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Immaginando Terre Condivise – Editing#4
installazioni visive e sonore di Alvin Curran, Rainer Ganahl, Tamuna Sirbiladze, Donatella Spaziani, Franz West
Comunicato stampa
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Da oltre due anni Zerynthia, Associazione per l’Arte Contemporanea, e RAM radioartemobile svolgono un programma di alto profilo artistico presso Palazzo Lantieri di Gorizia, che comprende mostre temporanee di arte contemporanea, installazioni permanenti di opere site-specific, workshop, conferenze e broadcasting che hanno ospitato numerosi artisti, curatori, critici, editori ed economisti provenienti da tutta l’Europa con particolare riferimento ai paesi dell’Europa Centro Orientale.
Gorizia e Palazzo Lantieri sono sedi emblematiche di realtà multiculturali e transfrontaliere, idonee per ospitare progetti di respiro internazionale, basati su confronti culturali e su scambi di esperienze umane ed artistiche.
Gorizia s’è resa famosa agli occhi dell’opinione pubblica europea per la particolare posizione frontaliera che ha occupato nella storia. Il ruolo di ponte culturale e politico in Europa la caratterizza tutt’ora e l’ ha resa esempio tangibile di città multietnica e plurilinguistica. In un ristretto territorio si sono confrontate popolazioni di tre etnie diverse, ovvero quella latina, quella mitteleuropea e la realtà slovena. Queste solide entità rappresentano mondi lontani, che si sono mescolati con attriti e fusioni in una veramente sottile linea territoriale.
Gorizia è l'ultima città di un mondo e la prima di un altro: la Mitteleuropa ed il Mediterraneo.
Oggi viviamo un momento di contraddittorietà e di discordanze. È da Gorizia, perciò, che abbiamo voluto creare un laboratorio creativo che usi l’arte come chiave di risoluzione; uno strumento d’unione e superamento che comunichi a livello internazionale.
In tale contesto abbiamo dato vita ad Immaginando Terre Condivise, articolato progetto d’Arte Contemporanea che comprende Editing, nonché una serie di mostre e di conferenze di alto livello artistico ed intellettuale.
Il progetto Editing - iniziato l’anno scorso con un seminario che ha messo a confronto artisti, curatori ed editori provenienti da dodici paesi dell’Est Europa - organizzato da Zerynthia e a cura di Cecilia Casorati e Lorenzo Benedetti, è un work in progress e come tale è condotto. Quest’anno, il suo programma si sviluppa intorno a una serie di workshops / residenze artistiche bilaterali che hanno già visto la partecipazione di artisti da: Austria, Italia, Romania, Serbia, Slovenia e Slovacchia.
Gli artisti selezionati ed invitati a soggiornare a Gorizia si confrontano sulle problematiche del confine ed hanno l’opportunità di elaborare progetti.
Editing si svolge fuori dagli schemi formali del sistema dell’arte, segue modalità colloquiali e non predeterminate, per tale motivo più dinamiche e vive. In questo modo si sta creando una rete di scambi tra artisti accomunati da simili criteri, nonostante provengano da realtà culturali diverse.
Nello specifico, il quarto workshop del 2006 (Editing#4) che confronterà artisti provenienti dalla Bulgaria e dalla Croazia, avrà luogo dal 28 settembre al 1 ottobre 2006. Si terrà nella struttura del Foyer di Palazzo Lantieri.
La rappresentazione simbolica collettiva riguardante i confini, i sogni di libertà, la nostalgia e la speranza di condivisione sarà la tematica di una serie di eventi artistici interdisciplinari con partecipazioni internazionali che avranno luogo a Palazzo Lantieri nell’arco dell’autunno.
In concomitanza di Editing#4, il 29 settembre, saranno inaugurate, a cura di RAM radioartemobile, le installazioni visive e sonore di Alvin Curran, Rainer Ganahl, Tamuna Sirbiladze, Donatella Spaziani, Franz West.
L’unicità di Palazzo Lantieri consta nell’essere magico contenitore di antico e contemporaneo. La tradizione nobiliare della famiglia ha fatto sì che, nei secoli, queste stesse sale ospitassero artisti ed illustri intellettuali. Questi lasciarono tracce fondamentali del loro tempo che vanno a creare, oggi, uno strato storico che funge da interlocutore con la modernità delle opere contemporanee che gli artisti scelgono di affiancare.
A testimonianza della vita artistica del Palazzo, il 29 settembre, si inserirà la conferenza del Professore Herbert Lachmayer, direttore del Da Ponte Institut di Vienna, dal titolo “Inspiring Decadence – Lorenzo Da Ponte, il poeta di Mozart”.
Programmazione per settembre 2006:
28 settembre /1 ottobre
Editing Workshop#4
29 settembre ore 17:30
Alvin Curran “Gardening for John 1.1” 2005. Installazione sonora
Rainer Ganahl “The Apprentice in the sun – Bicycling in Bucharest”, 2006. Video.
Tamuna Sirbiladze “Dreamt- shelfs with transparent dishes”;“Diabolic”; “ Standing in the shit”.
Opere recenti.
Donatella Spaziani “La voce dei poeti”, 2006. Installazione sonora.
“Parigi Autoscatto 1”, 2006. Stampa fotografica
“Parigi Autoscatto 2”, 2006. Stampa fotografica
“Parigi Autoscatto 3”, 2006. Stampa fotografica
Franz West “Pancetta in Gorizia”, 2005. Installazione out-door
29 settembre ore 19:00
Prof. Herbert Lachmayer. Lecture su “Inspiring Decadence. Lorenzo da Ponte – il poeta di Mozart”.
Gorizia e Palazzo Lantieri sono sedi emblematiche di realtà multiculturali e transfrontaliere, idonee per ospitare progetti di respiro internazionale, basati su confronti culturali e su scambi di esperienze umane ed artistiche.
Gorizia s’è resa famosa agli occhi dell’opinione pubblica europea per la particolare posizione frontaliera che ha occupato nella storia. Il ruolo di ponte culturale e politico in Europa la caratterizza tutt’ora e l’ ha resa esempio tangibile di città multietnica e plurilinguistica. In un ristretto territorio si sono confrontate popolazioni di tre etnie diverse, ovvero quella latina, quella mitteleuropea e la realtà slovena. Queste solide entità rappresentano mondi lontani, che si sono mescolati con attriti e fusioni in una veramente sottile linea territoriale.
Gorizia è l'ultima città di un mondo e la prima di un altro: la Mitteleuropa ed il Mediterraneo.
Oggi viviamo un momento di contraddittorietà e di discordanze. È da Gorizia, perciò, che abbiamo voluto creare un laboratorio creativo che usi l’arte come chiave di risoluzione; uno strumento d’unione e superamento che comunichi a livello internazionale.
In tale contesto abbiamo dato vita ad Immaginando Terre Condivise, articolato progetto d’Arte Contemporanea che comprende Editing, nonché una serie di mostre e di conferenze di alto livello artistico ed intellettuale.
Il progetto Editing - iniziato l’anno scorso con un seminario che ha messo a confronto artisti, curatori ed editori provenienti da dodici paesi dell’Est Europa - organizzato da Zerynthia e a cura di Cecilia Casorati e Lorenzo Benedetti, è un work in progress e come tale è condotto. Quest’anno, il suo programma si sviluppa intorno a una serie di workshops / residenze artistiche bilaterali che hanno già visto la partecipazione di artisti da: Austria, Italia, Romania, Serbia, Slovenia e Slovacchia.
Gli artisti selezionati ed invitati a soggiornare a Gorizia si confrontano sulle problematiche del confine ed hanno l’opportunità di elaborare progetti.
Editing si svolge fuori dagli schemi formali del sistema dell’arte, segue modalità colloquiali e non predeterminate, per tale motivo più dinamiche e vive. In questo modo si sta creando una rete di scambi tra artisti accomunati da simili criteri, nonostante provengano da realtà culturali diverse.
Nello specifico, il quarto workshop del 2006 (Editing#4) che confronterà artisti provenienti dalla Bulgaria e dalla Croazia, avrà luogo dal 28 settembre al 1 ottobre 2006. Si terrà nella struttura del Foyer di Palazzo Lantieri.
La rappresentazione simbolica collettiva riguardante i confini, i sogni di libertà, la nostalgia e la speranza di condivisione sarà la tematica di una serie di eventi artistici interdisciplinari con partecipazioni internazionali che avranno luogo a Palazzo Lantieri nell’arco dell’autunno.
In concomitanza di Editing#4, il 29 settembre, saranno inaugurate, a cura di RAM radioartemobile, le installazioni visive e sonore di Alvin Curran, Rainer Ganahl, Tamuna Sirbiladze, Donatella Spaziani, Franz West.
L’unicità di Palazzo Lantieri consta nell’essere magico contenitore di antico e contemporaneo. La tradizione nobiliare della famiglia ha fatto sì che, nei secoli, queste stesse sale ospitassero artisti ed illustri intellettuali. Questi lasciarono tracce fondamentali del loro tempo che vanno a creare, oggi, uno strato storico che funge da interlocutore con la modernità delle opere contemporanee che gli artisti scelgono di affiancare.
A testimonianza della vita artistica del Palazzo, il 29 settembre, si inserirà la conferenza del Professore Herbert Lachmayer, direttore del Da Ponte Institut di Vienna, dal titolo “Inspiring Decadence – Lorenzo Da Ponte, il poeta di Mozart”.
Programmazione per settembre 2006:
28 settembre /1 ottobre
Editing Workshop#4
29 settembre ore 17:30
Alvin Curran “Gardening for John 1.1” 2005. Installazione sonora
Rainer Ganahl “The Apprentice in the sun – Bicycling in Bucharest”, 2006. Video.
Tamuna Sirbiladze “Dreamt- shelfs with transparent dishes”;“Diabolic”; “ Standing in the shit”.
Opere recenti.
Donatella Spaziani “La voce dei poeti”, 2006. Installazione sonora.
“Parigi Autoscatto 1”, 2006. Stampa fotografica
“Parigi Autoscatto 2”, 2006. Stampa fotografica
“Parigi Autoscatto 3”, 2006. Stampa fotografica
Franz West “Pancetta in Gorizia”, 2005. Installazione out-door
29 settembre ore 19:00
Prof. Herbert Lachmayer. Lecture su “Inspiring Decadence. Lorenzo da Ponte – il poeta di Mozart”.
28
settembre 2006
Immaginando Terre Condivise – Editing#4
Dal 28 settembre al primo ottobre 2006
arte contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
PALAZZO LANTIERI
Gorizia, Piazza Sant'antonio, 6, (Gorizia)
Gorizia, Piazza Sant'antonio, 6, (Gorizia)
Autore
Curatore