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Effetto Atene
l’immagine fotografica nell’arte greca contemporanea
Comunicato stampa
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“Effetto Atene”: Atene è attualmente uno dei più importanti centri artistici per l’arte contemporanea in Europa. E’ una piattaforma dove ricevere e da cui disseminare un sistema di narrazione attraverso l’immagine che oltrepassa i confini stessi della città: Atene è una mappa di moltitudini e di corpi, identità
ed affinità, di spostamenti ed assestamenti.
L’immagine fotografica nell’arte contemporanea: la fotografia è diventata un mezzo di espressione privilegiato nel panorama artistico contemporaneo. E’ ormai lontana l’idea della fotografia quale mezzo per glorificare l’occhio (cioè percezione ed intuizione) di colui che “crea”: il mezzo fotografico è divenuto uno strumento nella realizzazione di complessi costrutti concettuali che trascendono i traslucidi significanti ed amplificano il campo di potenziali significati
La mostra “Effetto Atene”, l’immagine fotografica nell’arte greca contemporanea, illustra per la prima volta in un unico progetto espositivo l’uso che gli artisti greci contemporanei fanno della fotografia. La mostra riunisce dieci dei maggiori artisti greci contemporanei il cui lavoro si basa sulla fotografia. Ciò nonostante il comune denominatore che li unisce non risiede tanto nell’uso che fanno del mezzo fotografico, ma nel fatto che tutti adottano o adattano l’immagine fotografica per costruire nuove e inaspettate trame narrative che costituiscono una mappatura di un possibile “Effetto Atene” nell’arte contemporanea.
Dieci anni dopo la mostra “Greek Realities” organizzata a Berlino nel 1996, la curatrice indipendente Birgit Hoffmeister si rivolge di nuovo verso quella generazione di artisti che si possono ora definire maturi. La mostra è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato che include i lavori esposti, un testo introduttivo di Alexandra Moschovi, storica dell’arte e assistente alla cattedra di Fotografia dell’Università di Sunderland.
La mostra è organizzata con il supporto della Fondazione Stavros Niarchos ed Hellenic Culture Organisation.
Gli artisti e la curatrice della mostra saranno presenti all’inaugurazione.
ed affinità, di spostamenti ed assestamenti.
L’immagine fotografica nell’arte contemporanea: la fotografia è diventata un mezzo di espressione privilegiato nel panorama artistico contemporaneo. E’ ormai lontana l’idea della fotografia quale mezzo per glorificare l’occhio (cioè percezione ed intuizione) di colui che “crea”: il mezzo fotografico è divenuto uno strumento nella realizzazione di complessi costrutti concettuali che trascendono i traslucidi significanti ed amplificano il campo di potenziali significati
La mostra “Effetto Atene”, l’immagine fotografica nell’arte greca contemporanea, illustra per la prima volta in un unico progetto espositivo l’uso che gli artisti greci contemporanei fanno della fotografia. La mostra riunisce dieci dei maggiori artisti greci contemporanei il cui lavoro si basa sulla fotografia. Ciò nonostante il comune denominatore che li unisce non risiede tanto nell’uso che fanno del mezzo fotografico, ma nel fatto che tutti adottano o adattano l’immagine fotografica per costruire nuove e inaspettate trame narrative che costituiscono una mappatura di un possibile “Effetto Atene” nell’arte contemporanea.
Dieci anni dopo la mostra “Greek Realities” organizzata a Berlino nel 1996, la curatrice indipendente Birgit Hoffmeister si rivolge di nuovo verso quella generazione di artisti che si possono ora definire maturi. La mostra è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato che include i lavori esposti, un testo introduttivo di Alexandra Moschovi, storica dell’arte e assistente alla cattedra di Fotografia dell’Università di Sunderland.
La mostra è organizzata con il supporto della Fondazione Stavros Niarchos ed Hellenic Culture Organisation.
Gli artisti e la curatrice della mostra saranno presenti all’inaugurazione.
14
settembre 2006
Effetto Atene
Dal 14 settembre al 14 ottobre 2006
fotografia
Location
FONDAZIONE MUDIMA
Milano, Via Alessandro Tadino, 26, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 26, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì, ore 11-13 / 16-19,30 (sabato e domenica chiuso)
Vernissage
14 Settembre 2006, ore 19
Autore
Curatore