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Manuela Bedeschi – Silenzi
Questa personale milanese di Manuela Bedeschi, vicentina ma operante a Verona, testimonia principalmente uno degli interessi costanti del lavoro dell’artista, quello legato alla fisionomia dello spazio espositivo, alla sua investigazione
Comunicato stampa
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Questa personale milanese di Manuela Bedeschi, vicentina ma operante a Verona, testimonia principalmente uno degli interessi costanti del lavoro dell’artista, quello legato alla fisionomia dello spazio espositivo, alla sua investigazione: così l’opera, invece che essere ospitata nelle stanze o sulla parete, diventa uno strumento rivelatore di un nuova fisionomia dell’ambiente. Parete e pavimento diventano protagonisti della scena, con una particolare attenzione dedicata all’angolo, il luogo origine delle coordinate spaziali.
Per questa invasione/individuazione dello spazio Bedeschi adotta prevalentemente materiali ormai entrati nell’attrezzatura consolidata della ricerca artistica come il neon e il plexiglass: si tratta di una scelta nella consapevolezza della loro storia nell’arte del Novecento, per questo spogliata da eventuali antagonismi con altri strumenti espressivi, motivata principalmente dalla loro qualità non illusoria ma di segnale per una lettura non affrettata.
Ma il tema dello spazio abitato, della casa, con tutti gli aspetti evocativi che il soggetto comporta compreso il suo arredo, costituisce una costante nel lavoro tanto ambientale quanto oggettuale dell’artista, presente in esposizione da una ridotta selezione, nel quale sono “catturati” e trasformati oggetti, figure, materiali, anche parole dal quotidiano, racchiusi in un spazio senza tempo.
Per questa invasione/individuazione dello spazio Bedeschi adotta prevalentemente materiali ormai entrati nell’attrezzatura consolidata della ricerca artistica come il neon e il plexiglass: si tratta di una scelta nella consapevolezza della loro storia nell’arte del Novecento, per questo spogliata da eventuali antagonismi con altri strumenti espressivi, motivata principalmente dalla loro qualità non illusoria ma di segnale per una lettura non affrettata.
Ma il tema dello spazio abitato, della casa, con tutti gli aspetti evocativi che il soggetto comporta compreso il suo arredo, costituisce una costante nel lavoro tanto ambientale quanto oggettuale dell’artista, presente in esposizione da una ridotta selezione, nel quale sono “catturati” e trasformati oggetti, figure, materiali, anche parole dal quotidiano, racchiusi in un spazio senza tempo.
14
settembre 2006
Manuela Bedeschi – Silenzi
Dal 14 settembre al 14 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA CAVENAGHI ARTE
Milano, Via San Gregorio, 25, (Milano)
Milano, Via San Gregorio, 25, (Milano)
Vernissage
14 Settembre 2006, ore 18
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