Il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Rutelli, e il direttore della DARC, Pio Baldi mercoledì 20 settembre alle ore 11.30 presentano la mostra MUSEUMS dedicata ai più importanti musei realizzati nel XXI secolo in tutto il mondo e il libro MAXXI- Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

Il libro MAXXI, curato da Pio Baldi, descrive l’attuale stato di realizzazione del complesso progetto museale che sta sorgendo a Roma, che associa, in modo innovativo, arte e architettura contemporanee. La sfida del museo MAXXI, con l’avvicinarsi della data di apertura prevista per il 2008 è quella da un lato di offrire alla città e ai visitatori mostre e iniziative di alto rilievo culturale e di altrettanto richiamo, dall’altro definire la propria identità come importante museo del XXI secolo.

La mostra, curata da Margherita Guccione e da Pippo Ciorra, si divide in tre sezioni tematiche e rappresenta un importante momento di riflessione sui principali musei nati in questi ultimi anni e tra questi, appunto, il MAXXI. Per questo la riflessione si accompagna alla presentazione del volume dedicato agli aspetti architettonici, culturali e gestionali del nuovo museo progettato da Zaha Hadid che sta sorgendo a Roma che sta sorgendo a Roma e che si appresta a costituire il biglietto da visita dell’Italia nella cultura contemporanea internazionale.

Il programma delle tre esposizioni è interamente dedicato ai musei del terzo millennio e si articola in tre mostre specifiche:

Musei nel XXI secolo: idee, progetti, edifici, a cura dell’Art Centre Basel/Svizzera, che documenta i migliori progetti e realizzazioni post-2000 sul tema dell’architettura mussale in Europa e nel mondo;

Next Generation – Il futuro dei musei, a cura del MAXXI Architettura e di Pippo Corra, che analizza invece le ricerche progettuali e gli esempi avanzati ed eterodossi, sempre più lontani dall’idea del museo come edificio chiuso e compiuto;

Hyperlocal – Il MAN di Nuoro, a cura del MAXXI Arte, che focalizza l’attenzione su un esempio di eccellenza nel panorama mussale italiano.