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Gli ex libris italiani del Novecento. Evoluzione e mutazione
Il percorso espositivo proporrà una selezione di circa 70 opere, tutte risalenti al ‘900
Comunicato stampa
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Verrà aperta al piano nobile di Palazzo Bomben, sede di Fondazione Benetton iniziative culturali a Treviso, la mostra “Gli ex libris italiani del Novecento. Evoluzione e mutazione”, promossa unicamente da Tif Tipoteca Italiana fondazione (www.tipoteca.it) e curata da Egisto Bragaglia, veneziano, da decenni massimo esperto internazionale di ex libris, arte incisa e iconologia. Il percorso espositivo proporrà una selezione di circa 70 opere, tutte risalenti al ‘900; in particolare, segnaliamo capolavori di Adolfo De Carolis, Alberto Martini e Antonello Moroni. Inoltre, saranno esposti alcuni preziosi e rari libri come testimonianza di questa precisa letteratura.
La mostra, patrocinata da Comune di Treviso, Provincia di Treviso e Regione Veneto, è corredata da un’iniziativa parallela della Biblioteca Comunale EX GIL di Treviso, dove verranno esposti dei saggi e una nutrita letteratura sul tema degli ex libris e della piccola grafica artistica.
Saranno proposti al pubblico,inoltre, gli ex libris premiati all’interno del
primo concorso internazionale ex libristico Il carattere mobile da stampa e la tipografia, promosso da Tif – Tipoteca Italiana fondazione e Museo del Carattere e della Tipografia, voluta e finanziata dai fratelli Antiga, titolari di una moderna azienda grafica, costituita nel 1995 per dar vita ad iniziative volte a valorizzare la tipografia.
Il concorso, aperto ad artisti di tutto il mondo, ha raccolto in totale 578 opere. Per precisa volontà dei promotori, si è scelto di assegnare i premi non in base ad una classifica tradizionale, ma sulla base dell'area geografica di provenienza (Italia, Europa, Paesi extraeuropei) e delle tecniche ammesse al concorso (xilografia e incisione); il concorso ha visto anche due segnalazioni per ciascuna area geografica e tecnica, per il conferimento del Diploma di Maestro Ex Libris.
La cerimonia di premiazione del concorso è fissata per sabato 30 settembre 2006 alle ore 17.30 presso Fondazione Benetton iniziative culturali, che, dalla sua nascita nel 2003 sino ad oggi, si è imposta come luogo di eccellenza per l’organizzazione e la promozione di eventi culturali.
La mostra proseguirà a Milano presso la Biblioteca di Via Senato dal 23 ottobre al 24 novembre 2006.
Gli ex libris (foglietti o cartellini da libro ornati con fregi, figure e motti) nacquero intorno al 1450, parallelamente all’aumento della diffusione del libro, a sua volta dovuta all’invenzione della stampa, con l’obiettivo di dare alla proprietà dei volumi decoro e possibilità di distinzione e rendendone così più difficile il furto. La locuzione latina ex libris che precede il nome del proprietario significa “dai libri di”.
Probabilmente ispirati ai cosiddetti “segni di bottega”, nacquero in Germania, non solo perché là ebbe origine la stampa, ma soprattutto perché là si sviluppò in maniera straordinaria la xilografia. Gli ex libris cambiarono sotto l’influenza delle scuole e dei governi, esprimendo tendenze, gusti letterari e artistici di più generazioni; nel XIX secolo si assiste allo sviluppo del collezionismo a livello internazionale e alla nascita di associazioni finalizzate ad intensificare gli scambi e ad incentivare la produzione di ex libris.
La mostra, patrocinata da Comune di Treviso, Provincia di Treviso e Regione Veneto, è corredata da un’iniziativa parallela della Biblioteca Comunale EX GIL di Treviso, dove verranno esposti dei saggi e una nutrita letteratura sul tema degli ex libris e della piccola grafica artistica.
Saranno proposti al pubblico,inoltre, gli ex libris premiati all’interno del
primo concorso internazionale ex libristico Il carattere mobile da stampa e la tipografia, promosso da Tif – Tipoteca Italiana fondazione e Museo del Carattere e della Tipografia, voluta e finanziata dai fratelli Antiga, titolari di una moderna azienda grafica, costituita nel 1995 per dar vita ad iniziative volte a valorizzare la tipografia.
Il concorso, aperto ad artisti di tutto il mondo, ha raccolto in totale 578 opere. Per precisa volontà dei promotori, si è scelto di assegnare i premi non in base ad una classifica tradizionale, ma sulla base dell'area geografica di provenienza (Italia, Europa, Paesi extraeuropei) e delle tecniche ammesse al concorso (xilografia e incisione); il concorso ha visto anche due segnalazioni per ciascuna area geografica e tecnica, per il conferimento del Diploma di Maestro Ex Libris.
La cerimonia di premiazione del concorso è fissata per sabato 30 settembre 2006 alle ore 17.30 presso Fondazione Benetton iniziative culturali, che, dalla sua nascita nel 2003 sino ad oggi, si è imposta come luogo di eccellenza per l’organizzazione e la promozione di eventi culturali.
La mostra proseguirà a Milano presso la Biblioteca di Via Senato dal 23 ottobre al 24 novembre 2006.
Gli ex libris (foglietti o cartellini da libro ornati con fregi, figure e motti) nacquero intorno al 1450, parallelamente all’aumento della diffusione del libro, a sua volta dovuta all’invenzione della stampa, con l’obiettivo di dare alla proprietà dei volumi decoro e possibilità di distinzione e rendendone così più difficile il furto. La locuzione latina ex libris che precede il nome del proprietario significa “dai libri di”.
Probabilmente ispirati ai cosiddetti “segni di bottega”, nacquero in Germania, non solo perché là ebbe origine la stampa, ma soprattutto perché là si sviluppò in maniera straordinaria la xilografia. Gli ex libris cambiarono sotto l’influenza delle scuole e dei governi, esprimendo tendenze, gusti letterari e artistici di più generazioni; nel XIX secolo si assiste allo sviluppo del collezionismo a livello internazionale e alla nascita di associazioni finalizzate ad intensificare gli scambi e ad incentivare la produzione di ex libris.
01
ottobre 2006
Gli ex libris italiani del Novecento. Evoluzione e mutazione
Dal primo al 15 ottobre 2006
arti decorative e industriali
Location
FONDAZIONE BENETTON STUDI RICERCHE – SPAZI BOMBEN
Treviso, Via Cornarotta, 7-9, (Treviso)
Treviso, Via Cornarotta, 7-9, (Treviso)
Orario di apertura
dalle 10.00 alle 19.00
Curatore