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Fabrizio Plessi – Laguna nera
Plessi ha elaborato un inedito progetto espositivo, un avvenimento di rilevante interesse culturale, che caratterizza in maniera forte la sua nuova presenza al “Planetario. Di tale installazione rimarrà documento nel catalogo, attualmente in stampa, con testo del critico inglese Edward Lucie-Smith e immagini dei progetti e delle videostrutture esposte in galleria
Comunicato stampa
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Dopo cinque anni Fabrizio Plessi ritorna alla Galleria Planetario. Nei prossimi giorni, infatti, l’artista emiliano sarà a Trieste per curare personalmente l’allestimento delle videosculture inedite “Laguna Nera” realizzate per la mostra che verrà inaugurata il 5 Ottobre alle ore 18.00 alla “Galleria Planetario”, primo piano di via Filzi 4 a Trieste.
Plessi ha elaborato un inedito progetto espositivo, un avvenimento di rilevante interesse culturale, che caratterizza in maniera forte la sua nuova presenza al “Planetario. Di tale installazione rimarrà documento nel catalogo, attualmente in stampa, con testo del critico inglese Edward Lucie-Smith e immagini dei progetti e delle videostrutture esposte in galleria.
L’adesione di Plessi all’invito rivoltogli in occasione dei festeggiamenti per i trent’anni di attività della galleria triestina sarà una delle rare apparizioni in uno spazio privato in questi ultimi anni: l’artista infatti, dopo l’avvincente installazione “Mare verticale”, una struttura con schermo e led luminosi alta 44 metri esposta all’ingresso dei Giardini della Biennale d’arte di Venezia, ha nel suo calendario espositivo la partecipazione a rassegne personali e collettive nei principali musei di tutto il mondo, tra cui la mostra “Isole digitali” al prestigioso Wilhelm Hack Museum di Ludwigshafen am Rhein, che inaugura il 22 ottobre 2006.
Plessi (Reggio Emilia, 1940) vive ed opera a Venezia ed a Mallorca, in Spagna. La sua ricerca ha assunto notorietà internazionale già in occasione delle Biennali veneziane del ’70 e del ’72. Inoltre, a partire da quegli anni, ha legato il suo nome a manifestazioni di peso rilevante nel determinare il profilo dell’arte contemporanea. Tra queste sono da ricordare in particolare le presenze al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles (’75 e ’83), al Centre Pompidou di Parigi (’82), a “Documenta” di Kassel (’87), al Museo Ludwig di Colonia (’93), ai Guggenheim Museum di New York (’98) Venezia e Bilbao (’01), alle Scuderie del Quirinale di Roma (’02), al Martin Gropius Bau di Berlino (’04), ancora alle Biennali veneziane del ’78, ’86, ’95, ’01 e ‘05 oltre alle numerose menzioni di merito e “premi speciali”, colti in egualmente importanti rassegne internazionali.
Plessi ha elaborato un inedito progetto espositivo, un avvenimento di rilevante interesse culturale, che caratterizza in maniera forte la sua nuova presenza al “Planetario. Di tale installazione rimarrà documento nel catalogo, attualmente in stampa, con testo del critico inglese Edward Lucie-Smith e immagini dei progetti e delle videostrutture esposte in galleria.
L’adesione di Plessi all’invito rivoltogli in occasione dei festeggiamenti per i trent’anni di attività della galleria triestina sarà una delle rare apparizioni in uno spazio privato in questi ultimi anni: l’artista infatti, dopo l’avvincente installazione “Mare verticale”, una struttura con schermo e led luminosi alta 44 metri esposta all’ingresso dei Giardini della Biennale d’arte di Venezia, ha nel suo calendario espositivo la partecipazione a rassegne personali e collettive nei principali musei di tutto il mondo, tra cui la mostra “Isole digitali” al prestigioso Wilhelm Hack Museum di Ludwigshafen am Rhein, che inaugura il 22 ottobre 2006.
Plessi (Reggio Emilia, 1940) vive ed opera a Venezia ed a Mallorca, in Spagna. La sua ricerca ha assunto notorietà internazionale già in occasione delle Biennali veneziane del ’70 e del ’72. Inoltre, a partire da quegli anni, ha legato il suo nome a manifestazioni di peso rilevante nel determinare il profilo dell’arte contemporanea. Tra queste sono da ricordare in particolare le presenze al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles (’75 e ’83), al Centre Pompidou di Parigi (’82), a “Documenta” di Kassel (’87), al Museo Ludwig di Colonia (’93), ai Guggenheim Museum di New York (’98) Venezia e Bilbao (’01), alle Scuderie del Quirinale di Roma (’02), al Martin Gropius Bau di Berlino (’04), ancora alle Biennali veneziane del ’78, ’86, ’95, ’01 e ‘05 oltre alle numerose menzioni di merito e “premi speciali”, colti in egualmente importanti rassegne internazionali.
05
ottobre 2006
Fabrizio Plessi – Laguna nera
Dal 05 ottobre 2006 al 15 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA PLANETARIO
Trieste, Via Fabio Filzi, 4, (Trieste)
Trieste, Via Fabio Filzi, 4, (Trieste)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10-13 e 16-19
Vernissage
5 Ottobre 2006, ore 18-20
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