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3500cm2
L’arte contemporanea attraverso i poster
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Accademia Americana a Roma inaugura l’inizio del nuovo anno di studi 2006-2007 con una mostra incentrata sull’arte contemporanea, presentando i poster creati da circa 50 artisti internazionali.
Carla Accardi, Nicoletta Agostini, Kuba Bakowski, Massimo Bartolini, Elisabetta Benassi, Wolfgang Berkowski, Sarra Brill e Chiara Graziani,
Alessandro Bulgini, Pedro Cabrita Reis, Paolo Chiasera, Flavio De Marco, Marco Fedele Di Catrano, Stanislao Di Giugno, Parastou Forouhar,
Stefania Galegati, Rainer Ganahl, Christoph Girardet, Globalgroove, Laurent Grasso, Heidrun Holzfeind, Silvia Iorio,
Yun-Fei Ji, Rob Johannesma, Robert Lippok, Liliana Moro, Elena Nemkova, Carsten Nicolai, Olaf Nicolai, Dennis Oppenheim,
Mikael Paananen - Linda Tallroth, Laura Palmieri, ph.on, Alessandro Piangiamore, Federico Pietrella, Cesare Pietroiusti,
Giuseppe Pietroniro, Emilio Prini, Philippe Rahm, Marco Raparelli, Annie Ratti, Max Renkel, Guendalina Salini, Corrado Sassi, Maurizio Savini,
Paolo William Tamburella, Costa Vece, Luca Vitone, Emiliano Zelada, Italo Zuffi
“3500cm2” – la superficie di un poster 50x70 – è nato in seno al Blue Room, laboratorio culturale romano che da alcuni anni cerca di fondere musica ed arte. Come spiega Lorenzo Benedetti, curatore della mostra e fondatore del Blue Room, “il progetto intende trasformare il pubblico in veicolo di conoscenza dell’arte e le case dei privati in nuove superifici espositive”.
In occasione della inaugurazione di 3500cm2 all’Accademia Americana, sarà distribuito il manifesto appositamente creato da Yun-Fei Ji, artista sino-americano e borsista Rome Prize 2005-2006 per le arti visive. Nato a Pechino nel 1963, Yun-Fei Ji ha recentemente presentato alla James Cohan Gallery di New York il suo importante progetto ispirato alla Diga delle Tre Gole nella provincia cinese di Hu Bei. Realizzato attraverso disegni, foto, e interviste raccolte dallo stesso artista, il lavoro testimonia l’esodo di un milione e 900mila persone e la distruzione di tre grandi città e di numerosi villaggi sommersi dall’acqua.
Durante l’inaugurazione della mostra, sarà presentato anche il nuovo programma multimediale del Blue Room: accanto ai poster, la musica del dj set di Miss Kiara, Log e EXE e una selezione di video dal programma Open Video Projects.
Giocando quindi su unicità dell’opera e sulla sua ripetizione, sulla potenza di una creazione artistica appositamente realizzata e sulla sua diffusione ad alta tiratura, ed esplorando anche i temi della comunicazione, della contaminazione e della multimedialità, l’American Academy strizza l’occhio ad un pubblico di cultori dell’arte vasto ed eterogeneo. In una parola: metropolitano.
L’American Academy in Rome è un’istituzione privata che da oltre un secolo promuove lo studio e la ricerca nel campo delle belle arti e delle discipline umanistiche, nonché lo scambio culturale tra Italia e Stati Uniti d’America. Attraverso le borse di studio “Rome Prize”, l’Accademia Americana permette ogni anno a quindici studiosi e ad altrettanti artisti americani e internazionali di studiare il patrimonio artistico della Città eterna e condurre ricerche approfondite grazie ad una ricchissima biblioteca di studi classici. Negli ultimi anni, l’Accademia ha anche lanciato un programma per l’ammissione di studiosi e artisti italiani.
Carla Accardi, Nicoletta Agostini, Kuba Bakowski, Massimo Bartolini, Elisabetta Benassi, Wolfgang Berkowski, Sarra Brill e Chiara Graziani,
Alessandro Bulgini, Pedro Cabrita Reis, Paolo Chiasera, Flavio De Marco, Marco Fedele Di Catrano, Stanislao Di Giugno, Parastou Forouhar,
Stefania Galegati, Rainer Ganahl, Christoph Girardet, Globalgroove, Laurent Grasso, Heidrun Holzfeind, Silvia Iorio,
Yun-Fei Ji, Rob Johannesma, Robert Lippok, Liliana Moro, Elena Nemkova, Carsten Nicolai, Olaf Nicolai, Dennis Oppenheim,
Mikael Paananen - Linda Tallroth, Laura Palmieri, ph.on, Alessandro Piangiamore, Federico Pietrella, Cesare Pietroiusti,
Giuseppe Pietroniro, Emilio Prini, Philippe Rahm, Marco Raparelli, Annie Ratti, Max Renkel, Guendalina Salini, Corrado Sassi, Maurizio Savini,
Paolo William Tamburella, Costa Vece, Luca Vitone, Emiliano Zelada, Italo Zuffi
“3500cm2” – la superficie di un poster 50x70 – è nato in seno al Blue Room, laboratorio culturale romano che da alcuni anni cerca di fondere musica ed arte. Come spiega Lorenzo Benedetti, curatore della mostra e fondatore del Blue Room, “il progetto intende trasformare il pubblico in veicolo di conoscenza dell’arte e le case dei privati in nuove superifici espositive”.
In occasione della inaugurazione di 3500cm2 all’Accademia Americana, sarà distribuito il manifesto appositamente creato da Yun-Fei Ji, artista sino-americano e borsista Rome Prize 2005-2006 per le arti visive. Nato a Pechino nel 1963, Yun-Fei Ji ha recentemente presentato alla James Cohan Gallery di New York il suo importante progetto ispirato alla Diga delle Tre Gole nella provincia cinese di Hu Bei. Realizzato attraverso disegni, foto, e interviste raccolte dallo stesso artista, il lavoro testimonia l’esodo di un milione e 900mila persone e la distruzione di tre grandi città e di numerosi villaggi sommersi dall’acqua.
Durante l’inaugurazione della mostra, sarà presentato anche il nuovo programma multimediale del Blue Room: accanto ai poster, la musica del dj set di Miss Kiara, Log e EXE e una selezione di video dal programma Open Video Projects.
Giocando quindi su unicità dell’opera e sulla sua ripetizione, sulla potenza di una creazione artistica appositamente realizzata e sulla sua diffusione ad alta tiratura, ed esplorando anche i temi della comunicazione, della contaminazione e della multimedialità, l’American Academy strizza l’occhio ad un pubblico di cultori dell’arte vasto ed eterogeneo. In una parola: metropolitano.
L’American Academy in Rome è un’istituzione privata che da oltre un secolo promuove lo studio e la ricerca nel campo delle belle arti e delle discipline umanistiche, nonché lo scambio culturale tra Italia e Stati Uniti d’America. Attraverso le borse di studio “Rome Prize”, l’Accademia Americana permette ogni anno a quindici studiosi e ad altrettanti artisti americani e internazionali di studiare il patrimonio artistico della Città eterna e condurre ricerche approfondite grazie ad una ricchissima biblioteca di studi classici. Negli ultimi anni, l’Accademia ha anche lanciato un programma per l’ammissione di studiosi e artisti italiani.
20
ottobre 2006
3500cm2
Dal 20 ottobre al 02 novembre 2006
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
AMERICAN ACADEMY IN ROME
Roma, Via Angelo Masina, 5, (Roma)
Roma, Via Angelo Masina, 5, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 16.00 o per appuntamento allo 06.5846.459
Vernissage
20 Ottobre 2006, ore 19.30-22.30
Autore
Curatore