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Premio Campigna 2006
Arrivato alla quarantanovesima edizione il Premio Campigna rappresenta un’eccellenza nel panorama dell’arte contemporanea italiana
Comunicato stampa
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Arrivato alla quarantanovesima edizione il Premio Campigna rappresenta un’eccellenza nel panorama dell’arte contemporanea italiana: nel borgo medievale di Santa Sofia, a pochi chilometri da Forlì e nel cuore della Valle del Bidente, sono giunti negli anni passati nomi illustri della storia e della critica d’arte come Arcangeli, Barilli, Crispolti, Spadoni accompagnati da artisti di fama mondiale (da Nagasawa a Staccioli), le cui opere si possono ammirare alla Galleria d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioni” e all’interno del Parcosculture del Bidente.
La Commissione del 49° Premio Campigna (composta da Dede Auregli, Claudia Casali, curatore del progetto, Alves Missiroli, Piero Rondoni, Vanja Strukelj e Salvatore Vitolo, presidente della commissione) ha selezionato dieci artisti a livello nazionale e cinque segnalati dal circuito GAI - Giovani Artisti Italiani. L’evento si inserisce nel progetto triennale “+Largodistretto”, che coinvolge i quindici comuni del distretto forlivese, in una sfida affinché le espressioni artistiche giovanili dialoghino con il territorio. Il 2006/2007 sarà un anno dedicato al “mecenatismo pubblico”, dallo stesso Premio Campigna sino al Carmen Silvestroni, per una stagione in nome dell’arte contemporanea.
Dal 29 settembre al 14 ottobre 2006 quindici giovani emergenti, rigorosamente under 35, avranno l’opportunità di lavorare fianco a fianco con Henri Olivier, noto artista francese specializzato in land art: un percorso affascinante che affronterà il tema della relazione tra l’opera e il territorio. < Il mio interesse per il lavoro dei paesaggisti – dice Olivier - risponde alla necessità di affrontare le problematiche che i luoghi sollevano, e di interrogare il contesto e l'incidenza degli interventi. Oggi gli architetti e i paesaggisti, facendosi carico di questi interrogativi, si collocano al punto di convergenza con le riflessioni di sociologi, antropologi e filosofici >. L’arte del paesaggio riporta così alle origini del premio, quando le opere venivano esposte nel grande parco Campigna, dove ambiente e territorio catalizzavano la creatività degli artisti verso nuovi modi di abitare e di vivere la natura.
Il fare artistico invade le strade di Santa Sofia: dal 22 ottobre al 19 novembre 2006 le opere realizzate dal manipolo di giovani artisti saranno esposte alla Galleria d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioni”, dedicata al fondatore e promotore del premio, che custodisce le opere e le collezioni raccolte nell'arco di oltre quarant'anni. La Galleria presenta uno spaccato dell'evoluzione di tre decenni di arte contemporanea italiana: dal realismo (Margotti, Borgonzoni, Sughi, Cappelli, Francese) all'informale (Mandelli, Brunori, Ruggeri), alle varie declinazioni della nuova figurazione (Fieschi, Vacchi, Guccione), alla pop art (Pozzati), sino alle ultime produzioni degli anni Ottanta e Novanta (Benuzzi, D'Augusta, Esposito, Moreni).
Al vincitore dell’edizione 2006 l’onore di fare parte della prestigiosa collezione: l’autore riceverà infatti un premio di cinquemila euro e vedrà la sua opera esposta nella prestigiosa collezione del Premio Campigna.
La Commissione del 49° Premio Campigna (composta da Dede Auregli, Claudia Casali, curatore del progetto, Alves Missiroli, Piero Rondoni, Vanja Strukelj e Salvatore Vitolo, presidente della commissione) ha selezionato dieci artisti a livello nazionale e cinque segnalati dal circuito GAI - Giovani Artisti Italiani. L’evento si inserisce nel progetto triennale “+Largodistretto”, che coinvolge i quindici comuni del distretto forlivese, in una sfida affinché le espressioni artistiche giovanili dialoghino con il territorio. Il 2006/2007 sarà un anno dedicato al “mecenatismo pubblico”, dallo stesso Premio Campigna sino al Carmen Silvestroni, per una stagione in nome dell’arte contemporanea.
Dal 29 settembre al 14 ottobre 2006 quindici giovani emergenti, rigorosamente under 35, avranno l’opportunità di lavorare fianco a fianco con Henri Olivier, noto artista francese specializzato in land art: un percorso affascinante che affronterà il tema della relazione tra l’opera e il territorio. < Il mio interesse per il lavoro dei paesaggisti – dice Olivier - risponde alla necessità di affrontare le problematiche che i luoghi sollevano, e di interrogare il contesto e l'incidenza degli interventi. Oggi gli architetti e i paesaggisti, facendosi carico di questi interrogativi, si collocano al punto di convergenza con le riflessioni di sociologi, antropologi e filosofici >. L’arte del paesaggio riporta così alle origini del premio, quando le opere venivano esposte nel grande parco Campigna, dove ambiente e territorio catalizzavano la creatività degli artisti verso nuovi modi di abitare e di vivere la natura.
Il fare artistico invade le strade di Santa Sofia: dal 22 ottobre al 19 novembre 2006 le opere realizzate dal manipolo di giovani artisti saranno esposte alla Galleria d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioni”, dedicata al fondatore e promotore del premio, che custodisce le opere e le collezioni raccolte nell'arco di oltre quarant'anni. La Galleria presenta uno spaccato dell'evoluzione di tre decenni di arte contemporanea italiana: dal realismo (Margotti, Borgonzoni, Sughi, Cappelli, Francese) all'informale (Mandelli, Brunori, Ruggeri), alle varie declinazioni della nuova figurazione (Fieschi, Vacchi, Guccione), alla pop art (Pozzati), sino alle ultime produzioni degli anni Ottanta e Novanta (Benuzzi, D'Augusta, Esposito, Moreni).
Al vincitore dell’edizione 2006 l’onore di fare parte della prestigiosa collezione: l’autore riceverà infatti un premio di cinquemila euro e vedrà la sua opera esposta nella prestigiosa collezione del Premio Campigna.
22
ottobre 2006
Premio Campigna 2006
Dal 22 ottobre al 19 novembre 2006
giovane arte
Location
GALLERIA VERO STOPPIONI
Santa Sofia, Viale Roma, 5a, (Forlì-cesena)
Santa Sofia, Viale Roma, 5a, (Forlì-cesena)
Vernissage
22 Ottobre 2006, ore 17
Ufficio stampa
ELLA STUDIO
Curatore