporanea nel 2004. Mostre personali: 1995, Animal Urge, Museum voor moderne kunst, Arnhem (NL). 1997, The parliament of Monsters, Galerie De Lege Ruimte, Gent (B). 2000, Headdip I, De Lege Ruimte, Gent (B); Headdip II, Arkel Gallery, Brussel (B). 2003, Double – edged, Torch Gallery, Amsterdam (NL); High Responder, Mondo Bizzarro, Bologna (I). 2004, Double – edged II, Willem III, Vlissingen (NL). 2005, Back to back, Pan Kunst Forum, Emmerich (BRD). Mostre collettive: 1989, Barock & Roll, Stedelijk Museum, Amsterdam (NL). 1991, Sirenen New Female Energy, Galerie Torch, Amsterdam (NL). 1992, Fruits de la passion, Stelling, Leiden (NL). 1993, Realism, Galerie de la Tour, Basel (CH); L. A. International, Robert Berman Gallery, Los Angeles (USA). 1995, Art Amsterdam, Galerie Torch, Amsterdam (NL). 1997, Melancholy & Eros, Ludwig Forum, Aachen (BRD); Zelfportret, gemeente Valburg, Andelst (NL). 2000, Histerical Optimism, De Branderij, Antwerpen (B); Totem, Vishal, Haarlem (NL). 2003, De ontmoeting (collecties ING & MMKA), MMKA, Arnhem (NL). 2004, Top 100, Museum voor Moderne Kunst, Arnhem (NL); Pin Ups and Down, Mondo Bizzarro, Rome (I); 10. Anniversary Juxtapoz, Minna gallery, San Francisco (USA); 2005, Crysalis, Biennale d’Arte Contemporanea, Bari, Trani (I); After Nature, Aeroplastics contemporary, Brussels (B); Double – Talk, Galerie Cokkie Snoei, Rotterdam (NL); I asked for, Galerie Volker Diehl, Berlin (BRD). 2006, Floating in your rainbowcoloured eyes, Vijzelgracht 50, Amsterdam (NL); Bewitched, Bothered & Bewildered, locus 010, Rotterdam (NL); Heyoka, Pan Kunst Forum, Esslingen (BRD); Identity, me, myself and I, deWillem3, Vlissingen (NL); 3D, Sign, Groningen (NL). Vive e lavora ad Arnhem (NL).
21
ottobre 2006
Anya Janssen – Double–Edged II
Dal 21 ottobre al 30 novembre 2006
arte contemporanea
Location
FUORIZONA ARTECONTEMPORANEA
Macerata, Via Padre Matteo Ricci, 74, (Macerata)
Macerata, Via Padre Matteo Ricci, 74, (Macerata)
Orario di apertura
da martedi a sabato 16-20
Vernissage
21 Ottobre 2006, ore 19
Autore