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Enzo Sciavolino
Un excursus di sette grandi sculture in bronzo installate nell’area all’aperto del Campus sul tema dell’evoluzione spirituale e sociale dell’Uomo
Comunicato stampa
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La teoria del Macrocosmo e del Microcosmo ebbe nel Medio Evo e nel Rinascimento una grandissima fortuna. Al Macrocosmo fu associata l’immagine dell’Universo, del Mondo, del locus in cui risiedeva Dio, la Luce Creatrice propagante in ogni direzione e capace di dissolvere le tenebre e di fornire il principio attivo generatore di tutte le cose. L’Uomo, creato da Dio e nel quale la Divinità si rifletteva, fu, invece, il Microcosmo e l’Universo di cui costituiva una replica in piccolo. Macrocosmo e Microcosmo erano dunque costituiti da una sola materia formata da due principi contrapposti: la Luce Infinita e le Tenebre Oscure. Nel dualismo gli alchimisti credettero di individuare il mistero della Pietra Filosofale, della Quintessenza, del Medicamento Universale in grado di guarire ogni tipo di malattia. Nell’illustrazione simbolica e negli scritti alchemici, i principi opposti, Luce e Tenebre, acquisirono il significato dello Zolfo e del Mercurio, del Giorno e della Notte, del Sole e della Luna, del Re e della Regina, del Maschile e del Femminile.
Enzo Sciavolino, artista siciliano che nel 2007 festeggia 50 anni di produzione scultorea, sviluppa un percorso artistico tra Mito e Trasfigurazione, lavorando su “l’inganno del mondo visibile” e la ricerca dell'Unità. LE SETTE PORTE è una installazione negli spazi aperti di Maison Musique di 7 sculture in bronzo che affrontano il tema dalla nascita all’evoluzione spirituale dell’uomo, alla ricerca del ricongiungimento con ciò che è Oltre.
L’inaugurazione de “Le Sette Porte” è seguita da una cena etnica curata dal ristorante di Maison Musique (solo su prenotazione- tel. 0119561782) e alle ore 21,30 – sempre con ingresso libero - il suggestivo concerto di musiche dalla Mongolia del quintetto BORTE e la videoproiezione fotografica a tema a cura di Irene Cabiati. La videoproiezione è intitoloata «Breve viaggio in Mongolia». Reportage emozionale sulle orme di Gengis Khan a 800 anni dalla proclamazione dell’impero più vasto della storia. Il mito, che si rinnova nelle feste della tradizione nomade, è vivo nel cuore di un popolo che non ha ancora perso la propria identità e resta orgogliosamente ancorato al proprio passato. Irene Cabiati è giornalista e viaggiatrice. Tra le mostre fotografiche in attivo: «Donne di Algeria» (1977) Video: «Waiting vertigo», musiche di Igor Vinci, presentato al «Venice International Short film Festival- circuito Off» (Venezia, 2006).
CONCERTO dei BORTE DALLA MONGOLIA Dalle sterminate pianure mongole il quintetto BORTE approda in tour a Maison Musique venerdì 15 settembre alle ore 21,30 per inaugurare la nuova stagione artistica 2006 – 2007 Maison Musique – Folkclub – Centro Regionale Etnografico Linguistico. L’ingresso al concerto è libero. Il gruppo musicale che riapre la stagione del centro culturale insediato dello splendido ex mattatoio progettato da Eugenio Mollino nel 1907, è formato da cinque virtuosi di strumenti tradizionali tra cui il morhin khoor (strumento ad arco), il contrabbasso a tre corde e la yatga (arpa popolare). Sulla musica si inseriscono i canti eseguiti con la caratteristica tecnica khoomi (l’inconfondibile canto tradizionale mongolo, in cui lo stesso cantante emette due suoni contemporaneamente: uno alto e uno basso). Il repertorio è basato quasi esclusivamente su composizioni originali ispirate al grande patrimonio tradizionale della Mongolia con canti che rinnovano il rapporto inscindibile di armonia con la natura e delle gemme che essa offre ai nomadi: cavalli, cammelli, bestiame, greggi e così via.
L’inaugurazione è dunque un’occasione di festa che coinvolge tutte le arti: scultura, musica, video, fotografia.
Programma dell’evento:
Ore 19,00: il Presidente Franco Lucà e il suo staff presenta ai giornalisti e operatori culturali il programma delle attività 2006 - 2007 di Maison Musique - Centro Regionale Etnografico Linguistico – Folkclub, unitamente a un nuovo progetto legato al Musicarium per la quale verrà fornita un’esclusiva anteprima.
Ore 19,30: apertura della mostra “Le Sette Porte” alla presenza dell’autore, lo sculture siciliano Enzo Sciavolino. Oltre alla presenza dell’artista interviene alla serata di apertura il giornalista e scrittore Nevio Boni e la fotografa Elsa Mezzano.
Ore 20,00: cena etnica. Solo su prenotazione. Tel 0119561782.
Ore 21,30: concerto quintetto mongolo BORTE e videoproiezione scenografica sulla Mongolia curato da Irene Cabiati. L’ingresso è libero.
Enzo Sciavolino, artista siciliano che nel 2007 festeggia 50 anni di produzione scultorea, sviluppa un percorso artistico tra Mito e Trasfigurazione, lavorando su “l’inganno del mondo visibile” e la ricerca dell'Unità. LE SETTE PORTE è una installazione negli spazi aperti di Maison Musique di 7 sculture in bronzo che affrontano il tema dalla nascita all’evoluzione spirituale dell’uomo, alla ricerca del ricongiungimento con ciò che è Oltre.
L’inaugurazione de “Le Sette Porte” è seguita da una cena etnica curata dal ristorante di Maison Musique (solo su prenotazione- tel. 0119561782) e alle ore 21,30 – sempre con ingresso libero - il suggestivo concerto di musiche dalla Mongolia del quintetto BORTE e la videoproiezione fotografica a tema a cura di Irene Cabiati. La videoproiezione è intitoloata «Breve viaggio in Mongolia». Reportage emozionale sulle orme di Gengis Khan a 800 anni dalla proclamazione dell’impero più vasto della storia. Il mito, che si rinnova nelle feste della tradizione nomade, è vivo nel cuore di un popolo che non ha ancora perso la propria identità e resta orgogliosamente ancorato al proprio passato. Irene Cabiati è giornalista e viaggiatrice. Tra le mostre fotografiche in attivo: «Donne di Algeria» (1977) Video: «Waiting vertigo», musiche di Igor Vinci, presentato al «Venice International Short film Festival- circuito Off» (Venezia, 2006).
CONCERTO dei BORTE DALLA MONGOLIA Dalle sterminate pianure mongole il quintetto BORTE approda in tour a Maison Musique venerdì 15 settembre alle ore 21,30 per inaugurare la nuova stagione artistica 2006 – 2007 Maison Musique – Folkclub – Centro Regionale Etnografico Linguistico. L’ingresso al concerto è libero. Il gruppo musicale che riapre la stagione del centro culturale insediato dello splendido ex mattatoio progettato da Eugenio Mollino nel 1907, è formato da cinque virtuosi di strumenti tradizionali tra cui il morhin khoor (strumento ad arco), il contrabbasso a tre corde e la yatga (arpa popolare). Sulla musica si inseriscono i canti eseguiti con la caratteristica tecnica khoomi (l’inconfondibile canto tradizionale mongolo, in cui lo stesso cantante emette due suoni contemporaneamente: uno alto e uno basso). Il repertorio è basato quasi esclusivamente su composizioni originali ispirate al grande patrimonio tradizionale della Mongolia con canti che rinnovano il rapporto inscindibile di armonia con la natura e delle gemme che essa offre ai nomadi: cavalli, cammelli, bestiame, greggi e così via.
L’inaugurazione è dunque un’occasione di festa che coinvolge tutte le arti: scultura, musica, video, fotografia.
Programma dell’evento:
Ore 19,00: il Presidente Franco Lucà e il suo staff presenta ai giornalisti e operatori culturali il programma delle attività 2006 - 2007 di Maison Musique - Centro Regionale Etnografico Linguistico – Folkclub, unitamente a un nuovo progetto legato al Musicarium per la quale verrà fornita un’esclusiva anteprima.
Ore 19,30: apertura della mostra “Le Sette Porte” alla presenza dell’autore, lo sculture siciliano Enzo Sciavolino. Oltre alla presenza dell’artista interviene alla serata di apertura il giornalista e scrittore Nevio Boni e la fotografa Elsa Mezzano.
Ore 20,00: cena etnica. Solo su prenotazione. Tel 0119561782.
Ore 21,30: concerto quintetto mongolo BORTE e videoproiezione scenografica sulla Mongolia curato da Irene Cabiati. L’ingresso è libero.
15
settembre 2006
Enzo Sciavolino
Dal 15 settembre al 15 ottobre 2006
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
MAISON MUSIQUE
Rivoli, Via Rosta, 23, (Torino)
Rivoli, Via Rosta, 23, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni 20-24. Chiuso mercoledì
Vernissage
15 Settembre 2006, ore 19,30
Autore
Curatore