Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fratello Sole Sorella Luna
Omaggio a Franco Zeffirelli e Danilo Donati
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Fratello Sole Sorella Luna è la grande mostra che la città di Pisa dedicherà a San Francesco d’Assisi nei prossimi mesi, ospitando nei suoi monumenti più illustri i costumi di scena con cui nel 1972 Franco Zeffirelli realizzò l’omonimo film dedicato al santo dei poveri: un’accurata selezione di costumi di scena, bozzetti e gioielli che evocano ancora oggi la complessità dell’articolato set cinematografico voluto dal regista, e che sottolinea la fantasia creativa del maestro Danilo Donati, magistrale costumista che con le sue creazioni accompagnerà il visitatore nell’ideale viaggio nella Assisi del 1200.
Promossa dalla Fondazione Cerratelli di San Giuliano Terme, che ha raccolto il patrimonio della famosa casa fiorentina che realizzò i costumi del film, la mostra Fratello Sole Sorella Luna, Francesco e il suo tempo coinvolgerà quattro luoghi-simbolo della città: Il Battistero di Pisa, che per la prima volta ospiterà un evento espositivo di richiamo internazionale, la chiesa di San Francesco, la chiesa di San Pietro in Vincoli e l’aeroporto Galileo Galilei.
La mostra, curata da Floridia Benedettini, Bruna Niccoli, Diego Fiorini e Alberto Bartalini che ne ha ideato l’allestimento, sarà inaugurata il 4 ottobre, nel giorno di San Francesco, all’interno del Battistero. Alle 17 l’apertura ufficiale della mostra, a cui seguirà alle 18 il concerto celebrativo di musica classica della Lehniner Choralschola di Berlino che si svolgerà all’interno del Camposanto Monumentale.
Il visitatore che fino al 5 novembre entrerà nel grandioso edificio romanico gotico, si troverà immerso in un’atmosfera unica. Ad accoglierlo infatti ci sarà il saio logoro e consunto di San Francesco, e davanti la grandiosa figura di papa Innocenzio III in tutto il suo splendore, manufatto in grado di celebrare anche da solo l’abilità decorativa e sartoriale della famosa casa d’arte Cerratelli. I due personaggi collocati nella zona presbiterale saranno circondati da un suggestivo e inebriante anello di pane che andrà ad invadere i tre ordini di gradinate del Battistero: 50 tonnellate di pane e di semplicità francescana che diventeranno anche dono per il visitatore che vorrà portare con sé un segno inconfondibile del messaggio di San Francesco.
Al centro una grande croce di 3 metri realizzata dall’artista contemporaneo statunitense Nall con tutti gli elementi e le tecniche che ne hanno da sempre contraddistinto il suo segno: coloratissime tessere di mosaico, pezzi di vetro e specchio, legno, pittura, oggetti della vita quotidiana.
La grande installazione proseguirà nelle suggestive arcate del matroneo, dove i costumi dei nobili, e dei notabili di Assisi si affacciano a testimoniare l’incontro tra la semplicità di Francesco e la ricchezza della chiesa.
La mostra prosegue all’interno dell’immensa mole della Chiesa di San Francesco, che farà da cornice al momento forse più doloroso della storia di Francesco: qui i costumi di Bernardone e donna Pica, genitori del futuro frate, saranno emblema dell’abbandono dell’agiatezza familiare e della decisione di una nuova vita fatta di semplicità e umiltà.
Ai piedi del grande crocifisso ligneo duecentesco che troneggia nell’abside della chiesa di San Pietro in Vincoli, si ricrea invece la scena della Cattedrale di Assisi con il vescovo Guido, i sacerdoti e i fedeli che assistono al rito solenne. Tra questi anche Francesco, che guardando gli occhi del Cristo trova la verità, fuggendo incontro a quella vita di semplicità e dedizione ai poveri che lo vedrà ideatore di un ordine che ancora oggi segue i suoi insegnamenti.
Infine l’aeroporto Galileo Galilei, emblema della modernità e proiezione di Pisa nel mondo, ospiterà l’ultimo set: una grande ma essenziale installazione che farà da richiamo per tutti i visitatori che transiteranno dal più importante scalo aeroportuale toscano.
Le didascalie e i pannelli esplicativi dei costumi, che accompagneranno la mostra in ciascuna location, sono stati elaborati in collaborazione con gli studenti del dipartimento di Storia delle Arti (Cinema musica e teatro) dell’Università di Pisa, che hanno analizzato per mesi il capolavoro di Zeffirelli studiandone scena dopo scena.
Il progetto Fratello Sole Sorella Luna, Francesco e il suo tempo, è realizzato sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Ministero Beni Culturali, Regione Toscana, Capitolo della Chiesa Primaziale Pisana, Opera della Primaziale Pisana, Università di Pisa, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Comune di San Giuliano Terme, Sat Aeroporto di Pisa, Banca Popolare di Lajatico, Fondazione Piaggio, Società Storica Pisana.
--- <> ---
La Fondazione Cerratelli raccoglie oggi il patrimonio inestimabile e l’eredità della famosa Casa d’arte fiorentina. I circa 25mila costumi e 20mila fra locandine di film, foto di scena, manifesti e bozzetti sono conservati e disponibili al pubblico in una struttura di 1800mq a San Giuliano Terme.
Nata all'inizio del secolo per volontà di un artista lirico, il baritono Arturo Cerratelli, uno dei primi interpreti della “Boheme” di Giacomo Puccini, la Casa d'Arte Cerratelli è divenuta col tempo la più antica e più bella gemma dell'arte italiana degli abiti di scena.
Promossa dalla Fondazione Cerratelli di San Giuliano Terme, che ha raccolto il patrimonio della famosa casa fiorentina che realizzò i costumi del film, la mostra Fratello Sole Sorella Luna, Francesco e il suo tempo coinvolgerà quattro luoghi-simbolo della città: Il Battistero di Pisa, che per la prima volta ospiterà un evento espositivo di richiamo internazionale, la chiesa di San Francesco, la chiesa di San Pietro in Vincoli e l’aeroporto Galileo Galilei.
La mostra, curata da Floridia Benedettini, Bruna Niccoli, Diego Fiorini e Alberto Bartalini che ne ha ideato l’allestimento, sarà inaugurata il 4 ottobre, nel giorno di San Francesco, all’interno del Battistero. Alle 17 l’apertura ufficiale della mostra, a cui seguirà alle 18 il concerto celebrativo di musica classica della Lehniner Choralschola di Berlino che si svolgerà all’interno del Camposanto Monumentale.
Il visitatore che fino al 5 novembre entrerà nel grandioso edificio romanico gotico, si troverà immerso in un’atmosfera unica. Ad accoglierlo infatti ci sarà il saio logoro e consunto di San Francesco, e davanti la grandiosa figura di papa Innocenzio III in tutto il suo splendore, manufatto in grado di celebrare anche da solo l’abilità decorativa e sartoriale della famosa casa d’arte Cerratelli. I due personaggi collocati nella zona presbiterale saranno circondati da un suggestivo e inebriante anello di pane che andrà ad invadere i tre ordini di gradinate del Battistero: 50 tonnellate di pane e di semplicità francescana che diventeranno anche dono per il visitatore che vorrà portare con sé un segno inconfondibile del messaggio di San Francesco.
Al centro una grande croce di 3 metri realizzata dall’artista contemporaneo statunitense Nall con tutti gli elementi e le tecniche che ne hanno da sempre contraddistinto il suo segno: coloratissime tessere di mosaico, pezzi di vetro e specchio, legno, pittura, oggetti della vita quotidiana.
La grande installazione proseguirà nelle suggestive arcate del matroneo, dove i costumi dei nobili, e dei notabili di Assisi si affacciano a testimoniare l’incontro tra la semplicità di Francesco e la ricchezza della chiesa.
La mostra prosegue all’interno dell’immensa mole della Chiesa di San Francesco, che farà da cornice al momento forse più doloroso della storia di Francesco: qui i costumi di Bernardone e donna Pica, genitori del futuro frate, saranno emblema dell’abbandono dell’agiatezza familiare e della decisione di una nuova vita fatta di semplicità e umiltà.
Ai piedi del grande crocifisso ligneo duecentesco che troneggia nell’abside della chiesa di San Pietro in Vincoli, si ricrea invece la scena della Cattedrale di Assisi con il vescovo Guido, i sacerdoti e i fedeli che assistono al rito solenne. Tra questi anche Francesco, che guardando gli occhi del Cristo trova la verità, fuggendo incontro a quella vita di semplicità e dedizione ai poveri che lo vedrà ideatore di un ordine che ancora oggi segue i suoi insegnamenti.
Infine l’aeroporto Galileo Galilei, emblema della modernità e proiezione di Pisa nel mondo, ospiterà l’ultimo set: una grande ma essenziale installazione che farà da richiamo per tutti i visitatori che transiteranno dal più importante scalo aeroportuale toscano.
Le didascalie e i pannelli esplicativi dei costumi, che accompagneranno la mostra in ciascuna location, sono stati elaborati in collaborazione con gli studenti del dipartimento di Storia delle Arti (Cinema musica e teatro) dell’Università di Pisa, che hanno analizzato per mesi il capolavoro di Zeffirelli studiandone scena dopo scena.
Il progetto Fratello Sole Sorella Luna, Francesco e il suo tempo, è realizzato sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Ministero Beni Culturali, Regione Toscana, Capitolo della Chiesa Primaziale Pisana, Opera della Primaziale Pisana, Università di Pisa, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Comune di San Giuliano Terme, Sat Aeroporto di Pisa, Banca Popolare di Lajatico, Fondazione Piaggio, Società Storica Pisana.
--- <> ---
La Fondazione Cerratelli raccoglie oggi il patrimonio inestimabile e l’eredità della famosa Casa d’arte fiorentina. I circa 25mila costumi e 20mila fra locandine di film, foto di scena, manifesti e bozzetti sono conservati e disponibili al pubblico in una struttura di 1800mq a San Giuliano Terme.
Nata all'inizio del secolo per volontà di un artista lirico, il baritono Arturo Cerratelli, uno dei primi interpreti della “Boheme” di Giacomo Puccini, la Casa d'Arte Cerratelli è divenuta col tempo la più antica e più bella gemma dell'arte italiana degli abiti di scena.
04
ottobre 2006
Fratello Sole Sorella Luna
Dal 04 ottobre 2006 al 07 gennaio 2007
arti decorative e industriali
Location
BATTISTERO
Pisa, Piazza Dei Miracoli, (Pisa)
Pisa, Piazza Dei Miracoli, (Pisa)
Vernissage
4 Ottobre 2006, ore 17
Ufficio stampa
CDCOM
Curatore