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David Fagioli – Una sola non basta in gran tempesta
un’installazione composta da una grande scultura e da una serie di bassorilievi realizzati nel 2006
Comunicato stampa
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La Galleria Ugo Ferranti partecipa alla “Notte bianca” romana con una nuova personale di David Fagioli (Roma 1968, vive a Bruxelles), un'installazione composta da una grande scultura e da una serie di bassorilievi realizzati nel 2006.
La mostra lega emblematicamente la secolare storia dell'arte romana alle tematiche più scottanti dell'attualità, unisce allusivamente la straordinaria tradizione dei trionfi imperiali, delle fontane e delle piazze barocche ad alcune delle questioni più urgenti del presente. Protagonista del progetto è infatti un'imponente scultura bianca composta da un obelisco coronato al suo vertice da un'ancora, collocato misteriosamente sopra un gommone a motore, immagine che ritorna poi nel ciclo di bassorilievi che compongono un vero e proprio viaggio di questa enigmatica imbarcazione sul mare.
Con una suggestione quasi metafisica, Fagioli fonde dunque il mito e l'attualità, i riti millenari e le problematiche della migrazione dai paesi poveri, in un'opera che riesce ad evocare le antiche barche sacre egizie e i trionfi navali di Roma, i tragitti dei migranti che approdano sulle coste italiane a bordo di fragili battelli pneumatici e le politiche di “colonizzazione” e di conquista dell'Africa anticipate dalla Roma dei Cesari, città destinata ad essere “segnata” nei suoi luoghi fondamentali dalla presenza di quegli obelischi che nel corso dei secoli sono stati interpretati come incunaboli dell'antica Sapienza egizia o come simbolo del potere sul mondo.
Sfidando con sguardo concettuale la secolare tradizione dei complessi monumentali, l'artista “congela” così la sua opera, imprigionandola nello spazio della galleria nell'attesa di compiere le peregrinazioni narrate dai bassorilievi, ambiguamente sospese tra la partenza e la speranza del ritorno, tra l'incertezza dell'arrivo e una metaforica fuga dall'Occidente.
La mostra lega emblematicamente la secolare storia dell'arte romana alle tematiche più scottanti dell'attualità, unisce allusivamente la straordinaria tradizione dei trionfi imperiali, delle fontane e delle piazze barocche ad alcune delle questioni più urgenti del presente. Protagonista del progetto è infatti un'imponente scultura bianca composta da un obelisco coronato al suo vertice da un'ancora, collocato misteriosamente sopra un gommone a motore, immagine che ritorna poi nel ciclo di bassorilievi che compongono un vero e proprio viaggio di questa enigmatica imbarcazione sul mare.
Con una suggestione quasi metafisica, Fagioli fonde dunque il mito e l'attualità, i riti millenari e le problematiche della migrazione dai paesi poveri, in un'opera che riesce ad evocare le antiche barche sacre egizie e i trionfi navali di Roma, i tragitti dei migranti che approdano sulle coste italiane a bordo di fragili battelli pneumatici e le politiche di “colonizzazione” e di conquista dell'Africa anticipate dalla Roma dei Cesari, città destinata ad essere “segnata” nei suoi luoghi fondamentali dalla presenza di quegli obelischi che nel corso dei secoli sono stati interpretati come incunaboli dell'antica Sapienza egizia o come simbolo del potere sul mondo.
Sfidando con sguardo concettuale la secolare tradizione dei complessi monumentali, l'artista “congela” così la sua opera, imprigionandola nello spazio della galleria nell'attesa di compiere le peregrinazioni narrate dai bassorilievi, ambiguamente sospese tra la partenza e la speranza del ritorno, tra l'incertezza dell'arrivo e una metaforica fuga dall'Occidente.
09
settembre 2006
David Fagioli – Una sola non basta in gran tempesta
Dal 09 settembre al 09 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA UGO FERRANTI
Roma, Via Dei Soldati, 25a, (Roma)
Roma, Via Dei Soldati, 25a, (Roma)
Orario di apertura
11-13 / 16-20, sabato e festivi chiuso
Vernissage
9 Settembre 2006, ore 19.30 durante la Notte Bianca
Autore
Curatore